Numero 6 del 2007
Bambini nel mondo sotto tutela
Testi pagina 23
noidonne giugno 2007 23
ve del 2007 inerenti l'inclusione, le poli-
tiche e la cultura di genere, le pari op-
portunità.
Giuliana Manica, Assessora alle Pa-
ri Opportunità della Regione Piemonte e
presidente della Fiera dei Diritti e delle
Pari Opportunità per Tutti, ha asserito
"Ogni discriminazione nasce da pregiu-
dizi e stereotipi negativi che cristallizza-
no le persone in categorie rigide e non
permettono di cogliere il valore delle di-
versità. Non soltanto una violazione del
diritto della persona che può spingersi
fino a fenomeni di violenza, ma anche
un freno per lo sviluppo e la moderniz-
zazione della società. Nei tre giorni di
Fiera il Piemonte sarà capitale del di-
battito internazionale sulle pari oppor-
tunità. Un vero crogiolo culturale, per
cui abbiamo scelto un neologismo "Mel-
ting Box": un luogo di incontro e con-
fronto in continuo divenire, così come in
continuo divenire sono le culture".
È già stato stabilito che MELTING
BOX sarà il logo della Fiera dei Diritti e
delle Pari Opportunità per Tutti non so-
lo per il 2007, ma anche per le edizioni
future che avranno cadenza biennale.
Una intenzione e un impegno che bene
interpretano le parole della Ministra per
i Diritti e le Pari opportunità Barbara
Pollastrini e del Commissario europeo
per Occupazione, Affari sociali e Pari
opportunità Vladimir Spidla dette in oc-
casione della presentazione ufficiale del
'2007 Anno Europeo delle Pari Opportu-
nità per tutti' e riferite alla necessità di
un piano pluriennale straordinario, per
un progresso sociale e umano che deve
continuare anche oltre il 2007.
La Fiera è inserita dal Ministero per i
Diritti e le Pari Opportunità nel calen-
dario delle iniziative nazionali nell'am-
bito dell'Anno Europeo, è sostenuta e
patrocinata dalla Commissione Euro-
pea e ha ottenuto il supporto del Segre-
tariato Sociale della Rai.
Nell'ambito di Melting Box è stato
allestito un sito internet, costantemente
aggiornato su appuntamenti e appro-
fondimenti legati all'Anno Europeo delle
Pari Opportunità per Tutti. Fra gli stru-
menti previsti, significativi saranno l'a-
rea espositiva, i kit didattici informativi
multimediali destinati agli insegnanti,
le azioni di formazione/animazione tea-
trale rivolte agli studenti, i seminari su
diversi argomenti, anche complessi,
quali l'omofobia, la conciliazione, la
tratta, la violenza. Infine, è prevista una
campagna di comunicazione istituzio-
nale pluriennale, sul tema dell'educa-
zione alle differenze.
Per informazioni: www.meltingbox.it
Regione Piemonte
Assessorato Pari Opportunità,
via Avogadro, 30 Torino
assessorato.pariopportunita@regione.piemonte.it
Expo 2000, Via Nizza 280 - Torino.
un evento che ne contiene tanti altri. La Regione Piemonte or-
ganizza una serie di iniziative sulle Pari Opportunità che cul-
mineranno con la Fiera dei Diritti (Torino 22/24 ottobre 2007)
Gentile dottoressa, ho 35anni e sono
laureata in psicologia della comunica-
zione di massa. Da 3 anni sono dipen-
dente presso una società di Head Hun-
ting Ricerca e Selezione del Personale e
mi occupo, principalmente, di ricerca di
quadri e dirigenti per grandi aziende e
multinazionali. Il lavoro è basato sulla
selezione telefonica dei candidati che, a seguito dell'interesse mostrato
alla nostra proposta, verranno esaminati, in una seconda fase, da un
altro collega in un colloquio individuale faccia a faccia. Essendo per
mia natura e formazione molto portata per i rapporti interpersonali,
spesso avverto un senso di solitudine e di frustrazione, perchè questa
modalità non mi permette di avere un contatto reale e diretto con le
persone . Mi è stato offerto un lavoro in un'altra società del settore per
andare a ricoprire una posizione analoga occupandomi solamente dei
colloqui individuali. Questo porterebbe senz'altro ad un miglioramen-
to del mio umore nel lavoro e ad una maggiore responsabilità.
L'inquadramento, nel caso dovessi accettare la proposta, sarà come
libera professionista e temo la perdita di molti privilegi e sicurezze che
invece ho come dipendente.
Lei cosa mi consiglia? Sono molto combattuta, cosa devo fare?
Restare in una situazione di frustrazione o rischiare l'avventura del-
la libera professione?
Claudia Ròtta - Torino
Cara Claudia, perdere sicurezze o privilegi è sempre motivo di ten-
sione e di dubbio, ma anche continuare a svolgere una mansione che
non ti è congeniale e anche fonte di malumore, è altrettanto difficile.
La decisione di cambiare è solo tua, ma da come mi scrivi, ritengo
che ci siano già tutti gli elementi per decidere di cambiare la tua posi-
zione e diventare, nel contempo, libera professionista. Ritengo sia in-
dispensabile cercare di tendere verso la soddisfazione, sia per quello
che facciamo sia per come lo facciamo.
Tu stessa puoi ricreare i privilegi che oggi ottieni da parte del tuo
datore di lavoro attraverso i tuoi sforzi e le tue capacità professiona-
li. Ti accorgerai che l'appagamento di fare il tuo lavoro ogni giorno
con piacere e soddisfazione può bilanciare la perdita dei vantaggi di
un lavoro da dipendente.
Come libera professionista altri benefici ti stanno aspettando e so-
no sicura che con il tempo e grazie al tuo impegno ne riconoscerai l'im-
portanza e la validità. Rimanere in un luogo in cui non ci si sente di
appartenere, o che è fonte di stress, non è mai appagante e questi pri-
vilegi di cui oggi stai godendo non possono sostituire il tuo sorriso e la
tua serenità. Potersi realizzare professionalmente ed esserne appagati
è un "vero" privilegio, verso cui ogni persona con le condizioni ottima-
li come le tue, sia per età anagrafica che per formazione, deve poter
ambire senza dubbi.
Abbi il coraggio di cambiare per te stessa, in bocca al lupo!
Cristina Melchiorri
La scelta che cambia