Numero 1 del 2011
Il futuro in testa
Testi pagina 28
REDAZIONALE
EIR—
EFFETTO
TAGLI
CONTINUA L’ANALISI DELL’IMPATTO DELLA MANOVRA
FINANZIARIA SUI SERVIZI E SULLA QUALITÀ DELLA VITA
DEI CITTADINI IN EMILIA ROMAGNA: ITAGLI PARI
A 740 MILIONI DI EURO NEL BIENNIO 2011-2012,
LE MISURE DI CONTRASTO DEL GOVERNO REGIONALE
E LE CAMPAGNE INFORMATIVE DEL PD
di Marco Monari
l’elevato standard dei servizi peri propri cittadini nel 2011,
sino a che punto potrà continuare ad essere al fianco di fa-
miglie, imprese, lavoratori, a fronte di una manovra Tremonti fatta
di tagli in ogni settore?
La domanda non è pleonastica se è vero che, dalla scorsa
estate, tutte le Regioni italiane sono impegnate in un tavolo di
confronto molto duro col Governo Berlusconi. Un esecutivo che
penalizza gli enti locali, aggravando ancor di più gli effetti della
crisi globale, di cui il centrodestra ha prima detto che “non esi-
stevaâ€, poi sostenuto che si trattava di una “questione psicolo-
gicaâ€, inï¬ne annunciato gioiosamente che era “alle spalleâ€.
Il Gruppo PD in Regione Emilia-Romagna, il partito, i suoi diri-
genti in tutte le province, non hanno taciuto. Attraverso la cam-
pagna denominata “Nuovi strumenti di governoâ€,
nelle feste, tramite il “Porta per porta†ha voluto
far sapere agli emiliano-romagnoli come stavano
le cose sin dal mese di luglio, data in cui si sono
cominciati a conoscere i numeri della manovra Tre-
monti. Essa prevedeva in prima istanza tagli per
l’Emilia-Romagna pari a 740 milioni di euro nel
biennio 2011-2012. In particolare: 150 milioni di euro ai servizi
ferroviari, 14o milioni di incentivi alle imprese, 120 milioni alla
viabilità , 100 milioni al welfare, 90 milioni alla casa, 60 milioni
all’agricoltura, 50 milioni all’ambiente, 30 milioni alla salute,
senza contare i tagli del fondo per l’afï¬tto e del fondo per la non
autosufficienza. Un Governo federalista a parole ma che con la
Manovra 2010 taglia solo I’1,2%, alle spese dello Stato, mentre i
trasferimenti alle Regioni vengono decurtati del13,7%.
Il Presidente della Regione e della Conferenza delle Regioni
I n che modo la Regione Emilia-Romagna potrà mantenere alto
Presidente Gruppo PD Regione Emilia-Romagna
Porta a porta: il Presidente del Gruppo PD in Regione Marco Monari a Rastignano (Bo)
Vasco Errani si è molto battuto in questi mesi affinché i numeri
cambiassero. Nel frattempo, auspicando risposte serie, positive
e soprattutto deï¬nitive dall’esecutivo nazionale, il bilancio di pre-
visione del 2011 prova a mitigare gli impatti di quanto è stato de-
ciso a Roma.
La Regione ha deciso di confermare la scelta di non intro-
durre ticket e di non incrementare il prelievo fiscale, in linea
con le priorità previste sia nel Patto per la qualità dello svi-
luppo, sia nel Patto contro la crisi, avviato nel 2009 con una do-
tazione di 520 milioni di euro per gli ammortizzatori sociali in
deroga (rinnovato nel 2010). La Giunta si è impegnata nella trat-
tativa per il rinnovo, nel prossimo biennio, di un accordo con lo
Stato per il riï¬nanziamento degli ammortizzatori sociali. Le n0-
stre imprese e i lavoratori, checché ne dica il centrodestra, la
crisi l’hanno conosciuta e continuano drammaticamente ad af-
frontarla ogni giorno: non voltarsi dall’altra parte fingendo che