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Numero 11 del 2009

Sex love & ...


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PAGINA 24

Testi pagina 24

Lazio
L'informatica è donna
Informatica, territorio misterioso e
per 'iniziati'? Non più, d'ora in poi, per
le donne che si avvalgono della possi-
bilità offerta dalle Consigliere di Parità
della Regione Lazio, che hanno sotto-
scritto un protocollo d'intesa con AIP
(Associazione informatici professioni-
sti) ed il Consorzio Aipnet per pro-
muovere la certificazione delle compe-
tenze informatiche sia di base che spe-
cialistiche.
Il progetto è rivolto alle donne in
difficoltà occupazionale del Lazio e
prevede che le donne che ne faranno
richiesta potranno ottenere gratuita-
mente, dopo aver prenotato l'accesso
ad una delle certificazioni di base pro-
poste, il manuale di oltre 1.300 pagine
per prepararsi a sostenere gli esami.
Il manuale è offerto da AIP, la stam-
pa è a cura delle consigliere.
Le donne in difficoltà occupaziona-
le che si rivolgeranno ai Centri aderen-
ti al consorzio Aipnet, potranno acce-
dere alle diverse certificazioni presenti
sul mercato italiano ad un costo spe-
ciale loro riservato.
L'elenco delle certificazioni offerte e
i relativi costi sono sul sito delle con-
sigliere di parità presente sul portale
della Regione Lazio, www.regione.la-
zio.it e sul sito di Abaco servizi multi-
mediali coop sociale, ente capofila del
Consorzio Aipnet per il Lazio
www.abacoop.it.
"Si tratta di un accordo a costo ze-
ro - ha dichiarato Alida Castelli, consi-
gliera regionale di Parità del Lazio - che
intende aiutare le donne svantaggiate
nell'uso di nuove tecnologie e dotarle
di una competenza europea spendibile
sul mercato del lavoro".
Pari Opportunità e
l'uguaglianza sul lavoro
Ecco la 'Carta'
La Carta per le Pari Opportunità e
l'uguaglianza sul lavoro è una dichiara-
zione di intenti per la diffusione di una
cultura aziendale e di politiche delle ri-
sorse umane inclusive, libere da discri-
minazioni e pregiudizi, capaci di valo-
rizzare i talenti in tutta la loro diversi-
tà, soprattutto quella tra uomo e don-
na. Il documento, promosso da Fonda-
zione Sodalitas, AIAF (Associazione
Italiana delle Imprese Familiari), AID-
DA (Associazione Imprenditrici Donne
Dirigenti d'Azienda), Impronta Etica,
UCID (Unione Cristiana Imprenditori
Dirigenti), Consigliera Nazionale di
Parità, con l'adesione del Ministero del
Lavoro e del Dipartimento per le Pari
Opportunità, è stato presentato nel
mese di ottobre e costituisce un qua-
dro di riferimento valoriale che può es-
sere sottoscritto volontariamente da
imprese di tutte le dimensioni e che
non contiene prescrizioni dettagliate,
bensì pochi impegni programmatici
basati su principi ed elementi chiave di
efficaci programmi di cambiamento,
sperimentati con successo dalle im-
prese impegnate da più tempo in ma-
teria. La Rete nazionale delle Consi-
gliere di Parità, attraverso la Consiglie-
novembre 2009 noidonne24
Consigliere di Parità
Carissima Dottoressa, sono Magda
R. Ferrario sono un ingegnere elettroni-
co in una società di impianti di condi-
zionamento ed antintrusione.
Le scrivo perché vorrei condividere
con lei un disagio che provo ormai da
tantissimo tempo e, per via del perio-
do di crisi e forse della mia pigrizia,
non ho mai affrontato seriamente.
All'interno della mia azienda sono
inserita in un team di soli uomini o "maschi" è il caso di dire!
La nostra attività è quella di progettare dei software per far
funzionare degli impianti di condizionamento ed antintrusione
seguendo le indicazioni e le esigenze dei Clienti. Quindi come tut-
ti i lavori di progettazione si parte dal brain storming, all'anali-
si dei dati alla bozza del progetto fino alla produzione finale del
software. Durante queste fasi io subisco degli attacchi dai miei
colleghi che mi sembra di essere Eli Whitney in Carolina del Nord
nel 1793! Oltre al fatto che non riesco mai a finire un concetto
perché, per default, non ascoltano e mi replicano, senza aver ca-
pito, dopo la pronuncia della prima sillaba, mi lasciano sempre
i lavori di basso profilo alla fine però spetta sempre a me revi-
sionare i progetti dopo che vengono presentati al Cliente!
Oltre a questo disagio c'e' anche l'aspetto reddituale non ade-
guato, percepisco infatti solo due terzi dello stipendio rispetto a
quello dei miei colleghi maschi.
Cara Magda R, credo che tu debba mettere da parte la pigri-
zia ed agire per trovare una situazione professionale più confor-
tevole. E se è pur vero che "è la domanda che genera l'offerta",
purtroppo bisogna ammettere che le donne italiane sono tra le
più sottorappresentate d'Europa in campo dirigenziale: solo
l'11% di donne parlamentari (esattamente come 30 anni fa), e
solo il 2% presente nei consigli d'amministrazione delle maggiori
aziende (rispetto al 23% nei Paesi Scandinavi e al 15% negli Sta-
ti Uniti).
D'altronde il lavoro part-time è raro in Italia e quindi spesso
le donne si trovano a scegliere tra famiglia e carriera, senza so-
luzioni intermedie, a differenza di altri Paesi europei. L'alternati-
va è chiedere un colloquio alla struttura di Human resources per
un colloquio di counseling. Buona fortuna!
Cristina Melchiorri
Via la pigrizia contro il maschilismo
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