Numero 1 del 2016
L'utero è mio e....? Maternità surrogata
Testi pagina 22
20 Gennaio-Febbraio 2016
PaPa FranCeSCO
La reLiGiOne
Sei cattolica e ti chiedo che opinione hai di papa France-
sco. “Mi piace, anche se secondo me finora si è concen-
trato sul tema dell’ambiente, e ha fatto bene, in vista del
summit di Parigi. Ho l’impressione che sulle questioni della
morale di coppia sia un po’ più conservatore: ha, eviden-
temente, una fortissima opposizione interna che al Sinodo
della famiglia si è vista bene. Penso che, in questa situa-
zione, aver lasciato al singolo prete la possibilità di valutare
caso per caso per la comunione ai coniugi separati che si
sono fatti un’altra famiglia, sia stato un passo avanti, vuol
dire non condannare a priori e tenere conto delle specifici-
tà. Nel complesso mi sembra che stia svolgendo un ruolo
positivo e che si muova nella direzione giusta. Sul dialogo
interreligioso, per esempio, tende a dire alle altre religioni
che, anche se lo chiamiamo con nomi diversi, c’è un solo
Dio. Mi sembra una posizione molto avanzata, molto forte.
In un tempo in cui ci preoccupano molto gli integralismi,
che ruolo pensi possa giocare la religione? “Sono sempre
stata per una netta separazione tra religione e politica.
Sono contraria ad un intervento diretto della religione nelle
vicende sociali. Il singolo potrà trarre dal suo credo il modo
di comportarsi, ma l’essere umano può fare le scelte giuste
anche se non è credente”.
UnO SGUardO
SUL MOndO
Concludendo questa conversazione, diamo uno sguardo
alle questioni internazionali che ci preoccupano molto. “È
abbastanza deprimente che non ci sia più un movimento
per la pace, ma mi rendo conto che siamo in guerra con un
avversario sfuggente e che non c’è un interlocutore chiaro
e definito. Come fare la pace con l’ISIS? Loro non vogliono
e noi non possiamo. Le grandi potenze, anche strategica-
mente, non sono attrezzate per affrontare la situazione, ma
bisogna anche dire che l’America e l’Europa l’hanno provo-
cata. Si è pensato che eliminando i dittatori, si potesse in-
trodurre la democrazia dall’esterno. E non ci si è resi conto
che i movimenti popolari e democratici avrebbero potuto
essere inquinati dall’estremismo religioso perché non era-
no sufficientemente robusti”.
Ti piace Angela Merkel, definita persona dell’anno dal
‘Time’? “Si può condividere o no la sua politica - e oggi la
politica della Germania non è condivisibile - ma non c’è
dubbio che lei è una donna capace, è una statista”. Di don-
BreVe BiOGraFia
di una lunga vita
Maria Lisa Cinciari rodano
(Roma, 21 gennaio 1921)
ha partecipato alla Resistenza a
Roma nelle file del Movimento dei
Cattolici Comunisti e nei Gruppi di
Difesa della Donna, subendo anche
il carcere. È sempre stata dirigente
politica e anche tra le fondatrici
dell’Udi, di cui è stata prima
presidente e poi dirigente con vari
incarichi fino al 1970. Iscritta al
Partito Comunista Italiano dal 1946,
è stata consigliera comunale a Roma
(1946/1956), deputata (1948/1968),
senatrice fino al 1972, consigliera
provinciale di Roma (1972/1979)
ed europarlamentare (1979/1989).
È stata la prima vicepresidente
donna della Camera dei deputati
(1963/1968). Ha 5 figli, 11 nipoti e 10
pronipoti. Attualmente è impegnata
nel seguire attivamente le iniziative
dell’Accordo di azione comune per
la democrazia paritaria.
ne ai vertici di organismi politici e finanziari mondiali ce ne
sono molte. Vuol dire che le donne hanno aggiunto la pari-
tà? “L’impressione è che ce l’abbiano fatta solo ai livelli alti,
mentre nella vita quotidiana continua ad esserci la violenza
contro le donne, stipendi più bassi, più disoccupazione”.
Insomma il cammino è ancora lungo e c’è da sperare che
da lassù, le donne al potere scorgano i bisogni e i diritti ne-
gati di milioni e milioni di sorelle che ogni giorno continuano
a lottare. Anche per loro. ?
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