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Numero 11 del 2008

L'inverno dei diritti


Foto: L'inverno dei diritti
PAGINA 35

Testi pagina 35

noidonne novembre 2008 35
Ruanda
Parlamento a maggioranza femminile
Nel nuovo parlamento
ruandese, per la prima vol-
ta sul nostro pianeta, la
maggioranza dei seggi an-
drà alle donne. Questo il ri-
sultato va ben oltre il 30%
imposto dalle delle 'quote
rosa' in vigore nel paese.
Nel parlamento uscente, le donne erano comunque il 48,8
per cento. Venti deputate sono state elette tramite il si-
stema proporzionale, mentre ventiquattro seggi sono stati
assegnati a donne con criteri non partitici da grandi elet-
trici che rappresentano le associazioni femminili del Paese.
A vincere le elezioni legislative, le seconde dalla guerra ci-
vile del 1994, e' stato il Fronte patriottico del Ruanda (Fpr),
con 42 seggi sui 53 assegnati con voto diretto. Il partito
socialdemocratico si è assicurato sette seggi e il partito li-
berale quattro.
Colombia
Uccisa una militante della Ruta pacifica de
las mujeres
Olga Marina Vergara, femminista e pacifista colombiana,
è stata uccisa a Medellin il 24 settembre da un commando
che ha fatto irruzione nella casa in cui si trovava assassi-
nando Olga, sua figlia, suo genero e il suo nipotino di 5 an-
ni. Vergara era molto conosciuta nella sua città per il lavo-
ro che da anni svolgeva in favore delle donne con Ruta pa-
cifica de las mujeres, associazione femminista, pacifista,
antimilitarista e non violenta che dal 1996 che si impegna
per l'avanzamento del processo di pace in Colombia.
Ecuador
Nuova Costituzione
Niente per noi stessi, tutto per la patria. Questo è lo slo-
gan che ha accompagnato per otto mesi i lavori dell'As-
semblea Costituente in Ecuador. E lo scorso 28 settembre
i cittadini della Repubblica ecuadoriana si sono espressi,
attraverso un referendum, sull'introduzione della nuova
Costituzione. Una maggioranza, che ha superato il 65%, si
è pronunciata favore del nuovo testo che contiene alcune
importanti novità e una visione solidaristica dei rapporti
tra i cittadini.
Innanzitutto vengono stabiliti cinque diversi tipi di pro-
prietà: pubblica, privata, mista, popolare e solidale. La Car-
ta assicura poi l'educazione e la sanità gratuite per tutti e
l'accesso sicuro e permanente ad una alimentazione sana e
sufficiente; l'acqua assurge a diritto umano inalienabile. Si
riconosce il diritto della popolazione a vivere in un am-
biente sano e si dichiara di interesse pubblico la preserva-
zione dell'ambiente e la prevenzione del danno ambienta-
le. Per la prima volta vengono riconosciuti dei diritti alla
natura. I popoli indigeni, che per secoli hanno vissuto la
discriminazione, hanno finalmente conquistato la plurina-
zionalità dello stato e le due principali lingue ancestrali,
kichwa e shuar, diventano lingue ufficiali insieme allo spa-
gnolo. L'Ecuador viene poi definito nella 'territorio di pace'
e si proibisce la costruzione di basi militari straniere e la
cessione a stranieri di basi o installazioni militari naziona-
li e questo conferma che la base di Manta, strategicamen-
te la più importante del Sud America e fino ad ora in ma-
no agli Stati Uniti, tornerà in mano allo Stato ecuadoriano.
Nel tema dell'informazione, da sempre nel piccolo stato
andino nelle mani di poche famiglie di potenti, si è stabili-
to che lo Stato promuoverà la pluralità dell'informazione e
non permetterà il monopolio o l'oligopolio nella proprietà
dei mezzi di informazione. Viene riconosciuto a tutti il di-
ritto a migrare e lo Stato non considererà illegale nessun
essere umano straniero che sceglierà di vivere in Ecuador.
La nuova Costituzione riconosce poi i diritti delle coppie di
fatto anche omosessuali.
Angola
Triplicata la presenza femminile
in Parlamento
Nelle passate elezioni del 5 settembre in Angola la pre-
senza femminile in Parlamento si è triplicata passando da
29 a 81 presenze e raggiungendo la percentuale del 36%
dei 220 seggi dell'Assemblea Nazionale. Il Movimento Po-
polare per la Liberazione dell'Angola, partito di maggioran-
za, ha ottenuto l'81% dei voti e ha tra i suoi 191 deputati
77 donne. La minoranza, Unione Nazionale per l'Indipen-
denza Totale dell'Angola che ha raggiunto il 10% ha 16 de-
putati di cui 4 donne. Nel paese è stata introdotta una leg-
ge che prevede l'inserimento del 30% di donne nelle liste
elettorali.
Fonti: MISNA, ADNKronos, RAI News 24
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