Numero 5 del 1945
Primo maggio e vittoria
Testi pagina 3
N O_l PONNE‘
EMOCRAZIA i- pttmltt troppo usata oggi in Italia 'l'ttlti
iicantento se meritano mlo aggettivo.
Democrazia è (ottceziunr e sislr’ma di rita. è atttttre di ugttttglian.
za. è rispetta di ogni [I’ÎSUHH umana. mneut'tlc lill’flt'l! alla l'llll pu-
litica. ò libertà propria e ristmllu della libertà altrui. è difvxu (lv!
diritta «t ossequio alt aut-m. ò. Coraggio tlt-llt- respnttxnbìlitìt, tulle
con! che non si ncquixlano (li (‘lÌlIL
Per non inrorrrre in inganni the potrebbero portarci a gru ronse.
gucnze. non. escluso il ritorna di ttn Inscixnto mascherato, è nostra
dovere distinguere le lorze sinceramente democratiche da quelle che
tali si tliconrt, ma tali non sono.
C'è un elemento nuat'o nella scena politica dal paese: la (lamia.
E' e sarti questa una [orzrt sinceramente democratica?
Le donne italiane. certo le meno responsabili del disastro del pal‘se,
senza nulla chiedere. accanto agli uomini sono scese nelle vie, nelle
i (lit-Itin-
rana llcttlttt'rttllt‘l, i partiti t‘ le ussuCÎtulUHÌ. sanza chiudersi rri.
nelle
Oggi le donne sono
Giunte Popolari. Domani clo-
vranno far parte dell’As
semblea Consultiva o della
Costituente.
cntnpanue per In luttn partigiana, accanto ngli unmini hanno pnIÃŒIu
nelle carceri. sano morte sul pallballìl Questa (letlt':iotte alla causa della remrreziouc naziunule. qurstu Spit'ìlu organizzativa che ha creata
una istituzione ben [arte senza poggiare su lnrze ed istituzioni già rostituite, testimoniano spirito e capacita pt'ettttntcltle tletuarmti
lettino il dirita al rata le danno non si sono preoccupate di lare la palitt‘cn dei
' Ot-
. ma hanno continuato a
delle " preltendu “
" pasti " u
guardare remo il papato. n p'msnrc al Impala. E mentre organizzano jaxte per i saldati (ho pnnmm. [I’l'ltltrltttn rumt‘zi /cmmitn‘li; matura
istituiscono corsi di cultura. si preoccupano della equa distribuzione
dei generi alimentari.
(Ì esm cura per i problemi più vari è proprio della donna, è espressione della situ tenuuinittta. Questo spll'ilo portalo sul piatta
pubblica, al di sopra dell'angustia c al’ll'ttgoismo lantiliarc, è democrazia pura. Clic la donna sia matura per
una attintittislralit'tt del paese, che t-t posxrt portare un salta spiriti: denmcrltlico, lo hanno tcxttntmtmln le don/tu
cia di Napoli). di Siena, di anznnn una. che lavorano nella Giunta Comunale
riconosciute (lni compagni di lai-oro come gli elementi più nttit'i.
E' dunque questa delle d'anno una J‘arza nuova che saprà essere
La loro onestà . il loro sincero desiderio di, [ore (L'gl bene, la bontà e la gentilezza della loro ste
tll‘larmlttttli uspcfli della
di Snaraui e tin prurlltv
del popolo. ml all‘unanimità sunn state
u nel Cunsialia
del compito che attendo il populo indiano: rifare la Patria.
l natura, parmnaum un. cl(’li|(‘tlln
all‘altezza
nuovo nella politica. Le donne nati si pieghornnna a vecchi schemi mentali. a politica di gruppth orse smm [orti del 10m senso di urna.
nità e perciò aecerteranno ttna sola politica. in una sula militeranrm:
ln politica dentormtiea.
CEMMl RUSSO.
l.o donne tli Ravenna dopo aver lottato
per la libertà , lottano per la democrazia
(lare amiche,
Le donne di Ravenna hanno risporslo all'appello della nuova llalin
quando questa ha chiamato alla lolta i suoi ï¬gli migliori.
L’U.D.I, ha svolto un buon lavoro. In ogni villaggio è stata elelin
democraticamente una donna nelle Giunte Comunali che da noi iun.
zionanov come Governo locale. Sono donne operaie e braccianti che
hanno capito che il termometro della lunzione economica della po-
polazione ce l'hanno più lo donne che; gli uomini c the la donna nul-
la Giunta popolare può rappresentare o risolvere l'on maggior rompw
lenza certe necessità familiari.
Quesre donne elette si sono riunite, hanno (llzt‘llss’o i loro problc.
mi ed hanno capito che i problemi che interesmno una in partir-(r
lare, sono i problemi di tutto.
Ecco un esempio di quello che cm: hanno fatto:
Per poter avere il latte per j bambini ï¬sse hanno l'alto il cBnèIIHV‘TIH)
delle mucchi, lallil'ct'c, hanno controllato il quantitativo di latte onta.
unto ed hanno proceduto eâ€, >tesw: alla tli>tribuzione. Hanno rt'calvì
Comntis ioni di controllo e per tale lavoro si alzano ogni nmlilnn alle 5.
Il p‘re L0 del lane è stato adeguato al costo del foraggio e a qucllo
della manutenzione delle mucche.
Allo stesso modo cste sono riusritc I risolvere il problema della
legna e quello del carbone vegetale ricorrendo agli alleati.
Altra: donne sono state nominate nelle Commì xioni di controllo
tlcll’E, C. A. e, sempro all’U. D. I. è stato afï¬dato il rompitt) (li
l‘art: gli accertamenti dei hieogni delle famiglie C la dì>trihuzìoue tlvi
viver . -
In Romagna: il terreno è buonm come vetlrte. ma è la prima
volta che partecipiamo alla vita amministra!" pubblica, Noi abbiamo
moto entusiasmo, molto calore. pnsaione e St'fho aulflt'rillco c nonn-
stantc non si abbia l'esperienza degli uomini, pure I'Ìt‘OnONL‘iîltno di
aver dato prova (ti quello di fui le dnmtt: anni) cui ri.
Noi faremo ancora meglio, care antirhe, tu: alti verte, ed è con
quenln promessa uhe vi i v una il nuelro al'l‘cltuom saluto,
Il Comitato I’t'ut:. l'.D.l, di Ravenna.
.———_—___—_—______
Noll’llnionc Sovietica ogni tre dopulalt ai Soviet vi è
una donna. Lo Stato Sovietica accordando alla donna l’inti-
pendenza economica e culturale ha posto lo hasl della sua
uguaullauza politica. “omini e donne hanno gli stessi tit-
rîlll nel dirigere lo vita del paese
A Sparant'sa due dttnn’e fanno
parte della Giunta Comunale
E‘ con una vena curiosità che lto avvicinato le due donne rhc.
nel nostro pause l'anno parte del COIl>igli0 Municipale, e la tinta pre-
Illlllcllle che mi ha colpita è la sontpllt‘ilù ron lu quale c à i sono
a '1lc ad ttn compito l'llC, for: per altri potrebbe scutbr-Ire arduo
t: difï¬rultoso. Le ho viste alla t-et-tmonìu inaugurale dal «Consiglio
del Popolo» sedute in mczzo agli allt'i contiglicri, per nulla impa
riutc (lae i sguardi del 17|Illl)ll('0 c tiri colleghi, prcntlt-ntto parte ai buoi.
del Crm—iglio set turbamenti: alt-uno; 0d (un-lit: quando llulllto pt
ln parola, l'lumnu [alla «un (li—invullu 1t, lontane da ogni rivcrt 10:7.
come su (“Storta—x r" di ilrgnlltt‘tllì a luru fatniliar , La prima che ho
potuto m'vit'iuum i: la Bigli“. e:
Quali sono stati i motivi rltr: ti hanno spinta ad accettare la
carica di consigliera comunale?
— Diversi mm) i multi t-hu mi hanno spltllil at cogliere la
l'fll'lt'a di comiglicrc; ma ho avvenuto innnn ilullo perchè i 'pc al mm
buona volta quella calotta di pregiudizi cil't‘u una prctcm minuritìt
della donna nel risolvere gli innumerevoli problemi the a—.tllnnu una
popola onu, specie quelli intrt anti la maternità , l’infanzia, la mio.
la, la vita ed il lavoro delle donne.
—— Como i: L‘Olnpthlfl la \'0*|l‘i| famiglia e quali sono le vostre m"
pnzioni quotidiane?
H H0 marito t: tt'c ï¬gli; farcia l‘ostctrica e ciò mi assorbe buona
parte dalla giornata, ma (Illt‘slo lavoro mi t'llL'lle n cunlntlu con molle
danni: alle quali non manco di far comprendere la necessità (l‘inter—
rcnire anche noi nella vita politica del nostro pafbfl.
All'nllra consigliarti, la Maturo, ho chiedo:
* Quale problema della civica amntìnislrnzioms (lcslil in mi mug-
giorc interesse?
—— Varii sono i problemi che quotidianamente s<ìllan0 il “estro
[mene duramente prlnillu dalla guvrrtt; io t-rt‘do t'ha in llllc‘lo m0.
monto sia lattanti-Motte www->1 della qualità tua pm‘hì mm mc:—
si m v‘ntlila, cuutiugcututi 0 "in“ unnrhi: dvl (mio, 1mm e rt'golxlt'it.
nella ‘di. ribu'tiutlc. All‘uopo il u (Consiglio del l‘olmlon ha nominato
una (tutttmiwiom; della quatt- lnrt'lu "un“ tua-trio, 1t mio turni-u gior-
nnlioro si tvulgc, pur ln nrihdttm parte, urli mltllu t'amìlianx rivullu
ud at't'lttllrc mio marito, l'rrrmit—rc. ed i mici i-tnqut: ti, ,
Come si t't-tlc la at‘ltllvllk'llll ron lxt quale le tlltc consigliere lntnnu
risposto ailtnici interrogativi è lxt nota più utlrucult- nul luru t-umpur
“tutelino. Lont'ltttc (li lt'lllpit't't; ml un'utile [un'utile rot'inlt‘, le tlut:
comtgltcrc è! sono m'umt: ud c‘ltllt'flrt: quest'allhllît a." lo >!t‘-,u al'-
fvllttoso interesse t-lw prodigxmo m-l :cno delle luro famiglie ml in
questa upc mito regni“. t'uu la più \'ì\.t >impattin da ltlllt l nu‘t‘i
(ttlll'illdlllltl. Vernlurt‘ (i ‘zll ntlri.