Numero 4 del 2007
Al centro dell'attenzione
Testi pagina 24
Pescara
Prendiamoci cura!
Le statistiche, ma anche l'esperienza
quotidiana, ci dicono senza ombra di
dubbio che la maternità, a dispetto
delle tante esortazioni rivolte alle don-
ne italiane a contrastare il calo di na-
talità, resta un'esperienza segnata dal
conflitto tra lavoro e cura del figlio. Se
poi ce n'è più di uno, l'uscita dal mon-
do del lavoro retribuito per entrare in
quello saltuario e irregolare è un dato
certo e senza ritorno. Le aziende sono
le prime responsabili del clima di so-
spetto che circonda l'evento della ma-
ternità di una donna che lavora, e i
bassi numeri relativi all'utilizzo dei fi-
nanziamenti per le misure di flessibili-
tà e conciliazione previste dalla L.53 ci
dicono che siamo di fronte a un pro-
blema di tipo più culturale che econo-
mico. Un altro buco nero è rappresen-
tato dalla scarsa condivisione del lavo-
ro di cura da parte del padre: non-
ostante la L.53 abbia introdotto delle
innovazioni e delle facilitazioni per fa-
vorire la condivisione attraverso i con-
gedi parentali e i riposi giornalieri uti-
lizzabili anche dal neo papà, sono an-
cora pochi gli uomini che ne fanno
uso. La legge in questione ha ormai
sette anni di vita, eppure la sua cono-
scenza è ancora piuttosto limitata. Da
questa constatazione nasce la decisio-
ne delle Consigliere di Parità della Pro-
vincia di Pescara di lanciare una cam-
pagna di comunicazione che si chiama
"Prendiamoci cura". La prima tappa è
rappresentata da due brochure, una ri-
volta alle neo mamme e una ai neo pa-
pà, e da un volantino che le riassume
entrambe. "Abbiamo ritenuto neces-
sario intervenire con una vera e pro-
pria campagna" , afferma la Consigliera
di Parità Maristella Lippolis, "dopo
aver constatato che quasi ogni giorno
arrivano nella mia casella di posta
elettronica email provenienti da ogni
dove, e le domande sono sempre atti-
nenti ai diritti vecchi e nuovi legati al-
la maternità. C'è davvero poca cono-
scenza dei diritti e delle opportunità
garantite dalle leggi. Abbiamo quindi
pensato, come già hanno fatto le col-
leghe della Provincia di Torino che rin-
graziamo per l'idea, di coinvolgere la
ASL per la diffusione delle brochure
nei Consultori familiari e nei reparti di
ostetricia, e abbiamo incontrato gran-
de disponibilità e interesse da parte di
tutti. Si sono già svolti alcuni incontri
nei Consultori a cui ho partecipato io
stessa. Trovo particolarmente impor-
tante l'idea di dedicare una brochure
specifica ai papà, in modo che appaia
chiaro che i padri sono titolari di dirit-
ti autonomi rispetto al rapporto tra il
lavoro e la cura del figlio, e che si trat-
ta di una autonoma assunzione di re-
sponsabilità che può e deve essere
esercitata se vogliamo fare passi avan-
ti sul terreno non solo della concilia-
zione ma anche su quello della condi-
visione. Altrimenti continueremo a
pretendere adeguamenti di comporta-
menti soltanto dalle madri e i padri
potranno continuare a chiamarsi fuori
da questa responsabilità".
Le brochure sono arricchite dai bei di-
segni preparati per l'occasione dalla di-
segnatrice Silvia Settepanella, che ha
saputo rendere con tratto scanzonato
e ironico lo stress della conciliazione,
inventando donnine dall'aria un po'
"esaurita" ma allegra. La campagna
"Prendiamoci cura", che allude alle tan-
te forme di cura che si devono affer-
mare (quella da parte delle aziende
verso le lavoratrici mamme, quella do-
verosa e auspicabile dei padri, quella
delle istituzioni preposte a divulgare e
sostenere i principi di pari opportuni-
tà), proseguirà con altre iniziative mi-
rate al mondo delle imprese per l'uti-
lizzo della Legge 53.
Sardegna
Prove di democrazia
paritaria
Il Consiglio Regionale della Sardegna
ha approvato larghissima maggioranza
una norma antidiscriminatoria all'in-
Consigliere di parità
aprile 2007 noidonne24