Noi Donne Home La Nostra Storia Archivio Materiali Contatti

Ricerca nell'Archivio

Numero 6 del 2007

Bambini nel mondo sotto tutela


Foto: Bambini nel mondo sotto tutela
PAGINA 22

Testi pagina 22

La prima Fiera dei Diritti e delle PariOpportunità per Tutti è in piena fase
preparatoria, in attesa dell'evento cul-
minante che si terrà a Torino dal 22 al
24 ottobre 2007 presso il Centro Con-
gressi Lingotto. Questa fiera, organizza-
ta dalla Regione Piemonte ed Expo
2000, ha come obiettivo quello di met-
tere a confronto esperienze, pensieri e
politiche antidiscriminatorie per affer-
mare il valore delle diversità e costruire
una società più solidale, basata sul ri-
spetto e che sappia influire positiva-
mente nel superamento di stereotipi e
discriminazioni. Nella volontà dell'U-
nione Europea, il "2007 Anno Europeo
delle Pari Opportunità per Tutti" rappre-
senta l'occasione per sensibilizzare l'opi-
nione pubblica sui benefici di una socie-
tà che valorizzi le diversità e offra le
stesse opportunità a tutte le persone
senza discriminazioni fondate sul gene-
re, l'orientamento sessuale, l'origine et-
nica, la religione, le convinzioni perso-
nali, l'età e le condizioni di disabilità. Il
Piemonte, in linea con gli attuali orien-
tamenti europei, fa proprio questo mes-
saggio proponendo iniziative e progetti
di ampio respiro.
"Pensiamo a questa Fiera come even-
to di avvio di un laboratorio permanen-
te dedicato all'innovazione sociale. Do-
ve non solo il talento e la tecnologia,
ma anche la tolleranza diventa elemen-
to di competitività territoriale e di so-
stenibilità sociale dello sviluppo. - Ha
dichiarato Mercedes Bresso, Presidente
della Regione Piemonte aggiungendo -
Melting Box è una fiera rivolta a tutte e
tutti coloro che hanno voglia di ascol-
tare, guardare, imparare, testimoniare.
Un'occasione di dialogo che mette a
confronto le differenze in modo costrut-
tivo".
MELTING BOX, nome scelto dalla Re-
gione Piemonte, indica il contenitore
simbolico che raccoglie tutte le iniziati-
giugno 2007 noidonne22
Dove la differenza ha un valore
Piemonte
"Dal gruppo alla squadra": il tema conduttore dell'annuale meeting formativo di Donne Impresa
svoltosi quest'anno ad Acqui Terme a cui hanno partecipato, numerosissimi, i direttivi dei Gruppi
Territoriali del Movimento.
In apertura Giulia Manassero (S&T) ha ampiamente illustrato come, nell'ambito della politica eu-
ropea per le pari opportunità, si sia scelto di assicurare a tutti (donne e uomini) parità e uguaglianza
in quanto fattori di qualità del tempo di lavoro e della vita personale e come tale scelta si ritrovi nella legislazione comunitaria fin dal
Trattato di Maastricht (1993) in cui viene stabilita la parità di retribuzione tra uomo e donna nello stesso lavoro, principio ribadito
ancora nel Trattato di Amsterdam (1999) e che resta, comunque, a 10 anni di distanza, un obiettivo ancora da centrare nonostante le
successive politiche di pari opportunità varate dagli stati membri. La attuale "road map" ovvero la tabella di marcia per la parità mes-
sa in campo dall'Unione per gli anni dal 2006 al 2010 oltre a conseguire gli obiettivi di Lisbona per una piena occupazione punta al
sostegno dell'imprenditoria femminile come strumento di parità e come mezzo per un migliore inserimento delle donne nella società e
nella economia. Ne "Le reti delle donne: i vantaggi di una pratica consolidata": Tiziana Bartolini, direttora di 'noidonne', ha specifica-
to come il termine "reti" non sia da vedersi limitatamente alla rete virtuale ma sia da intendersi nel senso più ampio delle relazioni uma-
ne e professionali con la specificità tipicamente femminile di valorizzarsi vicendevolmente, di sostenersi e forse anche di legittimarsi. Un
modo per contribuire a costruire un modello alternativo di leadership al femminile. Nella parte interattiva dell'evento condotto da Pao-
lo Manocchi (QualityNet) è emerso come sia sempre più importante integrare, fondere ed evolvere i principi del gruppo considerandoli
la base fondamentale per ottenere una squadra coesa e dinamica nella quale le sinergie operative possano permettere di realizzare gli
obiettivi personali e aziendali che ci si prefigge . La squadra, è emerso dal dibattito, punta a vincere, non vi sono obiettivi intermedi,
e soprattutto è un metodo di lavoro in cui ogni componente ha una specificità. La squadra è un ambito in cui deve essere possibile au-
mentare l'autositma e gestire l'emotività, diversamente dal gruppo, dove, in un clima solidaristico, ciascuno dà l'apporto che sponta-
neamente è in grado di dare. La squadra quindi come rigore, in cui non vi sono vie di mezzo: si gioca bene o si gioca male ed in cui i
componenti sono complementari nell'ottica che due persone uguali non fanno squadra.
Rita Casula
Dal gruppo alla squadra: l’annuale meeting di Donne Impresa
\


©2019 - NoiDonne - Iscrizione ROC n.33421 del 23 /09/ 2019 - P.IVA 00878931005
Privacy Policy - Cookie Policy | Creazione Siti Internet WebDimension®