Noi Donne Home La Nostra Storia Archivio Materiali Contatti

Ricerca nell'Archivio

Numero 2 del 2009

Se 60 anni vi sembran pochi provate voi a lavorar...


Foto: Se 60 anni vi sembran pochi provate voi a lavorar...
PAGINA 33

Testi pagina 33

noidonne febbraio 2009 33
il legame con altre donne che, nei diver-
si luoghi, hanno partecipato alla mede-
sima performance.
I fili dei gomitoli, che rappresentano
le vite, si dipanano, si intrecciano; il pa-
tio del carcere è segnato da fili multico-
lori che permetteranno di sederci sotto
ad essi a ragionare per decidere, poi, co-
sa farne. Voglio, devo,
scattare foto per docu-
mentare l'esperienza,
ma voglio anche par-
tecipare, essere insie-
me alle altre, così,
ogni tanto, abbando-
no la macchina nelle
mani di Enrico, il do-
cente di pittura, e mi
intreccio, mi incrocio,
poi riprendo la mac-
china, affidando il mio
filo, viola, ad altre. E'
solo riguardando a ca-
sa le immagini che mi
renderò conto dell'at-
tenzione e della delica-
tezza con le quali Mi-
lagros, Lucero e le altre
si sono poi occupate,
mentre scattavo affan-
nosamente cercando
di riprendere il più
possibile, di districare
il filo della mia vita
con quella cura parti-
colare che è dettata
dall'affetto. E, alla fi-
ne, il laboratorio di
pittura e la proposta,
da parte di Gloria Ma-
ria e di Jani, di ripetere
l'esperienza con le
donne del padiglione
B. Anche qui l'espe-
rienza è forte, incontro
detenute comuni e de-
tenute politiche, del
movimento di Sendero
Luminoso. Il mio ini-
ziale disorientamento,
dovuto al fatto che qui
non ho relazioni, non
conosco proprio nessu-
na, viene presto supe-
rato. E i fili si dipana-
no, si incrociano tra
volti che si aprono
spontaneamente al sorriso, si ricompon-
gono in una treccia e in un insieme di
pon pon. Mi affido alle parole di Do-
minga per descrivere l'emozione che ab-
biamo vissuto: 'La performance mi è
piaciuta molto; ho apprezzato il fatto
che una persona deve annodare il pro-
prio filo, che rappresenta la propria vi-
ta, partendo da un luogo che sia abba-
stanza sicuro perché non si sciolga o si
rompa. Questa parte ha un significato
importante, definisce la persona affin-
ché possa costruire una vita degna, so-
lidale e senza indifferenze.
Desidero anche precisare che il filo
rappresenta e significa che noi, nelle no-
stre vite, dobbiamo partire dalla fer-
mezza e creare ponti che ci servano da
contatto con altre persone. Lunghi o cor-
ti, larghi o stretti, sicuri o insicuri, tutti
i ponti hanno certamente qualcosa in
comune, servono per unire due rive. At-
traversandoli una persona sente in
qualche modo che porta un messaggio
all'altro lato. Anche noi, in quanto per-
sone, siamo chiamate ad essere ponti
per facilitare l'incontro, per superare do-
lori, per stimolare il perdono. Fare da
ponte a volte costa, ma quando dà ri-
sultati la soddisfazione e la gratifica-
zione sono grandi.Desidero essere per te
un ponte, come un ponte sul fiume. Dal
lato di qui sta il tuo oggi. Dal lato di là
sta il tuo domani. Tra i due lati, il fiume
della vita, a volte sereno, a volte turbo-
lento, a volte traditore e a volte profon-
do e agitato. E' NECESSARIO ATTRA-
VERSARLO per incontrarci tutti'. Un de-
siderio forte, sostenuto da tante donne,
si trasforma in qualcosa di più ampio.
Ed è una crescita incredibile che mi vie-
ne offerta dal dire e dall'agire di tante
donne. Una crescita di cui sento l'im-
portanza e la qualità nel mio essere, co-
me se fosse così grande da non poter es-
sere contenuta in me stessa, una cresci-
ta per la quale non sarà mai abbastan-
za l'enorme quantità di grazie che do-
vrei dire".
vorrei avvolgere di polvere d'oro Jani e Gloria Maria, Minela e Fabiola,
Milagros, Dominga, Lucinda, Lucero, Nancy C. e Nancy G, le donne
dei padiglioni A e B e stringerle in un abbraccio caldo e luminoso
\


©2019 - NoiDonne - Iscrizione ROC n.33421 del 23 /09/ 2019 - P.IVA 00878931005
Privacy Policy - Cookie Policy | Creazione Siti Internet WebDimension®