Numero 4 del 2010
Svelate
Testi pagina 35
noidonne aprile 2010 35
Shadi Ghadirian
Accostamenti di colori e concetti negli scatti della fotogra-
fa Shadi Ghadirian, che evidenziano le "contraddizioni
dell'Iran odierno, rivelandone le incoerenze e sostenendo
che non si può rincorrere uno sviluppo da potenza mon-
diale se prima non ci si fa carico delle arretratezze sociali
ancora evidenti". La donna velata e negata è lo sfondo
quasi inanimato dell'oppressione domestica.
Nella foto:
Like Everyday #07
dalla serie "Like Everyday (Domestic life)", 2002
C-print, 50 x 50 cm - Edizione di 10
Courtesy l'artista e AEROPLASTICS Contemporary, Brussels
Parastou Forouhar
Il sacrificio estremo non può
scalfire la bellezza né la liber-
tà di espressione. La brutale
uccisione dei genitori di
Parastou Forouhar, che furo-
no oppositori politici in Iran,
si può interpretare come
punto cardine della vita e
dell'opera dell'artista. La vio-
lazione dei diritti umani, la
vita negata, la sofferenza,
lasciano come unica via di
fuga l'affermazione drammati-
ca, la scintilla poetica, con
una forza che non ammette
silenzi né omissioni.
Nella foto:
Written Room
colore a tempera su muro,
opera site specific
foto dell'opera al Eugen-
Gutmann-Haus, Berlino
(2008)
Friuli Venezia Giulia
archeologa e poeta
Proseguono gli incontri in Friuli Ve-
nezia Giulia per il ciclo "Nel nome
della donna", fino al 9 maggio. In
aprile, appuntamento domenica 11
alle 17, Circolo culturale Menocchio
e Comune di Montereale Valcellina
con "Di mestiere archeologa" insie-
me ad "archeologhe-basilisco" che
hanno lavorato e lavorano in Mon-
tereale, e per Montereale, con pas-
sione e competenza professionale.
Domenica 18, stessa ora, nella Sala
della Foresteria, il Circolo culturale
Menocchio e il Comune di Barcis
(Pordenone) invitano a "Di mestiere
poeta (e donna)", omaggio alla poe-
sia di Wislawa Szymborska, premio
Nobel per la Letteratura nel 1996.
Letture accompagnate da note e ar-
monie dell'arpa di Laura Pandolfo e
Silvia Podrecca dell'Associazione
Amici del Conservatorio di Udine.
Coordinano Rosanna Paroni Bertoja
e Daniela Paulon.
info su www.ilcaseificio.net (I.F.)
Shirin Fakhim
Provocatoria, amara,
concreta, la giovane
artista simula mercifi-
cazione grottesca e
futilità con alcuni dei
più significativi lavori
mai esposti in Italia.
Le sue sculture a gran-
dezza naturale affron-
tano il tema dell'au-
mento di prostitute a
Teheran, a causa di
ripudi, abusi domestici
o vedovanza. Sono
opere che denunciano
regole religiose e
sociali, marginalità e
debolezza che metto-
no a rischio la soprav-
vivenza delle donne e
ne ledono la dignità.
Nella foto:
Only Farhad, 2008
Vaso di creta e materia-
li misti, 150 x 50 cm
Courtesy Galerie
Thaddaeus Ropac,
Parigi / Salisburgo