Numero 1 del 2015
Forti e fragili come adolescenti - Speciale Rebibbia
Testi pagina 22
20 Gennaio 2015
Depressi o anfetaminici, comunque irascibili, pas-sionali, terribilmente impulsivi (così li defi niva già Aristotele), gli adolescenti sono tanti, sono diversi,
ma sono tutti, in ogni caso eccessivi, esagerati, iperbolici.
Eccessivi persino nel senso di impotenza ad oggi genera-
lizzato, nel loro disagio che è certamente un annichilimento
ed un depotenziamento delle loro risorse.
Gli adolescenti occidentali, attualmente, sono “sottoposti a
diete rigidissime e massicce lezioni di fi tness in palestra. Que-
sta è la legge che prevale nel mondo dello spettacolo”, se-
condo Ilaria Alessandro dell’Istituto per la Prevenzione del
Disagio Minorile (www.ipdm.it), “anoressia e bulimia affonda-
no le loro radici nei processi di differenziazione e individuazio-
ne a cui gli adolescenti vanno incontro per rendersi autonomi
dalla famiglia” in un’epoca di crisi in cui l’adolescente europeo
è perlopiù costretto ad una “mammite” protratta.
Ancora, in questo presente globalizzato, se guardiamo ai
dati pubblicati il mese scorso nello studio I numeri euro-
pei, dal Centro Nazionale di Documentazione ed Analisi
di Infanzia e Adolescenza di Firenze (www.minori.it), ve-
diamo percentuali sorprendentemente alte di morte non na-
turale in Portogallo, dove i bambini sotto i 14 anni deceduti
per avvelenamento o trauma si avvicinano al 15%; mentre
gli incidenti stradali restano la principale causa di morte
adolescenziale violenta, subito seguita dal suicidio, specie
in paesi come la Finlandia. D’altra parte, ci sono tante ado-
lescenze nel mondo, tutte drammaticamente complesse.
Lo scorso anno, il rapporto UNFPA sulle Madri bambine:
affrontare il dramma delle gravidanze tra adolescenti, ci
permetteva di gettare uno sguardo sull’adolescenza fem-
minile. Ogni giorno, circa 20mila ragazze sotto i 18 anni
diventano madri, partorendo in piena adolescenza il loro
primo fi glio. Tali precocissime gravidanze penalizzano la
loro istruzione, la loro salute, le loro possibilità occupazio-
nali e opportunità lavorative. Il rapporto UNFPA di questo
anno (come sempre presentato in Italia da AIDOS), inve-
ce, volge alla popolazione giovanile mondiale
uno sguardo più ottimistico (La forza di 1,8
miliardi di adolescenti può trasformare il
futuro) facendo notare che ci troviamo in
una particolare congiuntura demogra-
fi ca globale, tale che l’umanità non è
mai stata così giovane. “La popolazio-
ne giovane più numerosa della storia in-
ciderà in modo profondo su tutti gli aspetti
del nostro comune futuro e ha le potenzialità
per creare un mondo migliore per tutti. Potrebbe produrre
effetti straordinariamente positivi, purché tutti i giovani sia-
no messi in condizione di sviluppare le loro capacità, di ac-
cedere a istruzione e salute, compresa la salute sessuale
e riproduttiva, e di cogliere l’opportunità di una vita piena e
soddisfacente grazie, per esempio, a un lavoro dignitoso”.
L’ETÀ DELLE
ESAGERAZIONI
di Marta Mariani
essere adolescenti oggi:
Un incUbo in ogni angolo
del mondo. c’È bisogno
di Un lavoro Universale
di EMPOWERMENT giovanile
forti e fragili COME ADOLESCENTI | 3
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