Numero 10 del 2015
Madri
Testi pagina 24
22 Ottobre 2015
Sonia sta sgocciolando la ricotta. Si è svegliata alle cinque questa mattina. Il formaggio è già sotto le presse e la ricotta è pronta per essere messa nel-le formine. C’è profumo di “una volta”. Gli scaffali
sono pieni di forme. È un buon formaggio quello di Malga
Fossa di Sarone (Caneva), unica Malga in Friuli Venezia
Giulia ad avere una fattoria didattica. Il latte ottimo per la
qualità ha da poco ottenuto la certificazione PPL (Piccole
Produzioni Locali). Questo racconta fiero Luca, che ha gli
occhi pieni di passione quando parla delle sue 30 mucche
e soprattutto della prima che ha 15 anni ed è ancora lì fra
le altre. I ragazzi stanno mettendo le campane ad alcune
di esse, le capo-mandria. Rumori di vita che vengono da
tempi lontani, dai tempi dei nonni e prima ancora. Sonia era
ragioniera, Luca geometra. Hanno fatto una scelta e la por-
tano avanti aggiungendo valore ai giorni. È difficile. Troppa
burocrazia, troppe tasse, troppe cose gestite da chi non sa
niente dei luoghi, del tempo e del lavoro in una Malga. Ieri
sera abbiamo parlato davanti una terrina di pesche e vino
rosso. Pesche, zucchero e vino. Come preparava il nonno
di Luca. Uno dei ragazzi dello stage ha intonato ‘Bella Ciao’
al pianoforte. Sì, decisamente anche questo è resistere.
Resistere all’omologazione, resistere al qualunquismo, re-
sistere a tutto ciò che, mascherato da progresso, sta to-
gliendo umanità alle persone. Tutto appare più semplice in
questo luogo che incanta, ma è difficile portare avanti i so-
gni quando non hanno lo stesso ritmo del quotidiano che ti
circonda. Ci vuole un’infinità di coraggio e di amore. Sonia
e Luca ce l’hanno scritta in faccia la passione, ma anche la
stanchezza, il timore di non farcela. Tanti parlano di decre-
scita necessaria. C’è chi scrive di decrescita felice. Stando
qui in questo utero di terra che avvolge e stupisce, uno
si accorge che quella “decrescita” è invece una crescita
possibile. Sonia e Luca lo sanno e qui, assieme alle loro
figlie (quella piccola ha una grinta da conquistamondo che
fa invidia) accolgono ragazzi e bambini condividendo con
loro lavoro, esperienza, emozioni. Condividono la propria
“Resistenza” e quando al mattino il sole entra dal portone
della sala da pranzo illumina un grande tavolo pronto per la
colazione. Tredici tazze con scritte come Amore, Armonia,
Quiete, Felicità, Gioia ed altrettante persone che gustano i
prodotti della terra e della stalla, ma soprattutto il prodotto
più importante: la condivisione.
Qui non c’è campo, non ci si può isolare guardando un di-
Una Malga, l’unica ad avere
una fattoria didattica
in Friuli Venezia Giulia,
rappresenta il sogno di Sonia e Luca
realizzato tra mucche, latte, formaggio
e burocrazia. All’insegna della serenità
di Antonella Iaschi
SUONI, SAPORI,
VALORI DELLA
DECRESCITA
POSSIBILE
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