Numero 12 del 2007

Testi pagina 31

Parco Nazionale di Yasunì che il Presi-
dente ha poi annunciato alla comunità
internazionale durante una riunione
delle Nazioni Unite a settembre. L'Ecua-
dor rinuncerebbe ad estrarre il petrolio
da questa zona ricchissima in biodiver-
sità, in piena giungla amazzonica, in
cambio della costituzione di un fondo
internazionale, quantificato con l'irriso-
rio prezzo di 5 dollari a barile non
estratto, i cui interessi potrebbero essere
utilizzati per pagare il debito estero o
per progetti sociali. Il governo Correa
apre, così, una politica innovativa di-
mostrando che un paese petrolifero può
fare proposte che vanno al di là del pu-
ro sfruttamento delle risorse. I paesi in-
dustrializzati, principali responsabili
dell'inquinamento globale, dovrebbero
accogliere positivamente questa inver-
sione di tendenza.
Quale la situazione generale in Sud
America?
Penso che sia molto importante il raf-
forzamento delle relazioni tra i sud del
mondo e il tentativo di liberarsi del Fon-
do Monetario Internazionale che nei no-
stri paese per anni ha deciso le politiche
interne intaccando la sovranità nazio-
nale. Il presidente Correa ha chiesto uf-
ficialmente l'uscita dal paese del rap-
presentante della Banca Mondiale per-
ché quando era Ministro dell'Economia
ha subito il ricatto di questo organismo
quando decise di cambiare la destina-
zione di proventi petroliferi dal paga-
mento degli interessi sul debito estero
verso investimenti sociali; per tutta ri-
sposta il rappresentante della Banca
Mondiale bloccò un finanziamento già
avviato. L'alternativa è la proposta del-
la formazione di una Banca del Sud ge-
stita da tutti i paesi sudamericani.
Quale è il ruolo dei movimenti socia-
li, e in particolare del movimento in-
digeno, in questa fase?
Ecuador la CONAIE - Confederazio-
ne Nazionale di tutte le Etnie Indigene -
nasce lo stesso anno di Acciòn Ecologi-
ca. E' un movimento speciale che ha i
suoi alti e bassi ed abbiamo trovato na-
turale collaborare in molti momenti con
loro. Penso che in questo momento sia
molto importante, nel mio paese, il ruo-
lo dell'Assemblea Costituente, votata a
settembre e che si insedierà a dicembre,
che rappresenta gran parte del pensiero
dei movimenti sociali e delle proposte
dei gruppi più impegnati a livello loca-
le. E' una grande opportunità di parteci-
pazione cittadina e mi sembra impor-
tante sottolineare che la metà dei costi-
tuenti è di genere femminile come stabi-
lito dalla legge elettorale varata dal Go-
verno Correa.
noidonne dicembre 2007 31
difendono la foresta amazzonica, i popoli indigeni e i
contadini. Sono le donne di Acciòn Ecologica, ong nata
venti anni fa per combattere lo sfruttamento petrolifero
quale agente inquinante del pianeta
Aumenti sul prezzo dell'energia
Dopo un anno di tregua, tornano a salire i prezzi di elettrici-
tà e gas: sono già aumentati del 2,4% i prezzi dell'energia
elettrica (circa 10 euro/anno per una famiglia con consumi
medi), e si preparano a salire del 2,8% quelli del gas (26 eu-
ro/anno per famiglia).
Distibutori di idrogeno nel mantovano
Inaugurato a Mantova il primo distributore a idrogeno. Gli
autoveicoli a fuell cell - per ora pochi ma destinati ad au-
mentare - troveranno l'idrogeno accanto ai combustibili tra-
dizionali. L'obiettivo è consentire agli utenti di familiarizzare
con questo nuovo modo di muoversi, più pulito e compatibi-
le con l'ambiente.
Italia nei guai per i rifiuti
L'Italia dovrà comparire davanti alla Corte europea di giusti-
zia per non aver applicato correttamente la direttiva europea
sui rifiuti, sia per quanto riguarda i rottami destinati alle at-
tività siderurgiche sia per lo smaltimento di quelli prodotti
dalle navi.
Energia dalle mucche
E' stata scoperta una tecnologia in grado di generare elettri-
cità attraverso batteri presenti nel più grande dei quattro sto-
maci della mucca, il rumine. I bovini potrebbero così diventa-
re i protagonisti nello sviluppo di energia pulita, continua e
rigenerabile. Fino ad ora, i batteri vaccini sono stati in grado
di produrre energia elettrica sufficiente ad accendere una lam-
padina.
Emergenza acqua
Secondo quanto si legge nell'ultimo rapporto dell'Unep - il
programma Onu sull'ambiente -, circa 1,8 miliardi di persone
nel 2025 avranno difficoltà di accesso all'acqua. Inoltre, l'ac-
qua contaminata continuerà ad essere una delle cause più
importanti di malattie e morte nei Paesi poveri.
Servono nuove caldaie
Il Wwf sostiene che "Cambiare una vecchia caldaia fa bene al-
l'ambiente e consente un risparmio del 40-50% per le fami-
glie sul riscaldamento".
Un fondo per l'energia pulita
George W. Bush, in un discorso alla conferenza dei 16 paesi
più inquinatori dove era presente anche l'Italia, ha espresso
la necessità di realizzare entro l'estate 2008 un vertice mon-
diale sul clima per ufficializzare gli obiettivi a lungo termine
per la riduzione di gas inquinanti.
Per ridurre l'effetto serra il presidente americano ha poi pro-
posto la creazione di un fondo globale per promuovere la dif-
fusione di energia pulita.
di Barbara Bruni