Numero 1 del 2015
Forti e fragili come adolescenti - Speciale Rebibbia
Testi pagina 34
32 Gennaio 2015
AMANDA POLIZIOTTA,
ANZI ‘SBIRRA’ DI RAZZA
Appassionante. Un libro di quelli che ti prendono e che
non ti mollano più fino all’ultima pagina. Non si può legger-
lo tutto d’un fiato solo perché il numero di pagine richiede
qualche pausa. ‘Distanza di sicurezza’ è il primo romanzo
di Daria Lucca, giornalista di lungo corso che come croni-
sta giudiziaria ha seguito processi scabrosi: dall’attentato
a Giovanni Paolo II all’inchiesta sul Monte dei Paschi di
Siena passando per “decine di tentativi, riusciti o meno,
di fare giustizia su stragi, mafia e terrorismo”. Le 490 pagi-
ne della storia che ha come protagonista la vicequestrice
di Polizia Amanda Garrone risentono di
questo backgruond professionale e tra-
volgono il lettore con il ritmo incalzante
degli eventi, complice uno stile asciutto
e diretto che non rinuncia a concessioni
colte, a descrizioni minuziose o sfumatu-
re ironiche. Lo spazio ‘scenico’ - più che
lettori ci si sente spettatori di un film - è
una vasta area a sud della Capitale che
va dai ‘Castelli Romani’ fino alla pianura
pontina e le azioni si svolgono da vener-
dì 17 dicembre a martedì 4 gennaio. Ma
l’intrigo che solo il fiuto, la tenacia e il
coraggio di Garrone - affascinante “sbir-
ra di razza” mandata per punizione alla
Stradale per non aver rispettato i ‘poteri forti’ - ha radici
lontane nel tempo e nelle consuetudini. Colpisce, infatti, la
capacità dell’autrice di costruire una storia più che verosi-
mile in cui la violenza maschilista si intreccia ad una gam-
ma di crimini di antica fattura e di più recente conio. Non
pare un caso che la storia sia ambientata in una porzione
di territorio devastata dall’abusivismo e da insediamenti
variamente malavitosi e di livello internazionale che han-
no proliferato anche grazie alle ‘disattenzioni’ di una certa
politica. Quello che è in apparenza un banale incidente
d’auto cela antefatti complessi che Amanda ricostruisce
con l’aiuto di giovani e generosi colleghi, mentre messaggi
e pressioni ‘dall’alto’ inutilmente tentano la via della lusin-
ga. Il prezzo che paga Garrone è alto, ma inevitabile per
chi crede profondamente nella giustizia. La protagonista
è donna fino in fondo e riesce a conciliare l’intensa attività
investigativa con una vita privata ricca di affetti.
Daria Lucca
Distanza Di sicurezza
Ed Robin, pagg 490, euro 15,00
SFASCIAFAMIGLIE UN CORNO:
L’AMANTE È MOTORE DELL’ECONOMIA
Apre con una provocazione (l’istituzione di una Giornata
Nazionale dell’Amante anche come motore dell’econo-
mia) e chiude con una rappresentazione ironica degli sta-
di dell’innamoramento da uomo sposato con tanto di test
per svelare chi è davvero quell’essere così idealizzato. La
conclusione - fase IV, The End - è quella
della ‘verità’: Lui è un Perbenista cui “inte-
ressa più il parere dell’uomo della strada
che il tuo” poiché il suo sentimento più
forte in assoluto è quello per la “facciata”.
L’Amante, cioè la Lei ‘terza’, ha ben po-
che possibilità di passare al rango supe-
riore della compagna ufficiale ed è desti-
nata inesorabilmente a vacanze solitarie
e ricorrenze trascorse in malinconia. “A
chi in fondo non è capitato di tradire o es-
ser tradita? Di essere o avere l’amante?”
si chiedono le autrici in modo irriverente
ma senza nascondere i patimenti dell’a-
more clandestino. Si rispondono, un po’
rassegnate e un po’ ridanciane, ma auto-
assolvendosi ”Può capitare e certe volte va bene così”. Sì,
perché l’importante è avere l’accortezza di non imperniare
la propria vita intorno a quell’amore impossibile. Decisivo,
per maturare tale consapevolezza, è il femminicidio di una
loro concittadina da parte dell’amante che lei voleva la-
sciare. Il gruppo di amiche su impulso di Anita e Florinda
dopo anni si ritrova per una cena che è segnata dall’as-
senza-presenza di Federica, la quale affida ad una lettera
la sua testimonianza di ex-Amante: il tradimento l’ha “vis-
suto, inferto, subito” e conclude riconoscendo come colpa
l’aver ingannato prima di tutto se stessa. Camilla Ghedi-
ni (giornalista) e Brunella Benea (consulente d’impresa)
con AMO TE…starò con lei per sempre porgono in una
chiave interpretativa originale e moderna una condizione
LIBRI
a cura di
Tiziana Bartolini
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