Noi Donne Home La Nostra Storia Archivio Materiali Contatti

Ricerca nell'Archivio

Numero 10 del 2008

Futuro (passato) prossimo


Foto: Futuro (passato) prossimo
PAGINA 26

Testi pagina 26

A Reggio Emilia durante FestaReggio,
in una serata di fine agosto, si è par-
lato di occupazione femminile, di
qualità del lavoro delle donne, della
loro promozione tra mercato e tutele, di politiche
del lavoro, di sostegno all'impresa femminile, di
conciliazione tra tempi di cura (il cosiddetto lavo-
ro non retribuito) e tempi di lavoro.
Un'affollata platea ha seguito il dibattito condot-
to da Catia Iori dell'Esecutivo provinciale PD, Lau-
ra Salsi consigliera regionale PD, con Gina Pedro-
ni (assessore comunale ai Diritti di Cittadinanza e
Pari Opportunità), le due parlamentari Alessia
Mosca della commissione Lavoro della Camera e
Margherita Miot-
to, della commis-
sione Affari Socia-
li, e due testimo-
nial del mondo
imprenditoriale ed
economico, Marco
Pedroni (presiden-
te di Coop Consu-
matori Nordest) e
Moreno Massetti
(responsabile Ri-
sorse Umane della
Fagioli Group).
La fatica delle
donne di ricom-
porre ogni giorno come in un puzzle senza fine,
gli impegni, le aspettative, il tempo per sé, i figli,
il marito, la casa, la dimensione pubblica e priva-
ta in una corsa estenuante contro tutto e contro
tutti è una sfida vera a cui dare risposte pubbli-
che, condivise, immediate.
La serata si è conclusa dando ampio mandato al-
le due parlamentari che hanno denunciato quan-
to il Governo pur dichiarando di sostenere la fa-
miglia, non fa che accumulare tagli di spesa al si-
stema del welfare, annullando di fatto la possibi-
lità di rilanciare una riprogettazione concertata
della famosa legge 53 oggi datata e sorpassata
dall'aumentata competitività, dall'invecchiamento
demografico e da sempre più ampie frange di po-
vertà sociale.
I problemi legati alla difficile conci-
liazione dei tempi sono tra quelli
più pesantemente in grado di inter-
ferire sulla qualità della vita, delle
donne innanzitutto, ma anche degli
uomini e perfino di bambini e an-
ziani. Nonostante si tratti di un
complesso di questioni sempre più
dibattute, nella concretezza, il pro-
blema sembra venir affrontato con
strategie soggettive e individuali
(sia di rinuncia al figlio, sia di po-
sposizione della maternità, ad esempio), piutto-
sto che attraverso uno scompaginamento della
mentalità tradizionale e dei tradizionali stili di vi-
ta per cui nella società tutta e nelle aziende si av-
vii realmente una politica favorevole alla famiglia,
o come si dice di questi tempi "family friendly".
A rendere più urgente la necessità di affrontare il
problema è nella fase attuale l'evidenziarsi di al-
cuni fattori: da un lato l'aumentata richiesta di
flessibilità da parte delle aziende e delle organiz-
zazioni invade oggi il tempo della vita in modo
così forte che il problema di come conciliare i due
tempi non può più essere lasciato alla capacità
equilibristica dei singoli soggetti, e in particolare
delle donne; dall'altro, al centro della scena lavo-
rativa non troviamo più solo i soggetti "forti", la-
voratori maschi in età centrale, ma una pluralità
di soggetti - maschi e femmine, giovani e anziani,
autoctoni e migranti - con diversi bisogni, pro-
spettive e modalità di partecipazione.
Io penso che la conciliazione rappresenti il punto
di partenza per affrontare il grande tema dell'oc-
cupazione femminile. L'Italia, nello scacchiere in-
ternazionale, riguardo l'occupazione femminile è
all'ultimo posto! Fortunatamente però la nostra
“Tempi duri in città”
Come conciliare vita e lavoro qui da noi
Laura Salsi
Tempi
di lavoro
e di vita quotidiana
Pagine a cura del
Gruppo Partito Democratico
della Regione Emilia-Romagna
eEmilia Romagna Emilia Romagna
\


©2019 - NoiDonne - Iscrizione ROC n.33421 del 23 /09/ 2019 - P.IVA 00878931005
Privacy Policy - Cookie Policy | Creazione Siti Internet WebDimension®