Numero 2 del 2009
Se 60 anni vi sembran pochi provate voi a lavorar...
Testi pagina 36
febbraio 2009 noidonne36
Bangladesh
Sfida elettorale tra donne
Si è concluso a favore della ex premier Sheikh Hasina e
del suo partito di centro sinistra, la Lega Awami (AL), il
duello elettorale 'rosa' in Banghadesh. Il paese si è recato
alle urne dopo due anni di stato di emergenza, con due
donne, già ex premier che da più di 15 anni dominano la
vita politica nel paese, alla guida dei principali partiti can-
didati: Khaleda Zia, leader del Bangladesh National Party
(Bnp) partito nazionalista di destra e Sheikh Hasina Wajed,
alla testa della Lega Awami di centro-sinistra. Le due poli-
tiche, malgrado non corra tra di loro buon sangue, hanno,
nel corso degli anni, anche saputo trovare momenti di
unione, ad esempio nel 1986 quando hanno messo insie-
me le loro forze per rovesciare uno dei tanti dittatori che si
sono succeduti alla guida del Bangladesh. La loro storia po-
litica presenta molti tratti in comune: dalle vicende giudi-
ziarie nelle quali entrambe sono state coinvolte con l'accu-
sa di corruzione, alla tragica fine rispettivamente del mari-
to e del padre assassinati da militari golpisti. Mentre il Bnp
aveva stravinto le elezioni del 2001, questa volta la vitto-
ria è toccata alla Lega Awami che ha ottenuto 230 seggi a
cui si aggiungono i 32 ottenuti dagli altri partiti della co-
alizione Grand Alliance
conquistando 262 seg-
gi su un totale di 299;
il Bnp e i partiti alleati
ne hanno ottenuti solo
32. La percentuale dei
votanti è stata molto
elevata: secondo fonti
ufficiali della commis-
sione elettorale oltre il
70% degli 81 milioni di
aventi diritto al voto si
sono recati alle urne.
La campagna elettorale
dei due partiti era sta-
ta focalizzata soprat-
tutto sulla necessità di
condurre il paese alla
democrazia, di com-
battere il terrorismo e
sulle promesse di ab-
bassare i prezzi dei ge-
neri alimentari; il Ban-
gladesh National Party
si era però contraddi-
stinto anche per i con-
tinui richiami all'urgen-
za di 'salvare l'Islam'
che, evidentemente,
non sembrano essere
stati apprezzati dai vo-
tanti, in particolare dai
più giovani.
India
Stregoneria
Secondo fonti
di Polizia dello
Stato indiano del
Chhattisgarh, uno
dei più poveri della
Federazione india-
na, in uno sperdu-
to villaggio della
giungla dell'India
centro-occidentale
alcune donne han-
no subito un'ag-
gressione perché
ritenute streghe.
Le malcapitate so-
no state picchiate
a sangue, bastona-
te e rapate a zero.
L'episodio, causa-
to dalle parole di
un santone locale
che avrebbe con-
vinto gli assalitori
che punendo le
'streghe' si sareb-
bero guadagnati la
protezione dagli
spiriti maligni, non
è isolato. Infatti in
tutta l'India è an-
cora molto diffuso
il fenomeno della
caccia alle streghe, tanto che tre anni fa le autorità centra-
li sono state costrette ad emanare una legge sulla 'Strego-
neria', che prevede pene detentive fino a cinque anni per
chi attacchi una donna con tale motivazione. Nelle zone
rurali, tuttavia, l'usanza, non è scomparsa e nell'intero Pae-
se, ogni anno, sono uccise decine di donne che prima di
essere giustiziate sono costrette a camminare lungo le
strade completamente nude, mentre la folla le prende a
calci, pugni e sassate. Nel solo stato di Chhattisgarh ogni
anno sono sottoposte a torture e pestaggi collettivi in me-
dia un centinaio di donne-streghe.
Portogallo
Parità di genere nelle liste elettorali
Il 2009 sarà un anno decisivo per la parità di genere in
Portogallo dal momento che per la prima volta verrà speri-
mentata la legge, approvata nell'agosto del 2006, sulla 'pa-
rità di genere nelle liste elettorali' secondo la quale ogni
partito dovrà presentare una quota minima di un terzo di
donne nelle liste elettorali. Tutto questo in un anno in cui
i cittadini saranno chiamati alle urne tre volte: per le ele-