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Numero 8 del 1944

Natale a Regina Coeli


Foto: Natale a Regina Coeli
PAGINA 3
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Testi pagina 3

NOI DONNE



BISOGNA. RIAPRIRE LE SCUOLE

La notizia che le scuole si sarcbbero
esperte il sci novembre in tutto l'italia
liberata iu accolta con scdd. fazione ge.
neralei I genitori pensarono che final-
mente i loro ?giiuoii av.ebb:‘r gli studi: e davvero ne avevano bisogno.
dato che l'anno scorso avevano combi»
nato ben poco e le vacanze per giunta
erano stato lunghissime. Da parecchi
mesi intatti. dalla ?ne di maggio, i ra-
gazzi di tulle lc età LI'JSC(ÌÎ.€VL\XÌO iv
giornate czicsi, spesso biglie lonando per
le vie dove nulla di buono certo aveva»
no da imparare.

Una dopo l'altra le scuo‘e medie lian-
no ripreso a funzionare, molte in locali
di fortuna con orari ridotti o alternati:
una drpo l'altra hanno ripreso a iu‘ zio—
nare le scuole private. dove più che mai
numerosi sono accorsi gli aliievi. Queiv
le che nella stragran io mazg l l‘JlTil non
si sono riaperte. quelle che non accen-
nano a riaprirsi sono le scuole ele'n-‘n—
lari, le scuole cioè che per prime avreb-
bero dovuto riaprire i battenti ed acco»





Αcuoa di Piazza del Monte
(Rione Poule-Regola - Rom.)

Nella sede della scuola. grazie alla
in.z'at?va dell‘Unione dsl e Donne I.a«
liane. 50 ragazzr ricevono gratuita»
manie cgni gin'no una reiezione cal-
da e sono divisi in varie classi sotto
la Vigilanza di volontarie maest e.
Eccovi i ragazzi della scuola in due
momenti della loro giornata: durxn-
le le ore di studio e la refezione.



gliere i tanti e tanti figli del popolo
che affollano i marciapiedi per sottrar—
li ai mille pericoli della strada e per
dare ad essi. oltre al pane della scien-
za. quello materiale attraverso la refe-
zione scolastica e le altre forme assi
stenziali.

Alcuni genitori. dopo un'inutile atte—
- i hanno ?nito coli'iscrivere i loro ?-
uoii alle scuole elementari private, sob—
harcandosi in tal modo ad un non ile-
ve sacri?cio pecuniario. ma ciò non a
Lutti e possibile specie quando le fami-
glie sono numerose

Far frequentare le scuole elementari ai
propri figli è divenuto un lusso che non
molti possono concedersi, Altro che ob-
bligatorietà dell‘istruz'one!

Le condizioni di Roma e di altri gran—
di centri urbani sono al riguardo par-
ticolarmente gravi: gli edifici scolastici
sono occupati in parte dagli sfollati‘ in
parte dagli Alleati: in parte adibiti ad
ospedali. Si direbbe che non vi siano altri
locali disponibili: eppure non pochi sono
















gli uffici che hanno cessato di funziona-
re. non pochi quelli che hanno notevol-
mente ridotto la loro attività, non p0-
chl le ville e i lussuosi appartamenti del
tutto disabitati.

Poiché l‘iniziativa presa dall'alto non
ha raggiunto alcun risultato pratico, non
si potrebbe cominciare dal basso?

Non potrebbero cioè le donne di ogni
quartiere. più di ogni altro interessate
alla riapertura delle scuole‘ occuparsi
concretamente della cosa» vedere da chi
l‘edi?cio scolastico del rione 'e occupato
e provvedere esse stesse a trovare un
locale dove gli sfollati, o gli Alleati, o i
feriti potrebbero trasferirsi. oppure do-
ve la scuola potrebbe funzionare anche
con un'attrezzatura ridotta al minimo?

E‘ stata appunto per l'iniziativa ener—
gica, per l’opera tenace e costante delle
donne organizzate nella nostra Unione
che in alcuni paesi dove la guerra è'
passata più rovinosa, l’edificio sco—
lastico e stato rapidamente riattato o
più spesso sono state costruite baracche
o adattati alla meglio locali pur che in
essi i fanciulli potessero raccogliersi e.
dopo la tragica bufera riprendere con
lo studio, i'interrotto cammino. Citiamo
tra l‘altro l‘esempio di Pesaro dove 4
"cuole funzionano regolarmente per ini—
iativa della nostra organizzazione.

Perché la scuola che trarrimda alle
nuove gene. azioni la ?accola sp‘sndente
‘elìa civilta. prima e più di ogni. altra
ianiiestazione. simboleggia la v ta che
)lll‘ tra le macerie e lo squallore. torna

a ri?orire.

Rosetta Longo.





Le Commissione de'l’ Unione delle Bonn: llal’ane per lo studio dei probleml della scuola ho inizi-tu i suoi lavori
UN Grande riunione sarà Indena prossumomenle. Tutte le “non ci: w/JQIÌQI3 leÎl‘Q rimise. suusri anti propssto, si ringsrio
all'u‘llJNE DELLE DONNE ITALIANE in Vie IV Novembre, 144.
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