Numero 4 del 2008
UDI: 50E50, donne e rappresentanze
Testi pagina 26
Le Regioni Emilia-Romagna e Umbria
hanno firmato con il Dipartimento
delle politiche per la famiglia gli ac-
cordi per l'attuazione di interventi di
sostegno ed aiuto ai nuclei familiari.
Gli accordi valorizzano il percorso fin
qui fatto dalla Regione Emilia-Romagna, favoren-
do i servizi presenti nei territori e istituendone di
nuovi. Negli ultimi anni sono state infatti pro-
mosse azioni per la conoscenza dei consultori e
del complesso fenomeno degli assistenti familia-
ri, attraverso programmi di intervento per soste-
nerne l'emersione e la qualificazione. Questa è
senza dubbio la conferma di un lavoro di rete già
esistente e l'occasione per fare un passo decisivo
in avanti.
All'Emilia Romagna vanno 6.842.186 euro, prove-
nienti dal Fondo nazionale per le politiche della
famiglia, ai quali si sommano contributi, da parte
dei Comuni interessati, nella misura minima del
20%. Gli accordi individuano le risorse per ognu-
na delle tre aree di intervento: consultori, assi-
stenti familiari e tariffe.
Si intende dare ancor più dignità a quelle struttu-
re e figure che hanno il prezioso compito di favo-
rire lo stato di salute delle persone, per accudirle
e, riconoscendone bisogni espressi e inespressi,
relazionarsi adeguatamente con il soggetto oltre-
ché con la sua famiglia e con la rete amicale.
COSA PREVEDE L'ACCORDO. L'accordo preve-
de, innanzitutto, iniziative sperimentali di ri-
duzione dei costi delle utenze e di quelli per la
fruizione dei servizi forniti a livello locale so-
stenuti dalle famiglie con quattro o
più figli a carico, compresi i minori
in affido.
Per questo intervento sono erogati, a
carico del Fondo nazionale,
2.805.311,60 euro, cui si somma un
cofinanziamento dei Comuni nella
misura minima del 20%.
E' in agenda, inoltre, la riorganizza-
zione dei consultori fami-
liari per potenziare inter-
venti sociali per le fami-
glie.
Tra le numerose azioni
previste dall'intesa figura-
no protocolli a livello di-
strettuale da sottoscrivere
tra centri per le famiglie e
consultori, con l'obiettivo di potenziare il suppor-
to alla genitorialità e gli interventi sociali a favore
delle famiglie. Un'attenzione particolare è dedica-
ta alla violenza e al maltrattamento in famiglia:
da tempo la Regione Emilia-Romagna è in prima
linea per la sensibilizzazione su questo fenome-
no, che purtroppo è in crescita e che ora sarà af-
frontato con maggiore intensità attraverso inter-
venti di ascolto, sostegno, prevenzione e prote-
zione, nonché rafforzando la rete territoriale di
contrasto e di accoglienza. In questo ambito sa-
rà promosso anche l'istituto dell'affidamento fa-
miliare per i bambini e i ragazzi allontanati tem-
poraneamente dalla famiglia. Saranno poi incen-
tivate ed estese le iniziative dei Comuni di soste-
gno economico alle famiglie nel periodo dell'a-
stensione facoltativa dal lavoro. Il Fondo naziona-
le assegna 2.668.437,20 euro alle azioni di am-
pliamento e potenziamento dei servizi forniti dai
consultori e dai centri per le famiglie,
la Regione ne aggiunge 250.000 euro
e altri finanziamenti (minimo 20%)
sono a carico dei Comuni.
Per gli interventi destinati alla qualifi-
cazione professionale delle assistenti
familiari, infine, sono a disposizione
1.368.437,20 euro del Fondo nazio-
nale, integrati dal cofinanziamento
comunale.
Consultori,
assistenti familiari
e tariffe dei servizi:
accordo tra Ministero della Famiglia
e la Regione Emilia-Romagna
Pagine a cura del
Gruppo Partito Democratico
della Regione Emilia-Romagna
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