Numero 11 del 2007

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da casa, desiderose di fare richiesta di assunzione per
un'assistente domiciliare. E' nata così l'idea di creare
un nuovo strumento operativo in grado di aiutare le
famiglie, in questo caso le persone anziane che hanno
presentato la richiesta, nella gestione del percorso di
assunzione delle assistenti familiari: il "Kit per le fami-
glie". Il set comprende una raccolta di tutti i documen-
ti necessari a soddisfare gli adempimenti amministra-
tivi: dalla modulistica dei Centri Impiego (inerente la
richiesta di nominativi e il modello unificato LAV) al-
la modulistica INAIL e INPS; da una sintesi del nuovo
contratto per le collaborazioni familiari e varie infor-
mazioni riguardanti l'INPS alle informative sui proget-
ti assistenziali erogati dall'Amministrazione Provincia-
le; dalle modalità di accesso al servizio di Assistenza
Domiciliare Integrata erogato dalla USL7 al manuale
per l'assistenza di base all'anziano elaborato in siner-
gia con il Dipartimento Igiene e Prevenzione della
USL7, presso il quale è aperto uno "Sportello Immigra-
ti" gestito dalla cooperativa "Senzaconfine". Il Kit è sta-
to arricchito, infine, da un elenco di numeri telefonici
utili che vanno dai patronati CAAF ai servizi sociali e
sanitari territoriali.
Con il progetto "Un Euro all'ora", la Provincia di Siena
ha introdotto l'erogazione di un contributo economico
per chi assume in regola lavoratrici/ori di cura priva-
te/i (assistenti familiari) per l'assistenza a disabili e
anziani non autosufficienti. L'intervento rientra nel
percorso "Un'assistenza in più", attività multipla per
disabili, anziani, bambini e ragazzi svolta in tutti i Co-
muni della provincia, nata sulla spinta delle esigenze
espresse da una ricerca sui fabbisogni della popolazio-
ne. Sulla base degli elementi emersi dalla ricerca la
Provincia ha elaborato quattro progetti: "Un'assistenza
ad hoc", assistenza a domicilio per anziani e disabili,
ragazzi con difficoltà di integrazione sociale e persone
affette da patologie invalidanti; "Un buono per ami-
co", servizi di accompagnamento e compagnia per dis-
abili da parte di volontari delle associazioni in tutto il
territorio della provincia di Siena e le linee di "Un euro
all'ora". Potranno accedere al contributo "Un Euro al-
l'ora": anziani ultra 65enni riconosciuti non autosuffi-
cienti e disabili con connotazione di gravità. Per usu-
fruire del fondo, fino al suo esaurimento, sarà formu-
lata una graduatoria che tiene conto dello stato di bi-
sogno socio-assistenziale e dei dati forniti dalla Di-
chiarazione Sostitutiva Unica ISEE. L'entità del contri-
buto è pari a 1,30 euro per ogni ora di lavoro sulla
quale sono stati versati i contributi previdenziali. Il
contributo è erogato direttamente dalla Provincia su
presentazione della documentazione periodica relativa
al versamento dei contributi INPS e può coprire il pe-
riodo che va da un minimo di 1 mese ad un massimo
di 12 mesi. La Provincia di Siena si impegna ad inter-
venire sulla qualificazione dell'attività delle assistenti
organizzando dei corsi di formazione professionale o
voucher alla persona per le/gli assistenti familiari. Il
corso di formazione professionale si articolerà su un
massimo di 60 ore divise in moduli della durata di 4
ore settimanali. Alle famiglie che ricevono contributi
dalla Provincia per il progetto "Un Euro all'Ora" verrà
chiesto un impegno di tipo etico, mirato a suscitare
una riflessione sulla qualità della vita delle assistenti
familiari, con la sottoscrizione di una autocertificazio-
ne per una verifica delle condizioni di vita delle assi-
stenti familiari. Il progetto porta alla regolarizzazione
previdenziale, in media, di oltre 400 persone all'anno.
Dal 2001 è operativo in tutti i Centri Impiego provin-
ciali il Servizio di Mediazione Linguistico-culturale ri-
servato a tutti i cittadini non appartenenti alla Unio-
ne Europea e residenti nel territorio senese che hanno
necessità di avere un aiuto efficace nell'ambito della
formazione e degli inserimenti nel mondo del lavoro. Il
servizio è gratuito e rappresenta un primo passo verso
il riconoscimento della soggettività degli immigrati e
delle immigrate e del diritto a capire e a farsi capire.
Qui si ottiene informazione e consulenza, è facilitato
l'accesso ai servizi e favorito il rapporto con il servizio
pubblico, viene fornita la modulistica in materia di im-
migrazione, sia per le aziende che per cittadini italiani
e stranieri con la presenza di mediatrici linguistico-cul-
turali.
Nel 2005 si sono rivolti ai servizi di mediazione quasi
800 cittadini migranti, disoccupati e non, che hanno
usufruito di servizi specialistici in merito alle procedu-
re per il riconoscimento dei titoli di studio, al rilascio e
rinnovo del permesso di soggiorno, alla compilazione
della modulistica per le richieste di nulla osta sulle
quote flussi 2006, al ricongiungimento familiare, men-
tre 829 sono stati i disoccupati stranieri che hanno
usufruito di colloqui di orientamento e supporto nella
ricerca di lavoro. Nel 2006 gli utenti registrati sono
stati 626 (uomini 259, donne 367) di cui il 27% dai 24
ai 35 anni; il 28% dai 35 ai 44 anni e il 35% oltre i 45
anni.
All'interno dei Centri per l'Impiego, la Provincia ha
programmato, con le risorse del Fondo Sociale, anche
un'attività di consulenza legale per fornire un suppor-
to giuridico-amministrativo agli immigrati. Tre avvo-
cati sono stati incaricati di svolgere servizi di consu-
lenza su appuntamento. Alle tematiche giuslavoristi-
che si sono affiancate quelle amministrative che crea-
no numerose difficoltà al percorso di integrazione dei
cittadini stranieri: dal rinnovo dei permessi di soggior-
no alle problematiche legate alla nuova normativa ri-
ferita all'allargamento dell'Unione Europea.
“Un Euro all’ora”
per un’assistenza in più
Dati e attività
del Servizio di Mediazione
Linguistico-culturale
noidonne novembre 2007