Numero 12 del 2009
Femminsmo: parliamone
Testi pagina 22
Una due giorni interamente dedicataal confronto sulla violenza di gene-
re, la quarta tappa di un ampio proget-
to dal titolo perentorio di 'Mai più vio-
lenza. Mille azioni e interventi per im-
pedire ulteriori violenze'. Perché se è ve-
ro che "l'Umbria non è un'isola felice"
come traspare dalle parole di Adelaide
Coletti, una delle organizzatrici, forse la
verità è che nel cuore verde dell'Italia la
situazione è addirittura peggiore che in
altre regioni, quello che si sconta è
un'assoluta e vergognosa mancanza di
strutture d'accoglienza e di prevenzione.
Dati alla mano le fonti Istat mettono
a conoscenza del fatto che il 28,6% del-
le donne umbre di età compresa tra i 16
e i 70 anni ha subito violenza fisica o
sessuale nel corso della vita. Quale tute-
la allora per le vittime umbre?
Proposte e analisi veicolate da un
linguaggio condiviso per abbattere il
muro del silenzio istituzionale e per-
meare nel tessuto sociale, attraverso la
modalità dell'open space costruire la 're-
te delle reti', una rete regionale che coin-
volga in dinamiche di interazione tutti i
soggetti a titolo associativo e non, que-
sto l'obbiettivo del confronto tenutosi a
Terni presso il centro per le arti Caos il
29 e 30 ottobre.
Spezzare la coltre di silenzio che av-
volge gli atti di violenza nei confronti
delle donne quindi.
"Il nostro progetto - spiega Silvia Liu-
ti referente per l'Umbria di Progetto
Donna - si articola in 7 momenti, l'open
space è il quarto, quello dedicato al
confronto e all'istituzione di un proto-
collo unico di intervento modulato at-
traverso la modalità OST. Ha partecipa-
to gran parte del mondo istituzionale,
scuola, cooperazione sociale, associa-
zionismo, sanita', forze dell'ordine, in-
somma tutto il fronte attivo. C'era an-
che un carabiniere, uno solo certo, ma
preparato e attivo, credo sia un buon se-
gnale'. Un riscontro positivo che garan-
tisce l'impegno è quanto emerso dai da-
ti di partecipazione all'iniziativa che ha
messo a confronto 120 persone nella
prima giornata e 90 nella
seconda.
"Abbiamo messo al ser-
vizio di una tematica tan-
to importante - spiega
Francesca Malafoglia coor-
dinatrice generale del pro-
getto per l'Assessorato alle
Politiche sociali ed abitati-
ve della Regione Umbria -
la scientificità di una pra-
tica come quella dell'open
space. Affidandoci proprio
ad una scuola superiore di
facilitazione al fine di non
inficiare i risultati. Tutti i soggetti coin-
volti hanno vissuto una due giorni di
confronto assolutamente paritaria, dal
dibattito sono usciti dei report che sono
stati posti all'attenzione delle istituzioni
regionali, infatti la Regione Umbria è
capofila del progetto, in collaborazione
con Enti pubblici, Aziende sanitarie,
Terzo Settore e mondo dell'associazioni-
smo. Quello che è emerso è la soddisfa-
zione di tutti per aver goduto la libertà
di poter contribuire a decisioni troppo
spesso calate dall'alto. Avremmo impie-
gato mesi ad assemblare il materiale
che abbiamo raccolto, materiale già
consegnato all'assessore regionale Stufa-
ra impegnatosi a considerarlo una linea
guida per la creazione di protocolli ope-
rativi e di una legge regionale, che ga-
rantisca disponibilità anche finanzia-
ria". Un'iniziativa dal valore sociale in-
discusso, ma di un prezioso rilievo poli-
tico anche, lasciare la parola a chi vive
concretamente il fenomeno, creare uno
strumento condiviso attraverso una
pratica di spessore intersettoriale e inte-
ristituzionale.
Un filo diretto tra istituzioni e fronte
operativo volto alla creazione di siner-
gie costruttive e finalizzate al risultato
concreto: una legislazione regionale
funzionale ed efficace e la proposta di
una Legge Regionale di contrasto alla
Violenza di Genere.
Il progetto 'Mai più violenze' è alla
quarta delle sue fasi, dopo la creazione
di un vocabolario che racchiude tutte le
parole 'chiave' della tematica, la map-
patura del territorio finalizzata al repe-
rimento di tutti i soggetti che operano in
merito alla violenza di genere ed un pe-
riodo di formazione modulato in due
dicembre 2009 noidonne22
Violenza, discussione in open space
Umbria / Per una rete delle reti
Valetina Capati