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Numero 12 del 2009

Femminsmo: parliamone


Foto: Femminsmo: parliamone
PAGINA 28

Testi pagina 28

dicembre 2009 noidonne28
Un gruppo di 10 imprese associate a Confcooperative
mette a frutto diverse specializzazioni per dare vita ad un
servizio a 360 gradi in ambito di matrimoni ed eventi di
imprese e associazioni (meeting aziendali, banchetti,
cene di gala, etc.): è "Bouquet", nuova realtà che tiene
insieme otto cooperative (di cui sette sociali) e due impre-
se private per complessivi 400 soci, 170 dipendenti e
oltre 8 milioni di fatturato. Con un obiettivo molteplice:
valorizzare le specializzazioni per dare nuovo lavoro a
persone disabili, far confluire parte del fatturato in pro-
getti solidali, offrire un canale ai prodotti dell´equo e
solidale. I ´partecipanti´? Il Girasole, Ravinala, La Vigna,
La Collina, Eden, Solgarden, S. Giuseppe e La Quercia, le
società Dea Sposa e Photo Art Maretti.
"Gli aspetti più importanti delle nostre attività - sottoli-
nea Mirko Baccarani, coordinatore del Gruppo - non si
legano comunque a queste cifre, bensì allo spirito forte-
mente solidaristico che orienta le nostre attività, asso-
ciando l'elevata qualità dei servizi ad un'attenzione pri-
maria riservata, ad esempio, al lavoro che possiamo assi-
curare a persone diversamente abili e allo sviluppo di una
solidarietà che varca i nostri confini".
Cosa offre Bouquet? Tutti i servizi matrimoniali (dalle
bomboniere e partecipazioni agli addobbi floreali, alla
ristorazione, agli abiti da sposa, ai servizi fotografici),
quelli per i meeting aziendali (dalla scelta dei luoghi all'al-
lestimento, agli abiti da cerimonia, al catering, alle idee
regalo, al noleggio di attrezzature, all'animazione musi-
cale, fino agli chef a domicilio), ma anche per battesimi,
cresime, feste per bambini. "Ogni impresa del Gruppo -
spiega Baccarani - mette in campo le sue più alte specia-
lizzazioni, e ai clienti offriamo la possibilità di concorrere,
con noi, a sviluppare percorsi solidali, facendo coincidere
l'organizzazione di eventi piacevoli con la condivisione di
un sorriso con chi ha grande bisogno della solidarietà e
della vicinanza degli altri. Tutto questo ricorrendo innan-
zitutto alla vastissima gamma dei prodotti del commer-
cio equo e solidale (dalle stoffe alla carta per gli inviti, alle
bomboniere, a prodotti alimentari cui si associano quelli
biologici prodotti nella nostra provincia), con l'aggiunta
della destinazione di una parte del fatturato ad altri pro-
getti di carattere solidale. Le specializzazioni che possia-
mo mettere in campo in Gruppo consentono poi, già
all'origine, di sviluppare nuovo lavoro per molte persone
diversamente abili, diversificando l'attività di alcune
cooperative che hanno risentito in modo pesante (soprat-
tutto per quelle impegnate in assemblaggi o in processi
comunque legati all'industria manifatturiera) della crisi in
atto". "Sviluppando un'attività imprenditoriale di alto pro-
filo - conclude Baccarani - intendiamo infatti promuove-
re nuova cultura solidale fra i cittadini e nella imprese,
proponendo servizi che generano un beneficio tangibile
a favore di chi è privo o ha davvero pochi mezzi di sosten-
tamento, valorizzando il suo lavoro in una logica che è
tutt'altro che assistenzialistica, ma prima di tutto si pone
l'obiettivo della promozione della dignità della persona".
Entro 2- 3 anni dovrebbe essere dispo-
nibile un farmaco da assumere prima dei
pasti, in grado di bloccare l'effetto tossico
del glutine per consentire ai celiaci di ali-
mentarsi in modo normale. La pillola anti-
celiachia, consentirà ai pazienti di dire ad-
dio alla dieta "su misura". In occasione dei
primi 30 anni di attività dell'Associazione
Italiana Celiachia (AIC), i ricercatori an-
nunciano che il traguardo è sempre più vi-
cino grazie ai risultati positivi degli studi
clinici. La pillola previene i sintomi asso-
ciati al consumo di cibi contenenti gluti-
ne, in quantità equivalenti a un piatto di
pasta abbondante al giorno: i celiaci trat-
tati con un placebo ed esposti al glutine
hanno sviluppato i sintomi classici nel 75
per cento dei casi, i pazienti trattati li
hanno avuti in appena il 14 per cento dei
casi. "Mai prima d'ora un farmaco ha di-
mostrato un tale effetto preventivo nei
confronti di qualsiasi malattia autoimmu-
ne: questo, ancor più del risultato clinico,
indica che siamo sulla strada giusta".
Sicurezza alimentare: relazione an-
nuale sul Piano nazionale integrato
Il ministero della salute ha presentato
la Relazione annuale al Piano nazionale
integrato (PNI), con i dati delle attività di
controllo ufficiale svolte in Italia nel corso
del 2008 nel settore alimentare e veteri-
nario. I dati sono stati forniti da diverse
Amministrazioni. Sarà trasmessa alla
Commissione europea che la presenta al
Parlamento europeo e al Consiglio, e ren-
de disponibili al pubblico, le Relazioni an-
nuali di tutti gli Stati membri.
Alcuni dati
407.128 unità operative nell'ambito del-
la produzione alimentare sono state con-
trollate dalle Asl e 166.916 campioni di
prodotti alimentari analizzati nell'ambito
del Piano di vigilanza e controllo alimenti
e bevande; le irregolarità riscontrate sono
del 12,2% e del 2,09%;
198.561 accessi in stabilimenti di pro-
duzione di alimenti di origine animale
hanno evidenziato il 5,88% di non con-
formità;
25.839 campioni prelevati da animali e
dai loro prodotti sono stati analizzati nel-
lo svolgimento del Piano nazionale resi-
dui; la percentuale di non conformità si è
attestata sullo 0,24%;
29.000 ditte e 90.000 prodotti , con-
trollati dall'Ispettorato centrale della tute-
la della qualità e della repressione frodi; le
irregolarità riscontrate sono l'11,9% delle
ditte e in 970 campioni.
Renata Frammartino
NEWS DAL PIANETA CIBO/ La pillola anti-celiachia
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