Numero 4 del 2015
Cibo nemico - anoressia bulimia
Testi pagina 31
29Aprile-Maggio 2015
EG
IT
TO
di Zenab Ataalla
I
l Cairo. Il WenDo è una
tecnica di autodifesa per-
sonale femminile che ha
riscosso solo negli ultimi
anni grande successo in
Egitto. Nato negli anni Set-
tanta in Canada e diffusosi
nei Paesi anglosassoni, qui si
afferma con successo grazie
alla trainer Schirin Salem.
Il motivo della sua popolarità sta nella facilità di apprendimento
e di esecuzione delle tecniche di base per evitare una probabile
situazione di pericolo.
“Il WenDo, che sta per percorso delle donne, è il risultato
della contrazione della parola inglese Women e della parola
giapponese Do. Ti permette di acquisire il controllo sul tuo
corpo e di imparare le mosse basilari per reagire ad un at-
tacco verbale e fisico”, spiega la trainer Fatma Ateef. “Quello
che cerchiamo di fare nei nostri corsi è far capire alle donne qual
è il loro spazio, qual è il limite oltre il quale gli altri non sono au-
torizzati ad andare. A volte ci capita di non saperlo e di lasciare
intendere ciò che non vorremmo. Invece quì le donne imparano
a comprendere i confini che devono essere rispettati, e a svilup-
pare quel coraggio e quella determinazione che possono rap-
presentare già di per sé un deterrente per la possibile molestia.
Non si tratta solo di agire, ma si tratta prima di tutto di far capire
al molestatore che non abbiamo paura anche solo guardandolo.
In realtà bisogna uscire da quella condizione di passività che ha
portato molte donne a subire una violenza senza reagire per la
paura che le ha pervase in quel preciso istante. Lavoriamo pro-
prio perché quella paura non le sfaccia soccombere. Quando si
tratta di affrontare una situazione di pericolo abbiamo bisogno
di essere sicure e forti sia mentalmente che fisicamente - conti-
nua Fatma -. Le donne devono imparare ad avere un equilibrio
mentale nel momento in cui vengono raggiunte da complimenti
poco galanti o addirittura strattonate. Perché rimanere salde sia
mentalmente che fisicamente serve già a mettere all’angolo il
molestatore”.
Lo scopo delle tecniche del WenDo per le donne insegnato dalle
donne è quello di dare ad ognuna di loro la consapevolezza di
quello che sono e di quello che possono fare.
“Non bisogna essere delle atlete per difendersi. Bisogna
solo essere consapevoli di quello che siamo e dei nostri
punti di forza. Nel corso le donne si ritrovano in un ambiente
confortevole dove nessuna giu-
dica le altre, ma è invece la con-
divisione dell’essere donne a far
riscoprire la forza del sesso fem-
minile” conclude Fatma.
Dalla Rivoluzione ad oggi sono
centinaia le donne che hanno pre-
so parte ai corsi di WenDo. Sabato
14 marzo si è replicato l’evento al
quale hanno partecipato moltissi-
me donne egiziane e straniere.
Il problema delle molestie sessuali sia diventato una piaga
in Egitto. Nel 2013 il rapporto delle Nazioni Unite, su un totale
di più 2000 intervistate, circa il 90% dichiara di aver subito una
qualche forma di molestia sessuale; più dell’80% dichiara di non
sentirsi sicura per strada.
Lo stesso studio afferma che la presenza di leggi che puniscono
i molestatori è percepita dalla donne egiziane come un passo in
avanti del governo ad affrontare il problema.
A questo proposito è del giugno scorso la modifica dell’articolo
306 del Codice Penale con la quale si inasprisce la condanna
per chi commette un reato di molestia sessuale, sia fisica che
verbale. La pena può arrivare ad un massimo di 10 anni di reclu-
sione con il pagamento di una multa di 50.000 Lire egiziane. b
WenDo
per l’autodifesa
personale
Quando l’arte di difendersi passa per alcune semplici tecniche
che le donne dovrebbero conoscere
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