Numero 3 del 2015
8 Marzo al tempo delle crisi
Testi pagina 32
30 Marzo 2015
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A di Silvia Vaccaro
Londra. “La chiamavano bocca di rosa
metteva l’amore, metteva l’amore, la
chiamavano bocca di rosa metteva l’amore
sopra ogni cosa”, così il poeta Faber
raccontava la storia di una donna che si
prostituiva e che viveva con gioia l’esperienza
di dare e ricevere piacere. Insieme a lei -
personaggio verosimile di fantasia - altre
donne e altri uomini nella storia dell’umanità
hanno vissuto la sessualità con atteggiamento
disinvolto e libero, e alcune delle loro storie
sono state ampiamente raccontate in libri di
storia e romanzi.
Più in generale, però, nella morale comune il sesso era
considerato faccenda privata di cui non si doveva disqui-
sire pubblicamente, argomento scandaloso che generava
da pudori e pruderie di ogni sorta. Così è stato per mol-
to tempo, almeno. La mostra “Institute of
sexology”, in corso alla Wellcome Collec-
tion di Londra fino al 20 settembre, si pro-
pone l’interessante compito di scavare nella
memoria degli ultimi centocinquant’anni di
storia della sessuologia, e lo fa attraverso le
ricerche e le scoperte di studiosi e attivisti
che, con il loro sguardo scientifico e libera-
tore, hanno dato un contributo sostanziale
all’evoluzione dei costumi sociali. Ispirati
dalla volontà di “curare le perversioni” o da
quella di liberare i desideri repressi, questi
personaggi hanno cercato di sgombrare il
campo dai tanti tabù esistenti, elevando la sessualità ad
oggetto di studio scientifico, ponendo interrogativi ed ela-
borando teorie che li hanno resi famosi e che resistono,
in alcuni casi, nel dibattito attuale. Il giro comincia con la
parte dedicata al sapere raccolto da Magnus Hirschfeld,
fisico e sessuologo, fondatore
dell’Institut für Sexualwissen-
schaft, sorto durante gli anni
della Repubblica di Weimar e
dato alle fiamme nel maggio del
1933, tre mesi dopo l’ascesa di
Hitler al potere. L’Istituto pro-
muoveva la ricerca scientifica
come spinta verso una maggio-
re giustizia sociale, soprattut-
to rispetto al trattamento delle
minoranze sessuali. In questa
sezione si trovano anche riferi-
menti ai lavori di Havelock El-
lis, medico e psicologo britanni-
co e Richard von Krafft-Ebing,
psichiatra tedesco, entrambi
fondatori della sessuologia e in
contatto con Sigmund Freud, padre della
psicoanalisi del quale è possibile leggere
alcune lettere.
La sua intuizione rivoluzionaria fu di collega-
re la sfera della sessualità all’attività neurolo-
gica: sebbene lui cercasse una causa fisica
per spiegare l’insorgere delle nevrosi, l’in-
venzione della psicoanalisi gli permise di fo-
calizzarsi sui processi mentali alla base dei
comportamenti, riuscendo a fornire supporto
ai suoi numerosi pazienti e contribuendo in
modo sostanziale ad una rivoluzione coper-
nicana che investì l’arte, la letteratura, il ci-
nema e le scienze sociali e filosofiche di tutto il novecento.
Nella mostra si possono anche ammirare alcune splendide
SESSUOLOGIA
SCIENZA DI LIBERTÀ
A LondrA unA mostrA dedicAtA
Ai contributi più importAnti neLLo studio
deL comportAmento sessuALe
PEr mOLtO tEmPO
L’AttO SESSUALE è
StAtO cOnSIdErAtO
FAccEndA PrIvAtA,
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