Numero 10 del 2007

Testi pagina 31

Commissione per le donne della CON-
TAG e Vicepresidenta della CUT, ha sot-
tolineato il carattere internazionale di
questa marcia alla quale hanno parteci-
pato delegazioni provenienti da 13 pae-
si. Allo stesso tempo ha ricordato al go-
verno l'urgenza di una riforma agraria
che permetta alle donne l'accesso alla
proprietà della terra e la necessità di
appoggiare uno sviluppo agricolo soste-
nibile e basato su un modello agroeco-
logico che sappia far fronte all'uso sem-
pre più diffuso di sementi transgeniche.
MESSICO-STATI UNITI
La battaglia di
Elvira Arellano
Il caso di Elvira Arellano ha messo in
luce il problema dei migranti senza do-
cumenti forzatamente separati dai figli
nati nelle città nordamericane. La don-
na messicana è divenuta simbolo dei 12
milioni di emigrati che dopo anni di la-
voro negli Stati Uniti non riescono a re-
golarizzare la loro posizione trasfor-
mandosi in "cittadini invisibili" e senza
diritti. Dopo aver ricevuto il foglio di
via dalle autorità di Chicago, è stata
accolta dalla Chiesa Metodista locale
nella quale ha vissuto per ben un anno
cercando di vincere una battaglia che la
tenesse legata a suo figlio Saùl, cittadi-
no statunitense. L'esito della sua lotta,
durante la quale era stata supportata
dalla sua comunità, ma non dal suo
paese di origine, l'ha vista rimpatriare
forzosamente, il 19 agosto scorso a Ti-
juana, senza il piccolo Saùl.
C'è da ricordare l'evidente aumento
dell'emigrazione non regolare femminile
negli Stati Uniti. Secondo uno studio del
Consiglio Nazionale della Popolazione
messicano (CONAPO) la maggioranza
degli emigranti è diventata di sesso fem-
minile (53%) e, in particolare, l'86% di
loro non sono in possesso di documenti
validi per lavorare negli USA.
E' facile, in queste condizioni, trovar-
si coinvolte in situazioni di sfruttamen-
to: la stessa ricerca rileva che il 95%
delle donne trova lavoro nel campo dei
servizi, in particolare alla casa o alla
persona, lavorando in medio tra le 35 e
le 44 ore settimanali.
Elvira Arellano anche dal Messico
continua a lanciare una sfida agli "Sta-
ti Uniti che non possono continuare a
trattare gli immigrati senza documenti
come terroristi"; ha organizzato una
marcia nel suo Paese, e continua ad es-
sere punto di riferimento per i tanti la-
voratori ispanici senza documenti.
noidonne ottobre 2007 31
I Comuni Ricicloni 2007
E' San Biagio di Callalta - un comune trevigiano di oltre
12.400 abitanti - ad aggiudicarsi, con l'80% di raccolta diffe-
renziata, il titolo di "Comune Riciclone 2007" nell'ambito del-
la tredicesima edizione della rassegna di Legambiente.
Energia solare anche in Vaticano
Anche il Vaticano ha intrapreso la via della politica verde: un
tetto giardino con pannelli solari verrà installato nel 2008
sulla sala Udienze Paolo VI della Santa Sede. Il progetto pro-
durrà abbastanza energia per riscaldare, raffreddare e illumi-
nare l'intero edificio per 365 giorni l'anno. L'utilizzo di ener-
gia solare sarà poi esteso anche ad altri edifici dello Stato
Pontificio.
Raccolta di carta e cartone
Con 174,3 kg per cittadino, la città di Prato si aggiudica la
leadership europea per la raccolta di carta e cartone. Secon-
do il 12° Rapporto di Comieco (Consorzio Nazionale per il re-
cupero e il riciclo degli imballaggi) il risultato raggiunto dalla
cittadina toscana è ottimo anche se confrontato con i dati
nazionali: si parla, infatti, di 98,6 kg di carta e cartone pro-
capite raccolti dai cittadini di Trento (secondo posto nella
classifica italiana) e 38 kg come media annuale di ogni citta-
dino italiano.
La scomparsa delle coste sabbiose
Secondo gli esperti dell'Apat (l'agenzia per la protezione dell'am-
biente e per i servizi tecnici), oltre 1.500 chilometri di coste sab-
biose in Italia sarebbero "in via di estinzione". La prima causa di
questo fenomeno è riconducibile al riscaldamento del pianeta e
quindi ai gas serra, come l'anidride carbonica, il metano e gli
idrofluorocarburi. Nell'ultimo decennio, infatti, la temperatura
nel nostro Paese è aumentata di circa 0,8 gradi (e si prevede che
aumenterà da 1,4 a 5,8°C entro il 2100); il conseguente innalza-
mento del livello dei mari (25/30 cm entro il 2050) porterebbe
città costiere, come Venezia, sotto il livello dell'acqua.
Le navi inquinano più degli aerei
I fisici che lavorano al centro per l'aria e lo spazio di Oberpfaf-
fenhofen e l'Università di Delaware (Usa) sostengono che il tra-
sporto marittimo produce quasi il doppio di CO2 di quello ae-
reo. Le navi sarebbero responsabili di circa 900 milioni di ton-
nellate di CO2 emesse nell'atmosfera ogni anno. A ciò si devo-
no aggiungere le macchie di petrolio che le imbarcazioni lascia-
no in mare come scia. E a difesa del trasporto aereo va anche il
piano per una grande partnership pubblico-privata presentato
dal Commissario europeo per la scienza e la ricerca, Janez Poto-
nik, volto alla realizzazione di un sistema di trasporto aereo più
compatibile con l'ambiente: lo scopo è di ridurre le emissioni di
CO2 del 40%, quelle di NOx del 60% ed il rumore del 50%.
di Barbara Bruni