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Numero 3 del 2008

Otto marzo da 100 anni: 1908 - 2008


Foto: Otto marzo da 100 anni: 1908 - 2008
PAGINA 23

Testi pagina 23

noidonne marzo 2008 23
a livello locale delle Province e della
Casa Internazionale delle Donne del
Comune di Roma.
Come intende sviluppare il program-
ma e come collegarlo con le politiche
dell'Assessorato che dirige?
Il programma definitivo sarà presen-
tato nei primi giorni di marzo. Sicura-
mente un nostro obiettivo sarà quello di
produrre alla fine dell'anno il "Libro ver-
de per il lavoro delle donne del Lazio",
un documento che conterrà i risultati, le
proposte, gli studi e le buone pratiche
che emergeranno nel corso di questa che
considero una vera campagna per la
promozione del lavoro regolare delle
donne laziali. A fianco degli stanzia-
menti previsti per questa azione l'Asses-
sorato che io rappresento metterà a dis-
posizione degli ulteriori fondi per imple-
mentare una capillare iniziativa che ve-
da coinvolta tutta la Regione, i suoi at-
tori sociali su questo tema così impor-
tante per lo sviluppo economico e so-
ciale. Altro provvedimento in discussio-
ne è la legge sul "reddito sociale garan-
tito", un provvedimento con cui inten-
diamo dare sostegno ai lavoratori dis-
occupati o precari. Similari norme sono
adottate in tutti i Paesi Europei, all'in-
fuori della Grecia e dell'Italia. Questa
legge vuole tener conto non solo di un
intervento sulle emergenze sociali e sul-
la povertà ma di incidere affinché non si
arrivi alla gestione dell'emergenza e del
disagio nel momento più difficile per
una persona. Nel contempo l'applica-
zione della recente legge per l'emersione
del lavoro sommerso è un'importante
occasione per aiutare le tante lavoratri-
ci in nero o irregolari e favorire la buo-
na occupazione.
Mi rendo conto che è un programma
ambizioso, ma sono fiduciosa perché
credo che proprio una rete capillare ed
iniziative anche piccole ma diffuse co-
me quelle che ci siamo prefissati riusci-
rà a produrre risultati concreti. Anche
recentemente, in un'area di crisi come
quella della ceramica di Civita Castel-
lana, siamo riusciti a ricollocare alcune
delle donne espulse dal mercato del la-
voro per effetto della crisi che attraver-
sa il settore mediante un'azione con-
giunta delle amministrazioni pubbliche
e delle forze sociali.
Da addette alla produzione cerami-
ca alcune donne sono diventate esperte
di marketing locale per i prodotti tipici.
Sappiamo che non è facile far entrare le
donne nel mondo del lavoro e che non è
facile farle rimanere: ma questa è la sfi-
da che vogliamo vincere.
l'occupazione e l'emersione del lavoro nero di donne e
giovani sono i principali obiettivi del progetto dell'Assessora
regionale ideato per il centenario dell'otto marzo
Aprire un ipermercato
a Piacenza
Riprende con questo numero la collaborazione
di Obiettivo Lavoro - Agenzia per il lavoro con
'noidonne'.
Anche quest'anno vogliamo dare alle lettrici
una rubrica di servizio, nella quale:
- dare informazioni su cos'è un'Agenzia come
Obiettivo Lavoro, come opera concretamente, con quali comportamenti e prin-
cîpi;
- illustrare gli strumenti e i metodi che utilizziamo per inserire al lavoro le la-
voratrici e i lavoratori che si rivolgono alle nostre filiali;
- raccontare storie ed esperienze di lavoro.
Il progetto del quale parliamo riguarda l'apertura dell'ipermercato COOP "Go-
tico " di Piacenza.
Si tratta di una struttura di 14mila metri quadrati di superficie complessiva di
cui 8mila di vendita; una struttura all'avanguardia, la più moderna del gruppo
COOP Nord Est, con un livello occupazionale previsto a regime di circa 300 ad-
detti. COOP consumatori Nordest, gruppo leader della moderna distribuzione
italiana, opera in ampie aree dell'Emilia, della Lombardia, del Trentino, del Ve-
neto orientale del Friuli Venezia - Giulia e della Croazia.
Obiettivo Lavoro ha seguito selezione, formazione e collocamento di 160 la-
voratori addetti a tutti i reparti, cittadini italiani e stranieri, di cui 130 sono
donne. Al termine di questo percorso i lavoratori sono stati inseriti in COOP
con un contratto a tempo determinato di alcuni mesi, poi in parte trasformati
a tempo indeterminato dalla COOP stessa.
Il progetto inizia nel mese di ottobre 2006, con l'attività di ricerca e di sele-
zione dei lavoratori. La selezione è avvenuta utilizzando varie metodologie ini-
ziando da test psicoattitudinali svolti presso l'Università Cattolica di Piacenza,
colloqui di gruppo e colloqui individuali.
Dopo un percorso rivolto alla conoscenza della Grande Distribuzione, delle
sue caratteristiche e peculiarità, è cominciata la fase di formazione.
La formazione si è svolta prima in aula su temi come le normative per l'igie-
ne, la sicurezza del lavoratore, le attrezzature e il loro uso, e poi su campo.
Infatti, nel periodo di Natale 2006, i lavoratori hanno operato, con contratto
di somministrazione, nell'ipermercato do Parma, per "fare pratica" nei vari re-
parti. La formazione è poi proseguita fino all'apertura del nuovo ipermercato,
nel maggio 2007. Dopo l'apertura dell'Ipermercato è iniziata la conversione dei
contratti di somministrazione in contratti a termine e, per una parte di lavora-
tori, direttamente a tempo indeterminato.
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