Numero 5 del 2007
Happy new family
Testi pagina 32
maggio 2007 noidonne32
Nadia Angelucci
MESSICO
La legalizzazione
dell'aborto è molto vicina
In Messico stanno avanzando con-
temporaneamente due progetti di legge,
uno nel Distretto Federale di Città del
Messico e l'altro nel Parlamento Nazio-
nale per depenalizzare l'interruzione vo-
lontaria di gravidanza. I partiti di mag-
gioranza appoggiano questa iniziativa
mentre la Chiesa cattolica e settori più
conservatori stanno preparando una
dura opposizione tanto che il Vaticano
ha deciso di mandare in Messico il ve-
scovo colombiano Alfonso Lopez, presi-
dente del Consiglio Pontificio per la fa-
miglia, per dare sostegno a chi si oppo-
ne a questo progetto. Uno studio dell'U-
niversità Autonoma del Messico stima
che nel paese si pratichino un milione di
aborti ogni anno, che equivale al 30%
delle gravidanze annuali. Altre ricerche
indicano che l'aborto clandestino costi-
tuisce la quarta causa di morte tra le
donne messicane e che ottenere un per-
messo per interrompere la gravidanza
(in Messico è permesso l'aborto terapeu-
tico) è quasi impossibile.
URUGUAY
Daisy Tournè, prima
Ministra dell'Interno
Lo scorso 1° di marzo il Presidente
dell'Uruguay, Tabarè Vasquez, ha an-
nunciato la rinuncia del Ministro del-
l'Interno Josè Diaz e la sostituzione di
quest'ultimo con la deputata Daisy
Tournè che ha ufficialmente assunto
l'incarico l'8 marzo. Tournè, che ha alle
spalle una lunga carriera politica nel
Partito socialista e nel Frente Amplio
(formazione di centro-sinistra attual-
mente maggioranza nel paese), è la pri-
ma donna in Uruguay ad assumere que-
sto incarico.
AMERICA LATINA
Femminicidio
A partire dal caso inquietante di
Ciudad Juarez, dove in pochi anni sono
state assassinate più di 400 donne e
600 sono scomparse senza lasciare trac-
cia, Gregory Nava ha realizzato un bel
film, interpretato dalla famosa attrice
Jennifer Lopez, che ha contribuito ad
alimentare una crescente attenzione su
un tema particolarmente scabroso come
quello del femminicidio in atto in molti
paesi dell'America Latina. Noidonne un
anno fa si era occupata di questo argo-
mento realizzando un'intervista a Luz
Estela Castro, un'avvocata dell'Associa-
zione delle madri delle ragazze scom-
parse "Justicia para nuestra Hijas". Non
si può che essere soddisfatti di questa
improvvisa diffusione di informazioni
su crimini tanto gravi che colpiscono le
donne e allo stesso tempo auspichiamo
che questa risonanza non sia solo una
moda passeggera, legata al film, ma che
Mujeres, voci di donne dal sudamerica
In breve dall’America Latina