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Numero 5 del 2010

Non solo madri


Foto: Non solo madri
PAGINA 33

Testi pagina 33

noidonne maggio 2010 33
Mondo
Italia in controtendenza
nella cooperazione internazionale
Un rapporto dell'Organizzazione per la cooperazione
economica e lo sviluppo (Ocse) riferisce che nel 2009 so-
no aumentati dello 0,7% gli aiuti allo sviluppo destinati dai
paesi del nord a quelli del Sud del mondo, una percentua-
le che sale al 6,8% se si considerano anche i debiti cancel-
lati. Su un totale di circa 88 miliardi di euro, l'Africa ne ha
ricevuti 20,5, con un aumento rispetto al 2008 del 3%. Ri-
sultati importanti ma che restano lontani dal raggiungi-
mento dell'obiettivo fissato dall'Onu per contributi pari ad
almeno lo 0,7% del Prodotto Interno Lordo (PIL). Gli unici
paesi ad aver rispettato o superato questa soglia sono sta-
ti infatti solo la Svezia, la Norvegia, la Danimarca, i Paesi
Bassi e il Lussemburgo. Agli ultimi due posti nella classifi-
ca dei paesi donatori rispetto al PIL, troviamo l'Italia e la
Corea del Sud. Nel 2009 il nostro paese ha investito in co-
operazione internazionale 3,3 miliardi di euro a fronte di
spese militari 10 volte maggiori.
Uganda
Carta pergamena e carta straccia
per produrre assorbenti esterni
In questo consiste il progetto Makapads, ideato nel
2008 da Moses Kizza Musaazi - un professore universita-
rio di Makerere -, che non solo ha trasformato la vita dei
suoi impiegati, ma ha anche re-
so disponibili assorbenti esterni
per decine di migliaia di rifugia-
te che vivono nell'insediamento
nel sud-ovest dell'Uganda. Il
progetto, avviato inizialmente
per aiutare le ragazze svantag-
giate ad acquistare assorbenti
esterni ad un prezzo conveniente, ha successivamente ri-
cevuto il sostegno dell'Unhcr e di Gtz, portando all'istitu-
zione di due sedi nell'insediamento dei rifugiati Kyaka II
dove gli assorbenti vengono prodotti, acquistati da Unhcr
e distribuiti fra le rifugiate.
Il processo di produzione comincia con la raccolta e
consegna di canne di papiro che viene pelato, tagliato in
piccoli pezzi e macinato in polvere. Viene poi setacciato e
messo in un contenitore riempito d'acqua, dove è mesco-
lato con polpa di carta straccia fornita da Unhcr in Kam-
pala. La miscela viene depositata in rastrelliere d'asciuga-
tura. I fogli asciutti vengono poi ammorbiditi, lisciati e ta-
gliati a forma di assorbenti, quindi combinati con una pol-
pa asciutta di sola carta, impacchettati in un materiale
esterno più morbido, sigillati e sterilizzati. Con solo due
edifici e 50 rastrelliere per l'asciugatura, il progetto funzio-
na grazie all'energia solare. Il sito produce una media di al-
meno 3 mila pacchi al giorno, ognuno di 10 assorbenti
esterni. Un pacco Makapad viene venduto al pubblico al
prezzo di 1,000 scellini ugandesi (0,50 dollari statuniten-
si) mentre il prezzo per altre varietà sul mercato parte dai
2,000 scellini (1 dollaro).
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