Numero 2 del 2008
Politiche scomode
Testi pagina 30
febbraio 2008 noidonne30
Nel Marocco odierno, in tensione traconservazione e modernità, "empo-
werment, ambiente e valori identitari"
sono la formula vincente della coopera-
tiva agricola femminile dal nome be-
naugurale di "Amal", in arabo "speran-
za". L'idea è di Zoubida Charrouf, do-
cente universitaria di chimica, esperta
di Argania spinosa, una specie vegetale
endemica del Marocco sud-occidentale,
diffusa tra Essauria ed Agadir.
Il prodotto principale è l'olio, condi-
mento diffuso nel Maghreb e apprezzato
dai Romani nel IV secolo d.C.. "Oro del
Marocco" è l'epiteto che esalta orgoglio
e pregio di questa risorsa, la più redditi-
zia di un territorio arido e povero. Le at-
tività connesse sostentano tre milioni di
persone, arginando l'esodo rurale e con-
tribuendo all'equilibrio ecologico. Pro-
cedimenti e modalità di impiego sono
retaggio della cultura berbera, traman-
data da generazioni in linea femminile.
Nel 1995 la ricercatrice propose il
progetto: valorizzare l'argan e le prati-
che di lavorazione per aiutare le donne
che ne sono depositarie, lanciando la
produzione e la commercializzazione
sostenibile di olio e derivati. Khadija
Rhalimi e Amina Edelcadi, esperte di ge-
stione e marketing, lo hanno avviato nel
1998 e amministrano l'azienda nei ri-
spettivi ruoli di presidente e direttrice.
Nuove affiliate sono confluite sotto lo
stesso marchio e altre si stanno
affiancando. Dopo anni di dif-
fidenza della popolazione ma-
schile e delle autorità locali i
risultati sono balzati alla ri-
balta internazionale vincendo
il Premio Slow Food 2001. L'or-
ganico della sede principale
supera 100 socie, che lavorano
300 tonnellate di noci di argan
all'anno. Nel 2000 il giro d'af-
fari superava già i 45.000 dol-
lari.
La straordinarietà dell'even-
to consiste nell'integrare la
componente femminile della
comunità rurale nei program-
mi di sviluppo sostenibile, in-
vestendo in prodotti tipici e di-
venendo il centro di una rete di
interventi da parte di istituzio-
ni e partners di tutto il mondo.
Gli alberi di argan crescono
lentamente in zone desertiche, ma sono
tanto longevi - anche centenari - da es-
ser considerati sacri e costituiscono un
sistema efficace contro la desertificazio-
ne. Le radici affondano fino a 30 metri,
portano acqua ed elaborano sali mine-
rali che fertilizzano il suolo, lo proteg-
gono dall'erosione e giovano ad altre
piante. La specie è in estinzione: un ter-
zo della foresta è scomparso in un seco-
lo per lo sfruttamento intensivo, la so-
stituzione con colture a breve più reddi-
tizie e per l'avanzamento del deserto. Si
teme la perdita del 40% dell'attuale
area boschiva nel 2008. Il rimboschi-
mento, iniziato nel 1995 su iniziativa
del governo tedesco, è guidato dal Mi-
nistero delle Acque e delle Foreste ma-
rocchino. Dal 1998 l'estensione di
800.000 ettari (20 milioni di alberi) del
Parco Nazionale di Souss è Riserva del-
la Biosfera per volontà dell'UNESCO, a
coniugare tutela ambientale e sviluppo
umano delle popolazioni rurali. La pri-
ma cooperativa è sorta proprio qui.
Ogni pianta è proprietà demaniale, an-
che se insiste su terreno privato ed è in
uso alla comunità.
Dall'argan, una lezione contro lo
spreco: il legname fornisce combustibile
e materiale da falegnameria; bacche,
gusci e foglie sono foraggio per il bestia-
me; dalle armelline si estrae l'olio. Le ca-
pre divorano frutti e foglie fino ai rami
più alti. In passato l'olio era prodotto
coi semi recuperati dal loro sterco, per-
ciò la raccolta era affidata alle ultime
delle berbere. Il processo digestivo scio-
glieva il rivestimento delle bacche, age-
volando l'estrazione dei semi.
L'olio è dorato e denso, con un aroma
tostato. E' altamente digeribile e nutriti-
vo: è usanza darne poche gocce ai neo-
nati. Si sposa a insalate, grigliate, tajine
e couscous. Spalmato sul pane, accom-
pagna il tè alla menta in ogni occasio-
ne. E' l'ingrediente base dell'amlou beldi,
una crema afrodisiaca di mandorle e
miele, offerta in benvenuto ai visitatori.
Controlla il colesterolo e ha proprietà
cicatrizzanti.
L'estrazione ha una resa molto bassa
Le proprietà magiche dell’argan
Marocco
Maria Elisa Di Pietro