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Numero 3 del 2009

Una festa nella crisi: lotta marzo


Foto: Una festa nella crisi: lotta marzo
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Testi pagina 29

su dieci non è alla ricerca di un lavoro
dipendente;
- 4 su dieci vivono con i genitori:
bamboccioni, pigri, o economicamente
non autonomi?
Sarà compito dell'elaborazione della
ricerca, anche in relazione all'ultima
parte del questionario che tratta delle
vessazioni, o trucchi non sempre inge-
nui, fare emergere il contrasto che esi-
ste tra la normativa e la sua applicazio-
ne. Si dice che questi contratti muova-
no il mercato del lavoro, ma la perce-
zione delle persone è di trovarsi in si-
tuazione precaria e di cercare, pur in si-
tuazioni di apprezzamento del lavoro
stesso, la stabilizzazione/stabilità.
Bologna
Giustizia è parità
Il prossimo 16 marzo, promosso
dalle Consigliere di Parità dell'Emilia
Romagna, a Bologna si terrà la giorna-
ta di studi sulle po-
sizioni delle donne
nelle professioni
giuridiche: docenti
nelle Facoltà di Giu-
risprudenza, giudici,
avvocate, quale la
loro posizione lavo-
rativa e di rappre-
sentanza?
La ricerca con-
dotta evidenzia an-
cora, sia a livello
nazionale che loca-
le, grosse disparità
tra donne e uomini,
anche a livello red-
dituale. Le donne
nella professione fo-
rense evidenziano
differenziali reddituali medi, in tutte le
fasce di età, del 50%.
Per informazioni: consparita@re-
gione.emilia-romagna.it.
E' della fine di gennaio la firma del
protocollo di intesa per la valorizza-
zione della parità di genere nella pro-
fessione forense, tra il Dipartimento
delle Pari Opportunità e il Consiglio
Nazionale Forense.
Tempo di crisi...
Tempo di ammortizzatori sociali / 2
La Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO). Per poter
accedere a questa forma di sostegno al reddito le imprese devono
trovarsi nella condizione di dover temporaneamente sospendere o
ridurre, dal punto di vista orario, l'attività produttiva. I lavora-
tori e le lavoratrici coinvolti beneficiano del trattamento di inte-
grazione salariale ordinaria. Gli eventi che legittimano il ricorso alla CIGO sono sintetizzabili come:
situazioni aziendali dovute a fatti transitori e non imputabili all'imprenditore o agli operai oppure
situazioni di mercato sfavorevoli, come mancanza di lavoro, ordini e commesse, esaurimento disponi-
bilità di magazzino, situazione delle scorte. Altro requisito per ottenere la CIGO è la certezza della ripre-
sa dell'attività produttiva, che il datore di lavoro valuta a priori anche in base all'esito delle consulta-
zioni sindacali, compiute obbligatoriamente dall'imprenditore prima di presentare la domanda all'INPS.
Come noto, il sistema di integrazione ordinaria del reddito (CIGO) non trova applicazione per tutti i
settori e dunque per tutte le imprese. Oggi, in tempo di crisi, si discute sulla estensione generalizzata
della CIGO e degli ammortizzatori sociali in generale a tutta la platea dei lavoratori e delle lavoratrici, qualunque sia la dimensione
aziendale o il settore merceologico o la forma contrattuale in base alla quale è regolato il loro rapporto di lavoro.
Ma quali sono le aziende che attualmente possono beneficiare della CIGO?
Le imprese industriali in genere, all'interno delle quali rientrano:
- le imprese forestali, boschive e del tabacco; - le imprese ferroviarie, tramviarie e di navigazione interna limitatamente agli addetti alle
attività di natura industriale( dunque non quelle che gestiscono i servizi di linea) - le imprese che esercitano la frangitura di olive per
conto terzi; - le imprese che esercitano attività di sviluppo e stampa di pellicole cinematografiche e noleggio di films;
- le imprese industriali di installazione di impianti idrotermosanitari; - le imprese agricole cooperative e i loro consorzi che trasformano,
manipolano e commercializzano prodotti zootecnici, per i soli dipendenti a tempo indeterminato. Inoltre le imprese industriali e artigia-
ne del settore edile e lapideo.
La cassa integrazione guadagni ordinaria spetta agli operai, impiegati e quadri e corrisponde all'80% della retribuzione globale che sareb-
be spettata per le ore di lavoro non prestate. I periodi di cassa integrazione sono utili per il diritto e la misura della pensione. La CIGO
viene concessa per 13 settimane, prorogabili fino a 12 mesi (in certe aree territoriali il termine ultimo raddoppia). I periodi di cassa inte-
grazione sono utili ai fini del diritto alla pensione e della sua misura. Infine bisogna rammentare che qualora la lavoratrice o il lavora-
tore cassaintegrata/o svolga contemporaneamente attività lavorativa retribuita, deve comunicarlo alla Sede INPS di competenza, pena
la decadenza del diritto alla percezione della integrazione al reddito. L'importo del trattamento ordinario, nel caso di CIGO, non può
superare un limite massimo mensile stabilito di anno in anno, per il 2008 era pari a euro 858,58, oppure euro 1031,93, quando la retri-
buzione mensile supera euro 1.857,48.
Avv. Natalia Maramotti
noidonne marzo 2009 29
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