Numero 1 del 2008
Siamo in movimento
Testi pagina 25
Verona
L'A B C delle
Pari Opportunità
E' a cura di Alessandra Allegrini il li-
bretto che la Consigliera di Parità del-
la Provincia di Verona, insieme al set-
tore Lavoro della Provincia e al Mini-
stero del Lavoro, ha voluto realizzare
allo scopo di dare informazioni sui
compiti e sulle funzioni della Consi-
gliera.
Il contenuto centrale della pubblica-
zione è però dedicato alle parole. "Mi
sono resa cont che che sul tema delle
pari opportunità le parole che vengono
utilizzate hanno bisogno di essere de-
cifrate, tradotte, riconnesse con i per-
corsi culturali, storici e politici che le
hanno generate - ha scritto Luisa Peri-
ni nella presentazione. - Sono parole e
linguaggi che hanno in sé un valore di
rappresentazione di mondi simbolici
che le nuove generazioni raramente
possiedono".
Così sfogliando le pagine colorate si
incontrano in ordine alfabetico le defi-
nizioni di 'azione positiva', 'approccio
di genere', 'deficit di democrazia', 'fem-
minilizzazione' fino a 'tetto di cristallo'
e 'uguaglianza'.
L'autrice riferisce che il lavoro non pre-
tendo di essere esaustivo e osserva
che "sono stati privilegiati termini di
uso corrente nel lessico delle pari op-
portunità, ambito che si orienta mag-
giormente a un approccio giuridico e/
sociologico alle 'questioni di genere'"
nella consapevolezza che la parzialità
della scelta è data anche dalla com-
plessità e attualità che le questioni af-
frontate nel libretto.
"Le tematiche di genere non sono in-
fatti un'astratta materia da insegnare,
imparare, diffondere, ma sono que-
stioni esistenziali che hanno la loro
ragion d'essere nell'esperienza quoti-
diana in contesti di vita …che eviden-
ziano trasformazioni significative del
presente in cui viviamo".
Nadia Angelucci
Dimissioni in bianco: addio!
Il 25 settembre è stato approvato il disegno di legge n. 1695
"recante disposizioni in materia di modalità per la risoluzione
del contratto di lavoro per dimissioni volontarie dei/delle lavo-
ratori/lavoratrici e dei/delle prestatori d'opera /prestatrici d'o-
pera".
Con questa legge si intende contrastare il fenomeno dilagante
delle dimissioni in bianco, che riguardano soprattutto donne e immigrati/e.
La pratica della raccolta di una firma su un foglio in bianco all'atto dell'assunzione da parte del
datore di lavoro ha, di fatto, consentito di abusare del foglio firmato in bianco, compilandolo con
le dimissioni volontarie della lavoratrice o del lavoratore, in assenza assoluta della loro effettiva
volontà di giungere alla risoluzione del rapporto di lavoro.
Quando questo stratagemma veniva utilizzato per risolvere, con l'apparente volontà della lavora-
trice madre, il rapporto di lavoro al rientro dalla maternità, restava la possibilità, entro l'anno dalla
nascita del bambino/a, di non confermare le dimissioni innanzi alla Direzione Provinciale del lavo-
ro. Tuttavia tale forma di tutela poteva facilmente essere aggirata attendendo il compimento del-
l'anno dalla nascita e dunque si è mostrata comunque insufficiente e circoscritta ai soli abusi perpetrati nei confronti appunto delle
lavoratrici madri. La legge ora introduce l'obbligo di consegnare le dimissioni su un modulo numerato che avrà validità 15 giorni.
Questo modulo sarà distribuito dai Centri Territoriali per l'impiego, dalle Direzioni Provinciali del Lavoro e dagli Uffici Comunali
(entro sei mesi verranno stipulate convenzioni con le organizzazioni sindacali/patronati per metterli in condizione di svolgere lo stes-
so servizio). La prospettiva è anche quella di rendere disponibili i moduli attraverso il sito internet del Ministero del Lavoro e della
Previdenza Sociale, garantendo, attraverso modalità che verranno stabilite per decreto entro 3 mesi dall'entrata in vigore della legge,
la certezza dell'identità del richiedente, la riservatezza dei dati personali e l'individuazione della data di rilascio.
Per attestare la certezza cronologica della volontà del lavoratore o della lavoratrice di dimettersi i moduli riporteranno un codice
alfanumerico progressivo di identificazione, la data di emissione, nonché spazi da compilare, a cura del/della firmatario/a, destina-
ti all'identificazione della lavoratrice o del lavoratore, del datore di lavoro, della tipologia del contratto, da cui si intende recedere,
della data della sua stipulazione e di ogni altro elemento utile. I moduli saranno disponibili entro 3 mesi dalla data di entrata in
vigore della legge, dunque purtroppo si dovrà ancora attendere per i comprensibili tempi di predisposizione dello strumento neces-
sario per la validità delle dimissioni. La legge si applica a tutti i rapporti di lavoro subordinati ai sensi dell'art 2094 del Codice Civile,
indipendentemente dalle caratteristiche e dalla durata, ai contratti di collaborazione coordinata e continuativa anche a progetto, ai
contratti di collaborazione di natura occasionale, ai contratti di associazione in partecipazione di cui all'art 2549 del Codice Civile
per cui l'associato fornisca prestazioni lavorative e in cui i suoi redditi, derivanti dalla partecipazione agli utili ,siano qualificati
come redditi di lavoro autonomo e infine i contratti di lavoro instaurati dalla cooperative con i propri soci.
Avv. Natalia Maramotti
noidonne gennaio 2008 25