Numero 1 del 2009
Verso un nuovo mondo?
Testi pagina 32
gennaio 2009 noidonne32
Dopo aver a lungo camminato nellaselva e condiviso con le donne delle
comunità indigene percorsi e pensieri
Antonella si è spostata a Lima, grande
metropoli, capitale del Perù, dove ha
continuato ad intessere i suoi intrecci
con universi lontani ma vicini al cuore.
"Le Invasiones sono le occupazioni
organizzate di terra nelle vicinanze del-
le città. Inizialmente i gruppi familiari
costruiscono una capanna con esteras
(palizzate di bambù intrecciato che co-
stituiscono le pareti nelle baracche) e
materiali di recupero. Una volta ottenu-
ta la proprietà della terra le persone si
organizzano per trasformare la capan-
na in un'abitazione in muratura. Nella
zona desertica del Perù, affacciata sul
mare, crescono e crescono interi quartie-
ri di abitazioni, dove la strada è sabbia
e dove l'acqua, nelle invasiones più re-
centi, arriva con il furgone, una o due
volte la settimana. I pallet donati alle
ONG che qui lavorano, opportunamen-
te schiodati, si trasformano in una gran-
de capanna multifunzionale, luogo di
riunione e di confronto per donne e per
uomini, doposcuola per bambine e
bambini, presidio sanitario, scuola di
cucito. Sulla sabbia, qualche
sasso delimita un piccolissi-
mo pezzetto di terreno dove
cresce un albero, un cespu-
glio di fiori. Dappertutto, bu-
cati stesi ad asciugare. In un
luogo desertico dove non
piove mai, proprio mai; do-
ve, in città, si devono lavare
marciapiedi, pareti degli edi-
fici, semafori e lampioni; in
luoghi dove l'acqua è un be-
ne di lusso, mi chino sulle
bimbe e sui bimbi e sento
profumo di sapone.
Nella zona di Villa El Sal-
vador ho conosciuto la ONG
Deporte y vida e a Tablada
la ONG Minka Wasi. Ho vi-
sitato il loro laboratorio di
sartoria dove le donne pre-
sentano con orgoglio i propri
lavori (hanno cominciato
due anni fa, con la macchi-
na da cucire a pedale perché,
allora, non c'era l'elettricità
che oggi arriva perché la co-
munità ha pagato la linea),
uno spazio di aiuto scolare per bambine
e bambini (la scuola pubblica non offre
garanzie sufficienti di preparazione e di
sviluppo), un centro medico (dove ven-
gono effettuate le visite e le medicine co-
stano meno che nelle farmacie di città).
Persino un centro di ascolto e di aiuto
per le donne: tre pomeriggi alla settima-
na di presenza di persone con varie
competenze (psicologiche, legali a di-
versi livelli, didattiche) per affrontare i
temi portati dalle donne, e si tratta
spesso anche di violenze.
In un paese che vede in vigore leggi
ancora fujimoriste e molto lontane dal
nostro pensare le leggi sul lavoro ho in-
Perù / 2
Universi lontani, vicini al cuore
Antonella Prota Giurleo