Numero 12 del 1945
Nostro contributo alla rinascita nazionale
Testi pagina 3
01 nomi:
l.U'I'I'I‘.‘Hl “UN? I’L'It' ll VIH'I'Rl llll’BS-l
Le donne hanno diritto al lavoro!
unrtli' no tulli. cvocttu gli ill'
coscienti, Il 30 settembrp rotl
apprensione; tic vi eurilnno
licenziinnu in grande quantilà ,
mollc l'sm lio dovranno porsi lit
"lì-l" o illSOlllllile domnfla: t-d ora.
come l'art"? Orit che rhi prudureut
in in»: è smlo licenziato. in clic tuo-
do sbarrare il lunario? l’oichi— i- in-
uegnbilt- clu- esseri" lioen un: oggi
\|l0l tlire essere, lt'ltr‘ralmttlie sul
hstrim [Mir tempo indeï¬nito. Sem-
bra rh umnrrn—e (lttnllc enrannu li-
t-enzìnlt
l‘i itllttrn ,rttre alttitho du- lnrclc.
l’urlo ili voi, lavoratrici dt-lliu-
durlrin c del commercio, che in
quosli nllilui tragici anni avele I.1-
vornto tiutlo, non solo con impi-‘nn
o urrit‘l ma irironosriamolo, si'
gnori llllnllllil} n tnntu capacità da
mtddis ri- a lutti gli intliri della
produzioni- t: del rendimo. o.
l’urlo di voi. impiegate t— danilo.
grni'c‘ il cui slipentlio doveva nor-it'-
nervi c vestirvi (di curia forno) v
îor . nuvltc mantenere qualche la-
miltitre. l‘ira poco, ma ora una bare.
l‘urlo ili te, tram .eu, che racco-
glieti «liti nervo passeggeri mi-
gliaia t' migliaia di lire. t: Quai se.
sbuglinvi ad aprire una delle mille
porlo t‘lti» azionari in nn giorno.
Parlo ili lo, Ittucslrilla. il cui sti-
pendio poteva scnirti prr rompo
rare forse... unn srarpu al mr—r.
ti Cittultìno intr. cl l) dice u certa
genle». Mu non ve lo indicano il
mestiere nuovn_ «Rimangono I
mi a in: u t'ulzulm Quanto vo-
lenticri ci sutra—te a (ma. quasi l||l<
te! “a. o t‘lli guadagna prr rient-
pirt- il piatto? Forse t‘ho, trasfor-
mnndori tutte in lavorunti si domi-
rilin itt lavori femminili poln‘slr
suatlitcuiirvi tln vivere? ('Rilol’nìnvi)
nllit ipitgnatî n. Come so il lava-
ro l'at n-oso dei rinupi I0=>u (li lulli.
t- conti: sc vi l'os - riclliee‘lzl di brac—
rin l'otnminili. (4 l’unione le donne
di (t‘nizion t'ntnt- se le dullilografo,
le illlpit'fl'dll' le operaio potessero
ìnlprthv ur donne di scrvi' o F.
poi è po..— bile (‘llt‘ nessun altro o-
I’ÎZZDHH‘ |'I|l' quello di (Ilnllll‘ ili ser.
vizio ili-bliîl aprirsi alle dunnc ilu-
lilnt‘? <4. itrritngilto, insommnln.
Nessun t‘ttlllnlrnlu .q culnllli'nla da
se.
No. care antiche. non dato reltu!
Voi tiorett' fare una cosa sola. Te-
nero l-t Icslit tt ponlD Voi donne
diletttlorr il iti-lro diritto itl lavoro.
Voi non lit > . le isolate
La vi lega
a rontitmin ili mi; ha tli ullrc tlon-
no nvll.‘ \0\Irl' t-,ontlizt0ui l C.7 V.
aziendali e lli lulli i gradi. Aintlil‘
stampa popolare. ì partiti
l» organizzazioni di
ma \i ttiutnnn Essi dicono ben
chiaro. n roloro (“l'10 vorrebbero
ri- il ritorno (lei reduci per
ill'l‘ le dnnnr. che non è rosi
olvnno i prnltlvmi della tli-
rorrupoztono. Essi dicono l‘llt è in-
giusto i. rrrrrssim licenziare lr
doltnn per partito preso, sulla linee
dvlln loro appartenenza ul sesso
irtutttiuilr, "in rlte. tanto per gli
no. i clu- per l: domi“. ogni m-
lo in singolarmente t—lullitllu, Fl—si
dicono iii. prima di licenziare dei
lavoralnri. 2 qualunqm s su amar
lcngnno. bisogna stabilire dei turni
che perntcttitno a tutti di lavorare
llt‘th lii. u sliitliart'
Culnplmlh'l Jri, bisn-
tltir inizio ai tutti, puhmic'
tlit-nno di ntztntlitr tizi i fa
sii i» lv la e rhc unt'or .i anni.
impieghi, ili rmcnr‘n‘
iii “uom- il sillal'io ai reni-mi sospv'
,—i pi-r l'rpura‘innu ,c di pcrmollert‘
illi‘ex‘o di l'tvoritrc e di vivrre ai
wri ï¬gli divi nosire popolo.
Nel notu-o paese, ch’è tutto ila
ostruire. t-i deve essere lavoro, u
in realtà c‘è lavoro, per tutti gli no»
mini e per lultr le donne di buona
un pi.‘ [u't‘
occupa]. In
Iliillh
volontà , t-be vosliann guadagnarsi
la vita.
Intnnto in tutta llnlin l’UD.l..
afl'iancaladalla CG.I.L e in parli-
mlart- dalla Commissione Sindaca-
lr Femminile, va conducendo un'in—
tensa blilagliz per il diritto al la-
voro delle donne c dello ragazze.
Una grande vittoria è stata riporlu-
la. per esempio, a Palermo. dove,
manie ull’intervrulo dell‘U.D l. e
con l‘lppogpio del Sindacato Di-
pendenti Cemnnìli Straordinari, è
Mala abolita dal Prefetto la «Comi
missione di Drlemminilimzionen.
ln molli centri l'egimzione sinda-
cale femminile ha il pieno appog-
gio ili tutti i lavorato‘ iquuli
t-onipn-ndono cito non si dova: di-
—liny_nI-ri- fra disoccupazione ma“
rrhil? c disoccupazione, femminile,
ma rbt‘ il prohlcmn ò urto solo:
quello (li-I lavoro, r t'ho il Iicnnxir
monto da‘llv dormo Inollt-zeltbc in
pericolo, insiemt' all'unità dei la-
voratori. lit loro —It—-.—u sìrufl‘zla av-
venire.
Un magniï¬co esempio di solitlatv
rictà è stato dato, fra tanti altri.
«lai lavoratori della Fabbrica Bir-
ra Peroni, tli Bari. clic, per evitare
il licenziamento delle operaia hanno
rltieslo di ridurre l'orario a 40 ore
settimanali e di deflinate le ore in
più ch'essi sacrificano per l‘impie-
go di 30 reduci.
Quando si vedono degli esempi
v'uxi belli di eolidur' la fra i lavora—
lori r di alta coscienza sociale. bi-
rogna. caro, amidl", avcr fede ml-
l’avvcnire nostro t— di tutto il no-
stro popolo, Noi. però. dobbiamo
lollare per la nostra difesa. I'li'll‘n-
doci rendendoci conszpnoli dti
noslri problemi e loltantlo instaura-
biltnentr per nianlo‘nt‘re i nostri «li-
rilli .
CECILIA MERLO
COMUNICAZIONI DELL'U.D.I.
Per rendere sempre più popolare la nostra organizzazione i1
Comitato d’iniziativa ha deciso di promuovere la quindicina del-
l’IlDJ. dal 16 ottobre al 5 novembre. in occasione cioè del nostro
1' Congresso Nazionale,
Durante questi 15 giorni ogni circolo dovrebbe organizzare:
1°) w Feste, concerti, spettacoli, visito agli ospedali, pranza,
distribuzione dl doni a bambini, soldati e reduci, ecc.
2°) — In occasione del 2 novembre visite ai cimiteri recando
fiori ai caduti per la liberazione nazionale ed al caduti degli Eser-
citi Alleati; far celebrare messe in loro suffragio, organizzare pel.
lcgrlnaggi ai luoghi di fucilazione dl patrioti;
3“.) w convocare assemblee dl donne ed inviare deleg-
alle autorità locali per richiedere. a nome di tutte, che si venga
incontro ai bisogni più impellenti della popolazione;
4°) — Far convocare il C.L.N.,
la Commissione direttiva della
Camera del Lavoro, con 10 scopo preciso di esaminare i problemi
più urgenti della popolazione locale e di chiedere che posti di
responsabilità nel Comune ed altri Enti siano affidati alle nu-
merose donne che dimostrano di averne le capacità .
5°) -— Inaugurata istituzioni creato grazie all'interessamento
dell'U.D.I.. quali asili, nidi di fabbrica, corsi scolastici femminili
festivi.
mense, scuole. cooperative, ecco:
premiare le donne anal-
labete che hanno imparato a leggere e scrivere nei corsi organiz-
zati dall‘UDl;
6â€) Convocare riunioni,
conterenze c comizi,
dove si trattino
problemi riguardanti le elezioni e la necessità . per le donne di
parteciparvi, e le questioni femminili in generale:
7°) Pubblicare manifestlni e opuscoli sull'attività e sugli sco»
pi dell’U.D.I.;
8°) Promuovere la costituzione dì nuovi circoli dell'U.D.I. nei
villaggi.
nei rlom‘, nelle fabbriche, nelle scuole;
9°) Stimolare l'emulazione tra i circoli ed anche tra le ade.
renti assegnando premi a quelli o quelle che hanno meglio orga—
nizzato
la quindicina dell‘UDJ" Per l'assegnazione dei premi
nominare democraticamente una Commissione esaminatrice.
Il
NOTIZIE UTILI.
L‘Alto Cnmissnriato per l’Igicnr
,. la Sanità l'ubblion comunica:
ll servizio per la cnru dello poni
rillina E. rmlu organizznlo come
.oguc:
1) Tullt: lo pt-rront: clic richiedo
no lx! t-ura della penicillina devono
presentarti il rclalivo rcrlificato mc-
dico, possibilmente corredato dal
rcferto hatteriologiro, all'apposito
ufficio di controllo presso l‘Alto
Commissariato pL‘r l’lgicnc e la Sa—
nità Pulihlit‘il (Palazzo Viminzlc)
piano terra, anticnmru della Sala
del Consiglio Superiore dalle ore 9
allo 10 di manina,
ll suddetto Ufficio, dircllo da un
medico assegna“) dall’Alto Commis-
sarialo per [Igiene c la Sanità Pub-
blica e da un modico alleato inu-
n'cttto dall‘Ufficio Sanitario del—
l’U,N.R.R.A., giudica delle neces—
sità della applicazioni: della penicil-
lina. c se occorre, procede ad una
visita di controllo;
2) Tranne nasi eccezionali di ma-
lati inuasportabili, accenni dal»
l’Ufficio suddetto di controllo, ml-
ti i malati di“ abbisognano di c -
rn penirillinicn saranno ricoverati lu
uno dei tlnc Centri creati a tale
rcopfl.
a) centro dirotto dal Prof. Cat-
ronia, presso la Clinirn delle na-
latlic infettive;
Il) centro diretto dal Prof, Art—
tonurci, presso l‘Ospedale Monte
Verde.
o e i;
Uno msmissione special» dedi—
rula ai reduci, destinata a riclti
mare l'attenzione dell’opiniono
pubblica sugli importanti problemi
che ati essi s' connettono, è slala
istituita, per iniziativa della R.At1..
.l’intcsa con il Ministero Assistenza
l’ost-Bellica e con la collaborazione
degli Enti Militari e delle Associa-
zioni interessate. Lit trasm on"
nvrà inizio oggi alle oro 12430.
Cosenza dà l’esempio
Ecco come l’Unione donne
Italiane di Cosenza ha prepa-
rato 11 suo Congresso provìn.
ciale:
Alle ore 9 — 1) Elezioni Fra.
sidenza, e Presidente; 2) Saluto
alle varie delegazioni; 3) Saluto
del Sindaco; 4) Saluio del Pre-
tetto; 5) Discorso di apertura;
6) Rapporto su ll'attività svolta
dall’U.D.I. in questo anno.
Ore 15 -— l) Relazione sul
progetto programma, e discus—
sione; 2) Relan'one sul progetto
di Statuto; 3) Rapporto sulla
provincia. Problemi e rivendi-
cazioni regionali e di attualitÃ
e discussione; 4) Elezione co-
mitato provinciale e cittadino.
5) Elezione Delegate al 00n-
gresso Nazionale.
In relazione ai lavori del Con.
grosso contiamo di inaugurare
ed organizzare:
1°) Ambulatorio con il con-
corso gratuito di modici e pe
diatri; 20) Corso di scuola sera-
le per anitll’abete: 37) Corso dl
lezioni in lingua ingleme: 4°) Ci-
clo di conferenze: 5") Prepara-
zione lilodrammaticz‘. tra. UE}.
e Fronte della Gioventù: 6°)
Biblioteca circolante.