Numero 7 del 2008
Vacanze: turismo a 360°
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si rivolgono ai Sert per problemi
legati all'uso di cocaina (1/4 dei
nuovi utenti). Si registra un invec-
chiamento della popolazione in
carico ai Servizi che dipende sia
dai trattamenti farmacologici so-
stitutivi degli oppiacei, sia
dall´aumento di utenti adulti (tra
i nuovi utenti il 13,3 ha più di 40
anni), dato in linea con quelli del-
l'Osservatorio europeo sulle dro-
ghe).
Lo studio sulle stime emerse dai
dati del Rapporto 2007 ha indot-
to la Giunta della Regione Emilia-
Romagna ad approvare uno spe-
cifico Programma triennale sulle
dipendenze patologiche (2008-
2010).
"Il programma ha tre obiettivi
principali - spiegano le consiglie-
re Salsi e Ercolini - realizzare cam-
pagne informative rivolte ai con-
sumatori di sostanze; promuove-
re interventi formativi per le poli-
zie locali e le forze dell´ordine;
sperimentare approcci dedicati
per particolari tipologie di utenti.
Il tutto grazie all´integrazione tra
i servizi per le dipendenze che
hanno lo scopo di favorire la qua-
lità dell´assistenza e favorire l´ac-
cesso dei cittadini alle attività di
prevenzione e ai percorsi di cura
e di riabilitazione".
Il Programma si inserisce in un'or-
ganizzazione dell'assistenza che è
stata modificata lo scorso anno
con l'istituzione nelle Aziende Usl del Dipartimento sa-
lute mentale e dipendenze patologiche, che ha accor-
pato le due discipline per rafforzare un approccio glo-
bale alla presa in carico della persona (dalla preven-
zione alla riabilitazione) e l'integrazione tra tutti i sog-
getti del sistema di cura: medici di famiglia, Comuni, il
volontariato sociale e il privato accreditato. Il Pro-
gramma ha funzioni di coordinamento e monitorag-
gio degli interventi attivati a livello locale dalle Azien-
de Usl nel campo delle dipendenze patologiche, sia
per quanto riguarda l'applicazione delle linee di indi-
rizzo regionali, sia per garantire omogeneità in tutto il
territorio regionale degli standard di intervento. Il do-
cumento specifica obiettivi, indicatori, tempi di realiz-
zazione per ogni settore di intervento. Gli elementi di
rilievo per la valutazione degli interventi da mettere in
campo sono quindi: i nuovi utenti ultraquarantenni, il
policonsumo di sostanze che si conferma una tenden-
za in crescita e la crescita di consumo di sostanze le-
gali e illegali nella popolazione studentesca.
"Tra gli impegni inseriti nella programmazione regio-
nale, particolare attenzione viene rivolta agli interven-
ti di formazione e aggiornamento per i professionisti
che operano nei Servizi. Verrà effettuata una ricogni-
zione del fabbisogno formativo nei servizi ambulato-
riali e residenziali, sia pubblici che privati, in modo da
definire un programma di formazione continua per le
professioni di area sanitaria e per quelle di area socio-
educativa", concludono le consigliere regionali del Pd.
È stato approvato dalla Giunta regionale il Bando IN-
FEA 2008 che prevede contributi alle scuole della Re-
gione per progetti di educazione all'ambiente e alla
sostenibilità, promovendo corretti stili di vita e di com-
portamento. Per l'anno scolastico 2008/2009 le do-
mande vanno presentate entro il 12 settembre 2008.
"Oggi è più che mai difficile separare la componente
ecologica da quella culturale - afferma la consigliera
regionale Laura Salsi - L'ambiente può essere definito
come un reticolo di relazioni, interdipendenze, scambi
tra la realtà naturale e quella antropica. Non qualcosa
di dato, ma il sistema di relazioni in cui viviamo e di
cui siamo parte, dove giocano un ruolo fondamentale
il grado di consapevolezza e i singoli comportamenti.
E' evidente quindi quanto sia importante investire sul-
l'educazione delle nuove generazioni, dai più piccoli
alla maggiore età".
I progetti devono prevedere: un programma di lavoro
integrato nel quale siano esplicitate le modalità di rea-
lizzazione e l´apporto di ciascun Istituto; gli indicatori
e le modalità di autovalutazione dei risultati previsti e
di quelli raggiunti; le modalità di divulgazione dei ri-
sultati in modo da renderli disponibili (mostre, report
conclusivi, pubblicazioni, CD-Rom, siti web, seminari,
incontri, ecc.); l'utilizzo di metodologie di ricerca-azio-
ne, partecipazione, sperimentazione e coinvolgimento
diretto dei bambini e delle bambine.
I progetti possono contenere diverse tipologie di atti-
vità: curricolari; seminariali; di documentazione; ludi-
co-creative; di produzione di materiali e sussidi didat-
tici; di realizzazione azioni di miglioramento ambien-
tale coinvolgenti l´ambiente scolastico e le sue rela-
zioni con l´esterno (risparmio energetico, idrico, ge-
stione rifiuti, mobilità sostenibile ecc.).
Possono partecipare al Bando gli Istituti Scolastici
dell´Emilia-Romagna comprendenti scuole di ogni or-
dine e grado (Direzioni didattiche comprese anche le
scuole d´Infanzia, Istituti Comprensivi, Scuole medie
statali, Licei e Istituti di scuola secondaria, Scuole pa-
ritarie, scuole e nidi d´infanzia comunali). I progetti
devono essere definiti e proposti in sinergia da alme-
no tre Istituti Scolastici tra loro in rete in cui una scuo-
la svolge la funzione di capofila. Maggiori informazio-
ni sul sito www.ermesambiente.it
Bando INFEA 2008:
finanziamenti per le scuole
della Regione con progetti
sostenibili
a Emilia Romagna Emilia Romagna
Laura Salsi (al centro)
Gabriella Ercolini