Noi Donne Home La Nostra Storia Archivio Materiali Contatti

Ricerca nell'Archivio

Numero 1 del 2009

Verso un nuovo mondo?


Foto: Verso un nuovo mondo?
PAGINA 33

Testi pagina 33

noidonne gennaio 2009 33
contrato le donne di IPROFOTH, Istituto
di promozione e formazione delle lavo-
ratrici domestiche. Ho conosciuto Victo-
ria, la matriarca, 71 anni, che ha inco-
minciato a lavorare a 19, e Celia, Mar-
colina, Norma, Ernestina, Maria, Kari-
na, Esperanza che mi hanno raccontato
la loro esperienza e spiegato in cosa
consista la loro attività. Nelle loro pa-
role sento l'orgoglio e la forza di donne
che hanno compreso a fondo la necessi-
tà di collegare il lavoro politico e il la-
voro di base. In Perù è molto frequente
che le ragazze, anche giovanissime e
bambine, vengano date come aiuto do-
mestico a delle famiglie ricche, a volte
anche con la velata promessa di garan-
tire un'istruzione. Tutto questo non è
quasi mai vero e le ragazze si ritrovano
a lavorare come domestiche 24 ore su
24. A questa situazione, al limite dei di-
ritti umani, si aggiunge quella di molte
donne che provengono dalla sierra o
dalla selva e si recano a Lima nella spe-
ranza di trovare lavoro; la maggior par-
te di esse cerca un'occupazione nel cam-
po della collaborazione domestica.
IPROFOTH è nato proprio per occuparsi
di queste ragazze cercando di aiutarle
ad uscire da questa situazione a volte di
vera e propria schiavitù. La loro chiave
di volta è quella di inse-
gnare alle giovani a da-
re valore alla propria
persona, a prendere co-
scienza e ad organiz-
zarsi. Nel 2003 è arri-
vata una conquista im-
portante: una legge che
fissa l'orario di lavoro,
ferie, e salario minimo".
Cosa ti ha colpito di
più di questa esperien-
za? "La relazione con il
sindacato è molto forte.
Le donne lo sentono co-
me proprio, e dicono:
'questo è il mio sindaca-
to e mi aiuta'. Nella se-
de si svolgono molte at-
tività: c'è un asilo, per
l'assistenza ai figli delle
lavoratrici, corsi di for-
mazione sindacale e la-
vorativa, intratteni-
menti, assistenza lega-
le. La sede è aperta tut-
ti i giorni ma è la dome-
nica che si svolgono le
attività collettive per-
ché è l'unico giorno li-
bero delle ragazze le
quali, provenendo da
aree del paese lontane
da Lima, hanno biso-
gno di avere un luogo
dove potersi ritrovare,
stare con i propri figli e
le compagne. Nell'edifi-
cio sono anche state
strutturate alcune ca-
mere per offrire vitto e
alloggio alle ragazze
che, appena arrivate
nella capitale, sono al-
la ricerca di lavoro.
Penso con tristezza alle
nostre Camere del Lavo-
ro, chiuse alla sera e al-
la domenica, e ai grup-
pi di lavoratrici e lavo-
ratori stranieri che, nel-
le città italiane, si riuni-
scono, in assenza di al-
tri luoghi di ritrovo, nel-
le piazze o nei parchi, e
magari vengono anche
cacciati".
secondo appuntamento con il diario di
viaggio di Antonella Prota Giurleo,
volontaria della Cgil, in terra peruviana
\


©2019 - NoiDonne - Iscrizione ROC n.33421 del 23 /09/ 2019 - P.IVA 00878931005
Privacy Policy - Cookie Policy | Creazione Siti Internet WebDimension®