Numero 2 del 2007
Famiglia allargata e in evoluzione
Testi pagina 31
di assegnare lo strategico Ministero del-
la Difesa a Guadalupe Larriva, inse-
gnante, ex deputata e Presidenta del
Partito Socialista; la sua designazione
pone fine ad una egemonia maschile di
176 anni, dall'inizio della storia dell'E-
cuador indipendente.
Un'altra donna che si troverà a rico-
prire un ruolo chiave è Maria Fernanda
Espinosa, poeta, ambientalista e geo-
grafa, che ricoprirà il ruolo di Ministra
degli esteri e del commercio estero.
Gli altri Ministeri "femminili" sono
stati assegnati a Carolyn Chang, nuova
Ministra della Salute, ad Ana Albàn,
Ministra dell'Ambiente, a Maria Isabel
Salvador, Ministra del Turismo, a Janeth
Sanchez, Ministra degli Affari Sociali e
a Maria de los Angeles Duarte, Ministra
dello Sviluppo Urbano.
Il Governo è entrato in carica nel
gennaio 2007.
GUATEMALA
Maquila
Uno studio comparativo sulla Salute
dei lavoratori e sulla sicurezza indu-
striale elaborato da REDCAM - Red
Centroamericana de Mujeres en Solida-
ridad con las Trabajadoras de la Ma-
quila - ha messo in evidenza le condi-
zioni di grave insicurezza e di sfrutta-
mento in cui lavorano le donne, gene-
ralmente molto giovani, impiegate nelle
numerose maquiladoras centroamerica-
ne. Le imprese che si sono stabilite in
questa zona sono soprattutto tessili,
863, e di assemblamento di materiale
elettrico, 304. Il contributo economico
globale che tali attività apportano ai
paesi in cui si stabiliscono è rilevante
ma le comunità locali non partecipano
affatto a questi benefici; basti pensare
che un'operaia di una maquiladora in
Honduras guadagna 58 centesimi di
dollaro l'ora mentre una sua collega te-
desca guadagna 23,19 dollari orari.
Lo studio citato riporta una serie di
dati che fanno riflettere: il 50% delle la-
voratrici è nubile e di un'età compresa
tra i 18 e i 32 anni; il 37% di coloro che
ha dichiarato di essere sposata o di ave-
re un compagno ha perlomeno un figlio
mentre il 2% ne ha più di 4. La maggio-
ranza di loro ha frequentato solo le
scuole elementari e questo le rende mol-
to vulnerabili alla discriminazione sala-
riale, agli abusi e alle molestie sessuali
da parte dei loro superiori e colleghi. La
mancanza di una preparazione e l'asso-
luta assenza di una formazione specifi-
ca nelle fabbriche le espone a rischi an-
che per la loro salute. Ancora lo studio
ci riferisce che 34 guatemalteche su 100
che lavorano in una maquila non cono-
scono i regolamenti e la legislazione,
nazionale e internazionale, in materia
di lavoro; il 20% delle donne delle indu-
strie tessili non è stata formata nell'uti-
lizzo di macchinari; il 15% non è co-
sciente dei rischi per la salute e dei pos-
sibili incidenti che possono avvenire in
un ambito lavorativo del genere; il 6%
dichiara di non sapere cosa fare in caso
emergenza. L'87% delle intervistate,
inoltre, ha assicurato di non utilizzare
mai una maschera protettiva; solo il
2,5% dichiara di utilizzare protezioni
per l'udito e solo l'1% usa il ditale. In
una giornata lavorativa che può arriva-
re a 12 ore, 6 donne su 10 lavorano in
piedi mettendo in grave rischio il pro-
prio apparato osseo. A seguito dell'in-
chiesta REDCAM ha lanciato un appel-
lo all'Organizzazione Internazionale del
Lavoro, all'Ufficio Panamericano della
Salute e a tutti gli organismi internazio-
nale competenti perché verifichino al
più presto le situazioni di violazione dei
diritti dei lavoratori in Guatemala, Sal-
vador, Honduras e Nicaragua dato che
gli Stati assistono da tempo a questa
piaga senza muovere un dito.
BRASILE
Saldo doloroso
Il 2006 termina con un saldo tristis-
simo: 300 donne uccise nella città di
Rio de Janeiro. Anche il numero di ag-
gressioni denunciate è molto alto:
24.176 casi nei primi 6 mesi dell'anno.
Una costante: nella maggior parte dei
casi gli aggressori avevano o avevano
avuto una relazione amorosa o di pa-
rentela con le vittime.
Anche il 2007 comincia con una se-
rie di casi che hanno richiamato l'atten-
zione della stampa nazionale: un ex de-
tenuto, a San Paolo, fuori dal carcere
per aver beneficiato dell'indulto natali-
zio ha sequestrato per oltre 48 ore la
sua ex moglie e sua figlia di 5 anni. Al-
la fine la bambina è riuscita a fuggire e
a dare l'allarme.
Due ex detenuti, a Brasilia, anche lo-
ro in libertà grazie all'indulto, hanno
stuprato due donne e due bambine. Pur-
troppo non sempre le norme giuridiche
sono all'altezza della situazione e molti
criminali, rei confessi o colti in flagran-
te, ricevono benefici dalla giustizia
giacché i giudici interpretano la norma
in senso favorevole all'imputato.
La storica Lana Lage appartenente
alla Commissione per la Sicurezza della
donna, commentando il fatto che anche
molte donne giudice abbiano risolto
processi a favore dell'imputato per vio-
lenza, ha sottolineato come la cultura
brasiliana sia fortemente marcata dal
patriarcato e come non siano solo gli
uomini a essere plagiati da questo pa-
trimonio.
E' arrivato il momento di combattere
questa cultura dominante? A quanti as-
sassinii dovremo assistere nel 2007?
31noidonne febbraio 2007