Numero 11 del 2009
Sex love & ...
Testi pagina 25
noidonne novembre 2009 25
ra nazionale Ales-
sandra Servidori, è
impegnata nella
diffusione della
Carta nelle realtà
aziendali, a fornire
consulenza per la
sua applicazione e
a monitorare i pro-
gressi e i risultati.
Info: http://
www.cartapariop-
portunita.it/conte-
nuti/home.aspx
Concorso
Le "NOTE
SCORDATE"
dell'ANMIL
Lo scopo è quel-
lo di richiamare
l'attenzione dell'o-
pinione pubblica e
delle istituzioni sul
tragico fenomeno
degli infortuni sul
lavoro di cui ri-
mangono vittime le donne e sulla ne-
cessità di garantire più sicurezza in
ambito lavorativo e maggiore tutela al-
l'indomani di un infortunio.
Il veicolo scelto, anche per sensibi-
lizzare i giovani, è un Concorso nazio-
nale (gratuito e aperto a tutti) per la
composizione di un brano musicale
"completo" che parli di donne, lavoro e
infortuni.
Sono previsti premi in denaro e vari
riconoscimenti (migliore testo, premio
alla personalità artistica e del pubblico
web) e i brani finalisti verranno inseri-
ti in una compilation, che sarà distri-
buita gratuitamente.
La giuria - la Sen. Ombretta Colli
(anche Vicepresidente Commissione
Morti Bianche), Massimo Bubola, Si-
mone Cristicchi, Silvia Massarelli (Di-
rettore d'orchestra), Mariella Nava, En-
rico Pieranunzi, Piero Pintucci, Riccar-
do Sinigallia, Tosca ed Edoardo Vianel-
lo - sarà presente anche alla serata di
premiazione-concerto che si terrà tra
il 5 e il 9 marzo 2010. Informazioni:
sito www.anmil.it, tel 06.54196208/1,
e-mail notescordate@anmil.it.
Isa Ferraguti
La Class Action,
anzi ciò che ne resta
La Class Action in Italia è stata introdotta dalla finanziaria
2008 del Governo Prodi. Ma che cosa è? E' un'azione legale
condotta da uno o più soggetti che chiedono che la soluzione
di una questione comune, di fatto o di diritto, avvenga con
effetti "ultra partes" ossia letteralmente, "al di là delle parti"
per tutti i componenti presenti e futuri della classe o del gruppo.
E' il modo migliore con cui i semplici cittadini possono essere tutelati e risarciti per danni prodotti
dalle grandi aziende o dalle multinazionali, in quanto la relativa sentenza favorevole avrà poi
effetto o potrà essere fatta valere da tutti i soggetti che si trovino nell'identica situazione. L'azione
risarcitoria collettiva all'"italiana", la Class Action appunto, dopo continui rinvii e soprattutto ridi-
mensionamenti, che hanno peggiorato in modo sostanziale il modello già proposto nel 2007 e che
ne hanno prorogato per decreto legge 1 luglio 2009 n. 78 l'entrata in vigore al gennaio 2010, con-
sente ai cittadini di promuovere cause collettive per ottenere il risarcimento di danni, ma soltanto
i danni futuri alla pubblicazione della legge, con buona pace di tutti quei cittadini che resteranno
esclusi anche se vittime di crac finanziari come Cirio e Parmalat.
Per ben due volte il disegno di legge è stato rinviato dal Governo Berlusconi, sino ad annacquarsi nella versione votata al Senato,
che comunque ancora una volta rimanda tutto al 2010 e, come se non bastasse, ora la legge prevede addirittura il danno puniti-
vo al contrario: se l'azione collettiva viene dichiarata non ammissibile, è chi la ha proposta a dover pagare le spese di pubblica-
zione di questa notizia. Ciò rende fortemente compromesso il diritto di un "piccolo " consumatore di agire verso la grande azienda!
La Class Action "all'italiana" potrà essere azionata da ciascun componente della classe dando mandato ad associazioni di consu-
matori o comitati a cui partecipa.
L'azione tutela: i diritti contrattuali di una pluralità di consumatori o utenti nei confronti della stessa impresa in situazione iden-
tica; i diritti identici spettanti ai consumatori finali di un determinato prodotto nei confronti del relativo produttore; i diritti iden-
tici al ristoro del pregiudizio derivante agli stessi consumatori e utenti da pratiche commerciali scorrette o da comportamenti anti-
concorrenziali.
Avv. Natalia Maramotti