Numero 5 del 2007

Testi pagina 22

Mamma di due figli, oltre che essereimprenditrice nel settore dell'im-
piantistica telefonica, antifurto, antin-
cendio, Stefania Lacriola è anche Presi-
dente del Comitato Imprenditoria fem-
minile di Bari e Presidente Regionale di
DonnaCreaImpresa.
Se a tutto questo ag-
giungiamo che sta orga-
nizzando la partecipa-
zione di un nutrito nu-
mero di aziende femmini-
li alla Fiera del Levante
di Bari, con relativi spazi
dibattito dall'artigiana-
to, all'artistico, al web,
alle buone pratiche, alle
politiche di genere, ci
possiamo rendere conto
di quanto doppiamente
prezioso sia il contributo
dato al nostro giornale e
alle nostre lettrici.
Il suo percorso per
certi aspetti è comune a
tante altre. Infatti ha ini-
ziato la sua attività im-
prenditoriale come socia
di una ditta artigianale,
occupandosi della parte amministrati-
va-gestionale e dell'organizzazione delle
risorse umane.
Stereotipando la sua attività, potre-
mo dire che in un comparto maschi-
le si è ritagliata un ruolo femminile,
ma ad un certo punto ha sentito la
necessità di essere parte attiva senza
barriere e quindi…?
Durante un periodo di forte sviluppo
degli impianti di telecomunicazioni, co-
me spesso avviene nelle piccole aziende,
ho capito che anche per me era necessa-
rio entrare nel vivo della parte tecnica e
quindi ho cominciato a seguire da vici-
no la cantierizzazione dei lavori.
Con l'acquisizione di altre quote so-
cietarie, sono diventata Amministratore
unico e di quel periodo ricordo quando
mi presentavo dai fornitori per l'evasio-
ne degli ordini o per il trattamento eco-
nomico e mi guardavano come fossi un
"marziano" perché la loro convinzione
era che fossi un prestanome e non parte
attiva dell'azienda, in quanto non era
pensabile che una donna potesse avere
competenze di materiale elettronico. In
realtà ho avuto la volontà e l'umiltà di
recepire da mio padre la sua grande
competenza tecnica, il suo know-how e
il suo bagaglio esperenziale.
La crescita è stata esponenziale per-
ché oggi l'azienda ha esteso il suo co-
maggio 2007 noidonne22
La signora dell’elettronica
Intervista a Stefania Lacriola
Donatella Orioli
Molteplici iniziative dei Gruppi Territoriali di Donne Impresa hanno scandito il recente "8 marzo",
iniziative che hanno voluto evidenziare il ruolo dell'imprenditrice nella vita economica del Paese ma
anche nell'ambito della famiglia.
Una rapida carrellata: a Bari il Convegno " Lotta alla contraffazione dei marchi a tutela del "Ma-
de in Italy" organizzato dal Gruppo Donne Impresa insieme alla Associazione Finanzieri d'Italia in
cui si è rilevato la necessità urgente di rilanciare la competitività dei prodotti italiani e quindi l'opportunità di leggi ad hoc per la va-
lorizzazione del Made in Italy e delle imprese artigiane che, nonostante la concorrenza delle economie emergenti, sono in grado di at-
testarsi su pezzi di mercato dedicati a prodotti di eccellenza. Stefania Lacriola, Presidente di Donne Impresa Puglia, ha evidenziato co-
me le imprese artigiane subiscano quotidianamente le problematiche derivanti dalla contraffazione dei prodotti con conseguenze forti
sui redditi, sugli investimenti e sulla occupazione.
A Como è stato invece organizzato il dibattito "Donne e Lavoro. Esperienze a confronto" un dibattito fra donne che sono riuscite ad
imporsi nel mondo del lavoro e nella società, a cui ha partecipato, oltre alla Presidente di Donne Impresa Como, Maruska Nava, Da-
niela Ceccarelli, medaglia d'oro olimpica di sci alpino ed in cui si è sottolineato come l'impegno del gruppo sia quello di perseguire un'at-
tività di crescita personale e culturale di tutte le componenti per uscire dalla cultura della "differenza a tutti i costi".
A Brescia "Donna: imprenditrice in famiglia ed in azienda", un convegno a cui ha partecipato il Presidente Nazionale di Donne Im-
presa, Rosa Gentile ed in cui si è fra l'altro sottolineato il valore centrale dell'associazionismo per lo sviluppo di una maggiore coscien-
za di pari opportunità.
A Vicenza il Convegno "Business e sentimenti: la famiglia e l'impresa", dopo l'introduzione ai lavori del Presidente Donne Impresa Vi-
cenza, Daniela Rader che ha sottolineato sia la opportunità di una conduzione maggiormente manageriale dell'impresa di famiglia sia
la necessità di politiche più mirate per la famiglia, spesso poco supportata dalle politiche del Paese, si è avvalso dell'intervento di Ma-
ria Pia Camusi (Censis) che ha presentato una relazione sulla evoluzione della struttura e delle funzioni della famiglia italiana. Sono
inoltre intervenuti Paolo Preti della SDA Bocconi e Maria Cristina Strocchi psicologa.
Rita Casula
Un po’ di cronaca dai Gruppi Territoriali