Numero 9 del 2008
Stampa: libertà vigilata
Testi pagina 34
settembre 2008 noidonne34
Italia
Domestiche in Italia, promotrici dello
sviluppo in patria
Uno studio sulle rimesse
delle immigrate filippine realiz-
zato dall'Istituto dell'Onu di ri-
cerca e formazione per il pro-
gresso delle donne (Instraw),
con la collaborazione del 'Fili-
pino Women's Council', asso-
ciazione che rappresenta le
donne in Italia, ha concluso
che le donne filippine che lavo-
rano come domestiche e ba-
danti nelle case degli italiani
possono cambiare le condizio-
ni di vita dei contadini nel loro
paese di origine, investendo nell'acquisto di terra nelle zo-
ne rurali da dove provengono e dando un esempio di
emancipazione femminile in un ambiente che per tradizio-
ne limita i diritti di proprietà delle donne. In un paese in
cui non è stata mai fatta una vera riforma agraria e nelle
zone rurali oltre il 70% dei contadini non possiede la terra
che coltiva e ha accesso limitato all'acquisto l'apporto di
queste donne diventa fondamentale nella lotta alla pover-
tà. La migrazione filippina in Italia, iniziata negli anni 70, è
sempre stata in grande maggioranza femminile e anche og-
gi che mariti e dai figli delle migranti si sono ricongiunti, la
comunità filippina in Italia è ancora composta per il 61%
da donne. Maria Hartl del Fondo internazionale per lo svi-
luppo agricolo (Ifad) che ha finanziato la ricerca sostiene
che "Le donne come principali mittenti delle rimesse rico-
prono un ruolo fondamentale nel determinare in che modo
vengono utilizzate. La scelta è soprattutto di acquistare i
terreni agricoli che le famiglie coltivano e investire in tec-
nologia per aumentare e diversificare la produzione, mi-
gliorando così anche l'alimentazione".
India
91 chilogrammi di monete
Laximi Das,
mendicante di
Burtola (Calcutta),
che oggi ha 60 an-
ni, ha iniziato a
mendicare all'età
di 16 conservando
le monete in un
grande sacco di ju-
ta. Dopo un tenta-
tivo di furto ha de-
ciso di portare i
suoi risparmi, oltre
91 chilogrammi di monete raccolte in 44 anni di elemosi-
na, in banca da una per alimentare un fondo pensione. A
cinque impiegati della Bank of Calcutta ci sono voluti più
di tre giorni per contare il denaro raccolto, secondo quan-
to ha diffuso la stampa locale: al termine alla donna sono
stati accreditati 600 euro (30.000 rupie), in attesa dell'au-
torizzazione per l'accredito di alcune monete che con il
passare degli anni erano andate fuori corso o divenute po-
co riconoscibili.
Stati Uniti
Prima donna nel Board of Governors della
Federal Reserve
Il Senato degli Stati Uniti ha designato Elizabeth Duke,
la cui nomina era stata presentata oltre un anno fa dal pre-
sidente Bush, come membro del Board of Governors della
Federal Reserve. con scadenza nel 2012.
Duke è stata presidente dell'American Bankers Associa-
tion (prima donna ha ricoprire quel ruolo) e ha una forte
esperienza nel settore bancario, iniziata allo sportello di
un piccolo istituto di credito di provincia.
Da lì ha cominciato la carriera prima come impiegata
part time, arrivando, nel giro di pochi anni, a ricoprire il
ruolo di direttore generale della Wachovia, la quarta banca
retail d'America.