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Numero 9 del 2015

Diritto di famiglia 40 anni dopo


Foto: Diritto di famiglia 40 anni dopo
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29Settembre 2015
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ma di quote “rosa” nelle elezioni parlamentari. In Marocco,
la prima donna fu eletta al parlamento solo nel 1993, nella
primavera del 2002 il numero era salito a 35 grazie all’intro-
duzione delle quote. Oggi siedono in parlamento (Camera
bassa) 67 donne (il 17% dei deputati). Le elezioni parla-
mentari giordane del 2007 hanno visto la candidatura di
199 donne; oltre il triplo del 2003, quando si candidarono
solo 54 donne, incoraggiate dalla quota minima di 6 seg-
gi voluta dal re. Oggi, in Giordania, ci sono 18 donne alla
Camera bassa (12%) e 8 al Senato (10,7%). In Iraq sono
state elette in parlamento 87 donne (il 26,5% dei deputa-
ti). Ci sono, tuttavia, delle eccezioni. Ad esempio, nel Nord
Europa, precisamente in Finlandia e Danimarca, che han-
no percentuali alte di rappresentanza femminile, non sono
presenti meccanismi interni ai partiti per la presentazione
di liste paritarie o quote stabilite per legge. In questi casi,
fattori come quello “culturale” o politiche di welfare a favore
di donne e famiglie sono determinanti nel favorire la pre-
senza femminile in politica.
In conclusione, le donne sono ancora chiaramente sotto-
rappresentate nella sfera politica sia a livello nazionale,
europeo che mondiale. D’altro canto, è giusto sottolineare
i cambiamenti positivi che si sono verificati nel corso degli
anni come, ad esempio, negli organismi politici istituziona-
li dell’UE -grazie soprattutto al contributo delle donne del
Nord Europa: Finlandia, Svezia ed Estonia. Quest’ultimo
paese mostra una perfetta parità di rappresentanza di don-
ne e uomini (50%), frutto di una scelta politica persegui-
ta da anni. Non così nel Riigikogu - parlamento nazionale
estone - dove, al contrario, le donne sono considerevol-
mente sottorappresentate: 23,8%. Anche a livello mondia-
le, il genere femminile ricopre sempre più spesso incarichi
di primo piano nel campo della politica internazionale. In
Ruanda e Bolivia, le donne in parlamento superano addirit-
tura gli uomini (rispettivamente 63,8% e 53,1%). Seguono
Cuba (48,9%), Seychelles (43,8%) e Svezia (43,6). In me-
dia, la percentuale di donne presenti nei parlamenti di tutto
il mondo è pari al 22%. b
araBia saudita
PARLAMENTO NAZIONALE (Camera bassa)
Paese Seggi N. Donne Percentuale
Svezia 349 152 43.6%
Finlandia 200 83 41.5%
Spagna 350 144 41.1%
Belgio 150 59 39.3%
Danimarca 179 68 38.0%
Paesi Bassi 150 56 37.3%
Slovenia 90 33 36.7%
Germania 631 230 36.5%
Portogallo 230 72 31.3%
Italia 630 195 31.0%
Austria 183 56 30.6%
Regno Unito 650 191 29.4%
Lussemburgo 60 17 28.3%
Francia 577 151 26.2%
Croazia 151 39 25.8%
Polonia 460 111 24.1%
Estonia 101 24 23.8%
Lituania 141 33 23.4%
Grecia 300 69 23.0%
Bulgaria 240 49 20.4%
Repubblica Ceca 200 40 20.0%
Slovacchia 150 28 18.7%
Lettonia 100 18 18.0%
Irlanda 166 27 16.3%
Romania 401 55 13.7%
Malta 70 9 12.9%
Cipro 56 7 12.5%
Ungheria 198 20 10.1%
Totale: 7163 2036 28,5%
fonte: http://www.ipu.org/wmn-e/regions.htm
pp.26_29_MONDI_settembre_2015.indd 29 14/08/15 09.25
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