Numero 12 del 2006
Letterina di Natale dai 4 milioni delle primarie
Testi pagina 24
dicembre 2006 noidonne24
Dire, fare, comunicare
Tre verbi, che riportano alla mente una
vecchia filastrocca, riassumono con effi-
cacia il senso e danno il titolo al Cata-
logo dei prodotti di comunicazione del-
le Consigliere di parità, realizzato dalla
Consigliera nazionale Isabella Rauti.
Brochure, depliant, spot, volumi e volu-
metti, poster e gadget: la fantasia delle
Consigliere di parità provinciali e regio-
nali si è dispiegata in centinaia di paro-
le e forme diverse per veicolare messag-
gi e contenuti, per illustrare servizi a fa-
vore delle donne e di quanti vogliono
spendersi nelle azioni positive e nelle
pari opportunità. Per le Consigliere di
parità comunicare non è solo il bisogno
di rivolgersi all'esterno per promuovere
il proprio ruolo o le proprie iniziative,
ma è soprattutto obbligo di informare le
donne dell'esistenza di normative che
possono tutelarle sul lavoro e rendere
meno onerosa la conciliazione tra fami-
glia e lavoro, di sostenerle nella tutela
dei loro diritti, e suggerire soluzioni.
Con queste parole la Consigliera nazio-
nale di parità ha presentato il Catalogo
al Salone della comunicazione pubblica
che si è tenuto come ogni anno nella pri-
ma settimana di novembre a Bologna.
L'idea della raccolta è nata all'interno
del gruppo Comunicazione e Formazio-
ne della Rete, con l'intento di costruire
una sorta di banca dati delle buone
prassi comunicative e metterle a dispo-
sizione di tutte, e nello stesso tempo av-
viare una prima lettura sulle caratteri-
stiche della comunicazione realizzata
dalle consigliere di parità. Sono stati co-
sì analizzati e catalogati, in base al
contenuto e alla tipologia, 385 prodotti
provenienti da 47 province e 10 regioni.
I temi più "comunicati" risultano essere
il lavoro, e poi nell'ordine la promozio-
ne del ruolo, la conciliazione tra tempi
di vita e di lavoro, i diritti, gli stereotipi
di genere. Dall'analisi della tipologia
dei destinatari, emerge che le Consiglie-
re cercano di coinvolgere una platea va-
sta di interlocutori, agendo di frequente
in sinergia con altri soggetti istituziona-
li, e che cercano di comunicare con
creatività e fantasia, anche se molto
spesso con risorse economiche scarse e
grande dispendio di tempo e di energie
personali.
Maristella Lippolis
Varese
uno sguardo di genere negli
enti locali della Provincia
Per rimuovere gli ostacoli che impedi-
scono la piena realizzazione di pari op-
portunità di lavoro e nel lavoro tra uo-
mini e donne le Amministrazioni Pub-
bliche sono tenute a redigere i Piani
Triennali di Azioni Positive. Partendo
da questi dati generali, le Consigliere di
Parità della Provincia di Varese hanno
avviato una ricerca sulla situazione del
personale e sulle azioni di parità negli
Enti Locali e nella Sanità sul territorio di
loro competenza.
Dall'indagine emerge una presenza fem-
minile maggiore rispetto alla media na-
zionale, ma una sottorappresentazione
delle donne nei livelli più elevati (26%
tra i direttori generali, i dirigenti e i se-
gretari comunali) solo di poco inferiore
a quella che si registra nella media na-
zionale. Si nota che il part time, mag-
giore rispetto alla media nazionale, de-
cresce nelle posizioni più elevate, segno
che per le donne rappresenta ancora
una penalizzazione per la carriera e per
la crescita professionale. Emerge inoltre
un rapporto molto squilibrato tra uomi-
ni e donne nell'utilizzo dei congedi per
esigenze di cura, in particolare per
quanto riguarda la cura dei figli che an-
cora pesa quasi esclusivamente sulle
spalle femminili (6.3 il tasso di congedo
per le donne, 0.7 per gli uomini). Mino-
ri squilibri si registrano invece nell'uti-
lizzo di congedi per malattia dei genito-
ri e gravi motivi familiari. Molto delu-
dente il quadro sulle azioni positive al-
l'interno delle amministrazioni indaga-
te: in nessuna è presente il Comitato Pa-
ri Opportunità e solo 5 comuni hanno
predisposto i Piani Triennali di Azione
Positiva; scarsa anche la presenza di or-
ganismi politico-istituzionali dedicati
alla promozione della parità e del
mainstreaming di genere. Come dire: c'è
molto da fare, ma il primo passo è sta-
to compiuto.
Maristella Lippolis
Potenza
Concorso fotografico
L'Ufficio della Consigliera di parità del-
la Provincia di Potenza, la Presidenza
della Provincia di Potenza e l'Associa-
zione della Stampa di Basilicata bandi-
scono la terza edizione del concorso fo-
tografico "Con occhio di donna". Il tema
è il mondo del lavoro al femminile: co-
me le donne vivono il lavoro ed il luogo
di lavoro, come la conciliazione tra fa-
miglia e lavoro caratterizza il modo di
lavorare femminile, come la presenza
delle donne ha trasformato il mondo del
lavoro. Il concorso si suddivide in due
sezioni: la prima è riservata a donne
non professioniste nel campo della foto-
grafia, nate e/o residenti in Basilicata, e
i termini di partecipazione sono già sca-
duti. E' ancora aperta invece la parteci-
pazione alla seconda sezione, riservata
alle donne fotografe professioniste senza
alcun limite territoriale. La scadenza è il
31 gennaio 2007. Ciascuna partecipan-
te non potrà presentare più di quattro
foto, sia a colori e sia in bianconero,
possibilmente in formato 25x30 centi-
metri. In aggiunta al formato stampato,
possono essere presentate anche su CD
ROM. Deve essere allegato un file word
con le didascalie delle foto, la macchina
fotografica utilizzata, un profilo, opzio-
nale, del candidato, una dichiarazione
liberatoria circa i diritti di esposizione e
per la pubblicazione di almeno una fo-
to su una eventuale brochure di presen-
tazione della mostra. I premi per le pri-
me tre classificate consistono nella som-
ma di 1000,00 euro alla prima classifi-
cata, 750,00 euro alla seconda, 500,00
euro alla terza. Segreteria del concorso:
Ufficio della Consigliera di Parità della
Provincia di Potenza, Centro Natascia,
Largo Gianturco n.1, 85100 Potenza. La
Giuria del concorso sarà presieduta dal-
la fotoreporter Isabella Balena. Le foto
saranno esposte al pubblico in una mo-
stra allestita presso il Museo Provincia-
le nel mese di Aprile 2007.
Maristella Lippolis
Consigliere di parità