Numero 12 del 2010

Testi pagina 26

2 noidonne | dicembre | 2010
CLTRA&LAR  
n riuli e in milia Romagna, due esempi di come 
donne e 2 uomini sanno fare cultura nonostante le po-
che risorse disponibili mettendo a disposizione degli
altri le proprie competenze e la propria arte. Persone
che nutrono la cultura facendone un lavoro e riem-
piono con prelibatezze il piatto di tutti, come si farebbe
in famiglia senza troppo piangere sugli ingredienti, perchè
le cose migliori nascono dalla passione. In questa prima par-
te di quello che voglio chiamare cultura= mi ritrovo seduta a pilimbergo, comune di
2. abitanti in provincia di Pordenone, nella struttura
che lo staff di Interattiva utilizza quotidianamente. Oggi è
festa, ma Clara Carboncich sorridendo mi dice che dovrà
lavorare tutto il giorno. Clara è titolare con ania Pettoel-
lo dello studio grafico. Anche ania è al lavoro ed è bello
sentir dire che c’è lavoro in un periodo in cui è più facile
parlare della sua mancanza. come mezzo di crescita, nella realizzazione di obiettivi co-
muni, nella valorizzazione della creatività e del talento di
ognuno di noi, prezioso elemento di una squadra compat-
ta nella diffusione
del sapere e della
cultura=, così si
presentano Aman-
da, ania, Clara,
Debora e Alessio
sul sito della loro
impresa. Da 

anni lo staff di Interattiva progetta e realizza materiali pub-
blicitari, editoriali, commerciali, con servizio di stampa off-
set e digitale e nel 2 ha dato vita all’Associazione cul-
turale dello stabile che la ospita. Lo stabile costruito nel 9
 era
sede della Premiata Latteria ociale Turnaria un punto di
riferimento e di incontro per gli spilimberghesi e, ristrut-
turato nel rispetto della tradizione dal proprietario Gian-
carlo rigimelica, ha riaperto le porte per ospitare le atti-
vità dell’associazione: mostre, spettacoli, laboratori, escur-
sioni e corsi. ? facile entrare in sintonia con Clara e chie-
derle come si riescano ad amalgamare lavoro e associa-
zionismo, professionalità e passione.
uattro donne e un uomo nella vostra impresa, i rapporti
numerici nell!associazione sono gli stessi? l lavoro di
squadra influenzato da questa maggioranza? o credo
lo sia positivamente, me lo confermi?
Lo confermo! ia nel consiglio che tra i soci del Caseificio la
maggioranza è femminile. La donna, quando sceglie, si im-
pegna e apporta al gruppo creatività ed entusiasmo, nuo-
ve idee e modalità diversificate per realizzarle. Certo la con-
cretezza maschile serve ad equilibrare i rapporti e i conte-
nuti e soprattutto a supportare con la forza fisica l’orga-
nizzazione, a volte complessa, di alcuni eventi. fatiamo però
il luogo comune che il binomio donna-tecnologia e donna-
fatica non produca risultati: in questi anni le donne del Ca-
seificio hanno davvero gestito reti, computer, audio, video-
proiezioni e trasportato sedie e tavoli, pacchi, cornici, luci,
molte volte senza l’aiuto degli uomini!
I
SGNATRICE,
MA CN I PIEDI
PER TERRA
TRA TAGLI AI FONDI PUBBLICI
E INDIFFERENZA DEL PRIVATO
COME PUÒ SOPRAVVIVERE
LA CULTURA?
DUE ESPERIENZE POSITIVE:
SI PARTE DAL CASEIFICIO
DI SPILIMBERGO
JO
B&
JO
B
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