Numero 4 del 2016
Europa (in)difesa. Barriere politiche e culturali
Testi pagina 27
25Aprile-Maggio 2016
Un’altra categoria di costi che si possono ridurre grazie a
queste strategie riguarda i costi per l’assenteismo e il turn-
over dei dipendenti. Una ricerca della McKinsey ha infatti
stimato che un piano integrato e condiviso di welfare può
portare ad assenze per maternità più brevi (1,6 mesi, pari
a 1.200 euro di minori costi per dipendente), a una ridu-
zione delle assenze per assistenza agli anziani del 15 per
cento (pari a circa 1.350 euro all’anno), e alla disponibilità
a lavorare di più (+5 per cento, pari a 1.600 euro l’anno).
La ricaduta positiva in termini di maggiore produttività
aziendale - e quindi incremento di fatturato - può invece
essere illustrata citando alcune indagini:
• le aziendeimpegnate nel welfare aziendale presentano
un tasso di crescita delle vendite nell’arco di un perio-
do di 5 anni superiore rispetto alla media; hanno per-
formance in termini di ritorno per gli azionisti superiori
del 22 per cento rispetto alle aziende con una attenzio-
ne media a questa tematica e del 38 per cento rispetto
a quelle che hanno una bassa considerazione;
• un buon clima aziendale e l’attenzione alla qualità della
vita dei dipendenti signifi ca per l’azienda il 31 per cen-
to in più di produttività, il 37 per cento in più di capacità
di vendita e il triplo della creatività (Harvard Business
Review).
Se quindi il welfare aziendale è così conveniente per tutti,
perché solo il 37 per cento delle aziende è impegnata in
una qualsiasi iniziativa di conciliazione e il 17,5 per cento
in servizi di welfare aziendale? Le piccole dimensioni del
nostro tessuto imprenditoriale rappresenta certamente un
ostacolo, però superabile con forme di aggregazione ge-
Figura: Imprese che hanno adottato iniziative di welfare aziendale dedicate alla conciliazione
per macrosettore Anno 2014
Fonte: Istat, indagine sul clima di fi ducia delle imprese manifatturiere e dei servizi
Figura: Vantaggi fi scali del Welfare Aziendale –
Lato Azienda
Figura: Vantaggi fi scali del Welfare Aziendale – Lato Lavoratore
stite dalle associazioni datoriali, ad esempio, come in al-
cune realtà sta già succedendo. Non ci si può nascondere
però che, per quanto si possa dimostrare dati alla mano
la convenienza di queste attività, ci voglia comunque una
cultura di impresa moderna, avanzata e lungimirante. È
importante quindi superare lo stereotipo dell’azienda pa-
dronale e dello sfruttamento del lavoratore/trice, ma anzi,
al contrario, aumentare la consapevolezza di quanto il ca-
pitale umano sia importante per il successo dell’azienda.
Ci vuole quindi a monte un impegno nella crescita e mi-
glioramento della cultura aziendale che la crisi attuale sta
certamente rallentando, ma che comunque sta crescendo,
anche se con molta lentezza e in mezzo a numerose diffi -
coltà. L’unica certezza è che l’elevato numero di donne im-
pegnate nelle risorse umane delle aziende è fondamentale
per favorire questi process i.
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