Numero 9 del 2010
Dove vanno i consultori?
Testi pagina 30
GRECIA
Addio vecchie certezze / 2
di Cristina Carpinelli
n Grecia il bisogno di una rete di protezione so-
ciale sarebbe diventato sempre più reale, nel mo-
mento in cui la spesa per la sicurezza sociale
avrebbe potuto essere sottoposta a tagli per mo-
tivi di finanza pubblica. Il divario avrebbe po-
tuto essere colmato usando il potenziale di solidarietà
delle famiglie. Ma, come era già successo nella de-
pressione degli anni ‘30, mano a mano che la crisi si
sarebbe aggravata, sarebbero anche diminuiti i fondi
da cui attingere per fornire aiuti. Nell’ambito del
Patto di Stabilità, la Grecia si era impegnata per un
aggiustamento della finanza pubblica, che prevedeva
una riduzione del debito pubblico dal 12.7% al 4%
entro la fine del 2010. Quali sarebbero state le mi-
sure da adottare per ridurre il debito pubblico? Fino
a che punto l’aggiustamento avrebbe potuto essere
conseguito facendo emergere l’economia in nero (e,
dunque, l’evasione fiscale) o rivedendo dimensioni e
funzioni del settore pubblico? I lavoratori avrebbero
ricevuto maggiore tutela (così come previsto dalla le-
gislazione sul lavoro in fase di revisione) o la pres-
sione degli organismi internazionali avrebbe portato
ad una riduzione della rete di sicurezza sociale?
Come sarebbe stata la Grecia nel 2012? Quale l’im-
patto della crisi sulla condizione delle donne e sui
processi che negli ultimi vent’anni l’avevano modifi-
cata in meglio? La famiglia aveva tradizionalmente
rappresentato una vera rete di protezione sociale. La
casa (come immobile) era stata il cuscinetto finanzia-
rio della famiglia, come mostrano gli ultimi cinquanta
28 noidonne | settembre | 2010
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Seconda parte del viaggio di ‘noidonne’ nella crisi greca.
L’impatto sulla vita delle persone e le speranze di rinascita
affidate alle donne
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