Numero 10 del 2007
50E50: il 13 ottobre tutte a Roma
Testi pagina 27
di ogni persona come un continuum.
3. Nuovi protagonisti per un nuovo welfare: il pdl pro-
pone un nuovo welfare, con nuovi protagonisti, poi-
ché occorrono nuovi strumenti di lettura, nuovi sguar-
di per poter riflettere sui problemi e sulle opportunità
di crescita delle comunità.
4. Parti integranti della comunità: non si partecipa ad
una comunità dalla quale ci si sente esclu-
si, perciò il pdl propone forme di consul-
tazione stabili ed efficaci con i bambini,
gli adolescenti, i giovani, e anche tra adul-
ti.
5. La persona al centro delle strategie e
dei servizi: il pdl non delega, ma co-pro-
getta, proponendosi di elaborare una
strategia che, attraverso nuove connessio-
ni tra i diversi livelli istituzionali, aumenti
l'incidenza degli interventi.
6. Il diritto alle opportunità: il pdl propo-
ne l'adolescenza e la gioventù non come
"dazio da pagare" in attesa di uno status
migliore, ma come modo di essere pecu-
liare di chi si sta interrogando sulla pro-
pria identità e ha bisogno di opportunità
e contesti per mettersi in gioco.
7. Promuovere il benessere e la creatività:
la proposta di legge articola azioni con-
crete e linee guida per promuovere il be-
nessere dei bambini, degli adolescenti e
dei giovani. Agisce sulla prevenzione ri-
spondendo in maniera efficace alla legit-
tima richiesta di "esserci" posta dai citta-
dini più giovani e contribuisce a favorire
le occasioni di creatività.
8. Una politica su misura per le giovani
generazioni: il pdl si muove sul presup-
posto che da una nuova politica per
bambini, adolescenti e giovani si possa
ottenere una nuova comunità, più capa-
ce di adattarsi e rispondere alla comples-
sità delle società moderne e proporre a
sua volta nuove strade per la coesione so-
ciale e per lo sviluppo.
9. Benessere diffuso e pari opportunità
nella società multietnica: il nuovo testo
non ha perso di vista il necessario benes-
sere economico della società regionale,
possibile solo con persone formate e con
un alto livello di istruzione, capaci di ac-
cedere alle proposte culturali e di formar-
si per tutta la vita. La Regione e gli enti
locali possono e devono saper valorizzare
la loro presenza e la conseguente cre-
scente fisionomia multietnica e multilin-
gue della società favorendo parità di op-
portunità e occasioni espressive, denun-
ciando ogni forma di discriminazione,
creando spazi e percorsi di partecipazio-
ne per le seconde generazioni che mirino
ad agevolare un senso di appartenenza al
territorio e non si sentano estranee alla
costruzione stessa dei percorsi.
10. Al fianco delle famiglie: questo pdl sostiene le fa-
miglie attraverso una rete di servizi e opportunità che
non facciano sentire soli i genitori nell'affrontare la
grande sfida dell'educazione e della crescita della vita,
sia nei momenti "ordinari", che nelle fasi difficili della
vita delle persone.
a Emilia Romagna Emilia Romagna