Numero 11 del 2006
Finanziaria che verrà: facciamo i conti
Testi pagina 27
a Emilia Romagna Emilia Romagna
Laura Salsi
la elementare, alla quale sono sta-
te assegnate 21.938 borse di stu-
dio (erano state 19.035 l'anno pri-
ma) da 125 euro, per un importo
totale di 2.742.250 euro. Più alto
l'importo destinato alla scuola me-
dia, pur in presenza di meno do-
mande, 14.742: 3.865.500 euro di-
visi in contributi da 250 euro cia-
scuno, con un incremento di bene-
ficiari del 10 per cento sull'anno
scolastico 2004-2005.
La fetta più grossa di finanziamen-
ti andrà a beneficio degli studenti
delle scuole superiori, che riceve-
ranno 11.691.200 euro complessi-
vamente, per un totale di 14.614
beneficiari (l'aumento sull'anno
precedente è dell'11 per cento). Le
borse di studio, in questo caso, so-
no di 800 euro ciascuna, 200 in
meno rispetto al 2004-2005, per
ovviare al calo delle risorse stabilito
dall'ultima Legge Finanziaria.
Lotta senza quartiere all'abbandono scolastico
Contro l'abbandono scolastico e per integrare gli studenti stranieri la
Regione Emilia-Romagna stanzia oltre 5 milioni di euro. Il piano, di
carattere straordinario, è stato messo a punto con l'obiettivo di fi-
nanziare progetti predisposti dalle scuole, in particolare tecniche e
professionali (quelle più colpite dal fenomeno), corsi di formazione
per gli insegnanti e di lingua italiana per immigrati.
In realtà la dispersione scolastica nel territorio emiliano-romagnolo è
molto più bassa della media nazionale, coinvolgendo il 6% dei ra-
gazzi tra i 14 e i 17 anni contro il 20-22% riscontrabile su tutta la pe-
nisola. Tuttavia il problema sussiste e si aggiunge ad un aumento,
comunque contenuto, degli studenti bocciati oppure promossi con
debiti formativi (oltre il 30% nelle scuole superiori, con punte che
toccano il 50% nei primi anni degli istituti professionali).
Per questo oltre 4 milioni di euro, vale a dire la fetta maggioritaria
del fondo a disposizione, è destinato ai progetti con i quali le scuo-
le intendono contrastare l'abbandono degli studi e sostenere gli stu-
denti in difficoltà. Un'altra parte dei finanziamenti andrà invece a
rafforzare l'integrazione nelle classi multietniche e all'insegnamento
dell'italiano per gli adulti.
L'aiuto ai minori romeni e bulgari
Si chiama "Networking for inclusion" il progetto europeo di sostegno
per bambini romeni e bulgari in difficoltà al quale l'Emilia-Romagna
partecipa con un contributo di 42mila euro. Lo scopo del piano, gui-
dato dall'Ong bolognese Gvc (Gruppo volontariato civile) per il costo
complessivo di 300mila euro, è quello di costruire una rete per assi-
stere i bambini in condizioni di disagio o senza famiglia in Bulgaria
e Romania. Tra le azioni promosse l'uscita dei minori dagli istituti e
l'affidamento a case-famiglia, le minoranze etniche, l'educazione al-
la prevenzione della droga.
Oltre 460mila fra i banchi da Piacenza a Rimini
Più studenti e più insegnanti da questo anno scolastico tra i banchi
degli istituti della regione. Per effetto dei provvedimenti governativi
di aumento degli organici, l'Emilia-Romagna si è presentata ai nastri
di partenza di metà settembre con 40.100 insegnanti, 598 più del-
l'anno scorso, cui si aggiungono 5.415 docenti di sostegno, 665 in
più. In tutto sono 465.502 gli studenti dell´Emilia-Romagna, con un
aumento di 10.464 ragazzi: 48.345 frequentano le scuole dell´in-
fanzia, 165.596 la scuola primaria, 96.962 i quella secondaria di pri-
mo grado (medie) e 154.599 la scuola secondaria di secondo grado
(superiori). Incremento anche per le classi a tempo pieno alle ele-
mentari, 3.406, 139 in più sull'anno scolastico passato, e alle medie,
aumentate di oltre un migliaio.