Numero 9 del 2008
Stampa: libertà vigilata
Testi pagina 27
Laura Salsi:
"Nobel
per la Pace a
Ingrid
Betancourt"
"La vita di Ingrid Betancourt, il
suo impegno politico, la sua
passione civile, la sua sofferenza
mettono in luce le caratteristi-
che di una donna straordinaria
che merita, senza alcun dubbio,
l'assegnazione del Nobel per la
Pace". Con queste parole la con-
sigliera e prima firmataria della
Risoluzione Laura Salsi ha sotto-
lineato come la Betancourt "ab-
bia già pagato duramente le sue
scelte di pace". "Ingrid Betan-
court, con la sua sofferenza, te-
stimonia oggi il coraggio, la de-
terminazione ed una puntuale
lucidità nel voler proseguire nel-
la strada della lotta alla guerra e
alle discriminazioni umane". "La
speranza per il futuro è che non
ci siano più sequestri e che si
possa costruire un dialogo de-
mocratico tra le forze politiche
in Colombia".
Gabriella Ercolini:
"Le donne hanno
tenuto alta l'attenzione
dei media"
"Ingrid Betancourt è un simbolo per tutti coloro che
sono contro la corruzione - spiega la consigliera del Pd
Gabriella Ercolini - contro la violenza, l'ipocrisia di un
potere che attecchisce ed è forte là dove si coltiva l'i-
gnoranza e la non consapevolezza dei diritti fonda-
mentali dell'uomo".
"L'impegno e la passione delle donne di tutto il mon-
do sono serviti a garantire uno spazio adeguato della
vicenda della senatrice colombiana sui media. Sono
state molte le iniziative sorte per la liberazione di In-
grid Betancourt. Per chi ha assistito con dolore la vi-
cenda terribile dei lunghi anni di prigionia, ha impara-
to che è quanto mai necessario saper essere solidali le
une con le altre".
a Emilia Romagna Emilia Romagna
Risoluzione dell'Assemblea
Legislativa dell'Emilia-Romagna
PREMESSO CHE
La senatrice colombiana Ingrid Betancourt è dal 23 feb-
braio 2002 tenuta prigioniera dalle FARC.
La comunità internazionale si è mobilitata per favorirne
la liberazione poiché liberare Ingrid Betancourt e i circa
seimila prigionieri civili colombiani rappresenta un gesto
umanitario forte che deve trovare l'impegno di tutte le
forze politiche democratiche.
Non vi può essere democrazia senza rispetto dei diritti
fondamentali dell'uomo e non vi può essere Pace senza
democrazia.
Oggi più di 200 città nel mondo l'hanno nominata citta-
dina onoraria e oltre 3000 enti locali hanno aderito all'ap-
pello.
Molte città della nostra regione si sono mobilitate e la
città di Bologna ha insignito la Betancourt della cittadi-
nanza onoraria.
È stata lanciata una campagna internazionale "Ingrid
Betancourt Cittadina Onoraria" destinata a sostenere le
azioni intraprese per la sua liberazione, e diffuso un
appello dalla stampa nazionale per conferire il Nobel per
la pace a Ingrid Betancourt, ex candidata alle elezioni
presidenziali colombiane.
CONSIDERATO CHE
La senatrice Betancourt lottando per la sue idee di liber-
tà e di pace è diventata simbolo di coraggio e di capacità
di resistere in modo convinto ma non violento.
La sua resistenza pacifica rappresenta uno straordinario
messaggio di fronte ad una ripresa del culto della violen-
za, il premio rappresenta oggi un gesto per mantenere
Ingrid Betancourt in vita e per tenere alta l'attenzione
sulla richiesta di liberazione degli ostaggi.
Ingrid Betancourt è un simbolo per i colombiani, ma
non solo. E' un simbolo per tutti coloro che sono contro
la corruzione, la violenza, l'ipocrisia di un potere che
attecchisce ed è forte là dove si coltiva l'ignoranza, la non
consapevolezza dei diritti fondamentali dell'uomo, dove si
gestisce il potere della comunicazione.
La sua vita, il suo impegno politico, la sua passione civi-
le, la sua sofferenza, danno conto di una donna straordi-
naria che ha pagato e sta pagando duramente le sue
scelte di pace e che con la sua sofferenza testimonia un
coraggio, una determinazione, ed una incredibile lucidità
che le condizioni disumane a cui è costretta dai suoi car-
cerieri non sono riuscite a cancellare.
Anche altre regioni italiane come le Marche e la
Toscana, hanno annunciato un impegno che intendono
intraprendere nell'unirsi alla richiesta di liberazione della
senatrice Betancourt e degli altri ostaggi.
IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE
A farsi protagonista insieme alle altre regioni italiane,
che si sono già attivati autonomamente, di azioni coordi-
nate a sostegno dell'azione internazionale per la liberazio-
ne della senatrice colombiana.
A farsi promotrice di un'iniziativa per chiedere, oltre alla
liberazione degli ostaggi e alla Pace in Colombia, l'asse-
gnazione del Premio Nobel per la Pace a Ingrid
Betancourt.