Numero 4 del 2015
Cibo nemico - anoressia bulimia
Testi pagina 27
25Aprile-Maggio 2015
di dimensioni alle quali, francamente, la maggior parte di
noi ha paura di pensare. Credo che la nostra speranza sia
che quello spirito simile ai primi anni di vita nelle braccia
delle nostre madri e dei nostri padri, dove tutto veniva of-
ferto gratuitamente e con amore, possa essere la base di
una trasformazione a livello sociale”. Che l’economia del
dono abbia prevalentemente a che fare con la maternità è
convinta Genevieve Vaughan, ricercatrice statunitense na-
turalizzata italiana, che all’economia del dono ha dedicato la
sua trentennale attività di ricerca e di produzione scientifica.
Lei stessa scrive: “La pratica materna si basa su complesse
interazioni di dare e ricevere che permettono la continuità
della vita e creano relazioni primarie positive sulle quali si
fonda un’economia del dono ricca di significati e capace di
creare comunità. Un’alternativa al mercato e al patriarcato,
questa economia del dono si manifesta nelle società indi-
LADYNOMICS:
LA NOSTRA ECONOMIA
Per una signora economia, campeggia in home page. È lo slo-
gan di Ladynomics, sito che tra l’ironico e l’ammiccante vuole
attirare l’attenzione su un tema poco frequentato dalle donne ma
presentissimo nella loro vita. Perché l’economia, insieme alla fi-
nanza, domina la scena internazionale, condiziona praticamente
tutto e decide per tutt*, sovrastando governi e politica. Dunque
va bene perseguire il 50e50 nelle assemblee elettive, ma per
incidere nei sistemi è indispensabile misurarsi con l’economia,
però guardandola con occhi femminili e cercando soluzioni
pensate con teste e cuori di donna. Questo vogliono fare le due
fondatrici del sito www.ladynomics.it, Giovanna Badalassi e Fe-
derica Gentile, esperte di economia e politiche di genere che
hanno deciso di mettere a frutto la loro esperienza professionale
per guardare questa materia con occhio critico e senza bavagli.
IL MANIFESTO
DI LADYNOMICS
l’economia è dilagata nella nostra vita,
e allora meglio conoscerla bene.
sì, anche noi donne.
a cui spesso non ci piace parlare di soldi ma
poi gestiamo intere famiglie.
Che controlliamo i consumi e i risparmi. Che
guadagniamo e spendiamo.
regine dell’economia familiare.
ma dell’economia pubblica?
Quella che decide del nostro destino? del
nostro lavoro?
del futuro dei nostri figli e delle nostre figlie?
non sarà il caso che anche noi cominciamo ad
occuparcene?
a noi di ladynomics interessa parlare di
economia dalla prospettiva delle donne. non
solo di quello che ci riguarda direttamente,
ma soprattutto
della nostra visione sull’economia
e la politica che la governa.
Chiedendoci prima di tutto se ce l’abbiamo,
una nostra visione.
noi di ladynomics pensiamo di sì, e che sia
giunto i momento di tirarla fuori.
millenni a prenderci cura delle persone non
possono essere passati invano. È ora che
questo sentire si traduca
in presa di coscienza pubblica,
per un’economia al servizio delle persone e
non al loro comando.
lo faremo con il tono che ci è più abituale,
quello familiare.
allegro, disincantato e quotidiano.
ma in realtà serissimo. altroché.
saremo signore delle nostre case, sì.
ma anche delle case di tutti. economia.
da oikos, casa.
gene egualitarie mentre nella cultura di dominanza attuale
rimane sfruttata e screditata. Ciononostante molte perso-
ne ora cercano di mettere in atto un’economia alternativa
senza però riconoscerne le radici materne”. Per riflettere
sulle origini dell’economia del dono, Genevieve e il Centro
Femminista per l’Economia del Dono hanno organizzato
il convegno “Le Radici Materne dell’Economia del Dono”
(Roma, 25-27 aprile 2015, Casa Internazionale delle Donne)
con la partecipazione di illustri studiosi italiani e provenienti
da altri paesi (Filippine, Colombia, Sud corea, Mali). Tanti
i contributi alla discussione: dalla filosofia femminista agli
studi matriarcali, dall’appropriazione del dono da parte del
capitalismo alla spiritualità e alle tante esperienze di econo-
mia del dono in varie parti del pianeta, capaci di riportare
chi le pratica a una dimensione di relazionalità con altri es-
seri umani, di cui si sente, ogni giorno di più, il bisogno. b
Obiettivo? Cercare soluzioni, equilibrate e innovative, ai problemi
che l’economia dei vertici produce e non sa risolvere. Dall’econo-
mia domestica all’economia mondiale: praticamente un progetto
politico che tiene conto anche di quello che alle (non poche) ami-
che ai vertici planetari non riesce: pensare da donne. “Questo
sito nasce dalla nostra voglia di far conoscere l’economia e la
politica di genere ad un pubblico più ampio degli addetti ai lavori
- spiegano le promotrici -. Le donne saranno infatti la nuova forza
emergente della nostra società nei prossimi anni, ma solo se sa-
pranno creare un vasto consenso popolare attorno a nuove idee
e contenuti. Con Ladynomics cerchiamo di offrire un contributo
di divulgazione e di conoscenza su questi temi anche usando,
volutamente, un linguaggio accessibile a tutti”.
Marta Mariani
Info: ladynomics@gmail.com
FB: https://www.facebook.com/ladynomic
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