Numero 5 del 2009
La nuova Europa
Testi pagina 21
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sarebbe assai importante per generare
processi virtuosi. "La microfinanza in
Italia è ancora poco sviluppata - conti-
nua Marcella Corsi - perché c'è una leg-
ge bancaria che non la facilita. Le isti-
tuzioni di microfinanza sono prevalen-
temente legate alle Organizzazioni Non
Governative che operano con grande fa-
tica in quanto non possono erogare cre-
dito ma devono appoggiarsi ad un sog-
getto bancario che le supporti. Tra l'al-
tro la garanzia sul credito è data pro-
prio da queste associazioni no profit che
con il loro lavoro di rete garantiscono
un legame forte con i beneficiari. Sareb-
be necessario regolamentare anche que-
sto settore".
Per quanto riguarda in particolare le
donne la professoressa Corsi mette in lu-
ce il ruolo rilevante dell'universo femmi-
nile nel 'sistema' microcredito: "Le bene-
ficiarie sono tra il 35 e 38% in Europa
occidentale, il 62% in Europa dell'Est, il
60% in Canada e negli Stati Uniti, il
69% nei Paesi in Via di Sviluppo".
Come sempre dove c'è bisogno di im-
pegno, creatività, testardaggine, capa-
cità di cavarsela con risorse ridotte, le
donne primeggiano.
mentre la crisi globale creata dalla grande speculazione
travolge il pianeta si riscopre il valore della microfinanza
Donne e Microfinanza.
Uno sguardo ai paesi del Mediterraneo.
a cura di Marcella Corsi
2008, Aracne
Prendendo spunto da una ricerca svol-
ta nel 2005 dalla Fondazione Risorsa
Donna il volume avvia una riflessione
sull'impatto socioeconomico dei pro-
grammi di microcredito in un'ottica di
genere nelle differenti aree geografiche
che si affacciano sul Mediterraneo: paesi
dell'Europa occidentale (Italia, Francia,
Spagna), paesi del Nord Africa (Egitto,
Giordania, Libano, Marocco, Tunisia), i
Balcani (Albania, Bosnia, Croazia, Koso-
vo). L'insieme di saggi che analizzano va-
ri contesti legati al microcredito, dalla fi-
nanza islamica alla ricostruzione post-
conflitto nell'est Europa, dall'empower-
ment femminile alla situazione delle
donne egiziane, rappresenta un grande
contributo sia per la l'analisi e la messa a
confronto tra i differenti contesti sia per
la ricerca di parametri comuni. Uno dei risultati più evidenti della ricerca
è quello di mettere in luce come la micro finanza sia uno strumento im-
portante di rafforzamento della posizione sociale delle donne anche at-
traverso l'elaborazione e l'applicazione di un indice di cambiamento del-
le condizioni di vita delle donne coinvolte. Per le donne coinvolte nelle
ricerca il microcredito è stato uno strumento di empowerment ma per
quelle residenti nei paesi dell'Europa occidentale è emerso il nodo della
conciliazione dei tempi: quando si comincia ad avere l'impegno costante
del lavoro iniziano i problemi con la famiglia.
Sviluppo e turismo
Il turismo comunitario, grazie alla
collaborazione tra profit e no-profit,
entra di diritto nel mercato globale e
diventa strumento di sviluppo econo-
mico e di promozione culturale per
creare itinerari particolari, per piccoli
gruppi e fuori dai circuiti di massa.
L'alleanza tra un tour operator busi-
ness oriented come Kel 12 e un'orga-
nizzazione no-profit come COSV
rappresenta una vera e propria novità
ed anche una sfida infatti le due orga-
nizzazioni hanno inteso rendere ope-
rativa la volontà, da tempo espressa,
di avviare un'attività fortemente con-
divisa per la creazione, realizzazione
e diffusione di viaggi che pongano la
relazione sociale come motivo e prin-
cipale interesse del viaggio stesso.
Entrambi gli enti si impegnano a dare
valore, attraverso una stretta relazio-
ne, alle rispettive conoscenze e com-
petenze, a mettere insieme le espe-
rienze che autonomamente hanno già
condotto o intendono condurre in
varie aree del mondo.
Per cominciare a rendere concreta l'i-
niziativa Kel 12, tour operator gia
attento alle esigenze di un pubblico
di viaggiatori consapevoli alla ricerca
di nuove rotte e di emozioni intense,
aggiunge alle sue mete un percorso
che tocchera, a partire da La Paz, i
luoghi più importanti e suggestivi
della Bolivia: dal Salar dello Uyuni,
enorme deserto di sale; alle magiche
localita di Tiwanaku, in cui il culto di
Pachamama, la madre Terra, si ripete
da millenni; attraverso le zone mine-
rarie di Potosi fino alle rive dell'Isla
del Sol, sul lago Titicaca.
Attenzione all'impatto sugli ecosiste-
mi e sulle culture locali andranno
dunque di pari passo con l'acquisizio-
ne dei proventi di un turismo eco-
sostenibile, unica risorsa a disposi-
zione delle comunità indigene per ral-
lentare (e forse fermare) la piaga del-
l'emigrazione.
Feste, folklore, cucina, archeologia e
visite ai luoghi d'interesse naturalisti-
co faranno parte di un percorso stu-
diato, passo dopo passo, per rendere
irripetibile ogni singolo viaggio.
Per informazioni tel 02 2822852-
www.cosv.org