Numero 10 del 2010
Bio diversa mente
Testi pagina 21
19noidonne | ottobre | 2010
ANMIL
iunta alla sessantesima edizione,
“La Giornata Nazionale per le
Vittime degli Incidenti sul La-
voro” si celebra a Modena do-
menica 10 ottobre (presso il Fo-
rum “Guido Monzani” in Via Aris-
totele, 33) nella sessione centrale e con-
temporaneamente in tutte le province.
L’evento di Modena - alla presenza dei vertici dell’INAIL, del-
le organizzazioni imprenditoriali, delle confederazioni sin-
dacali e degli esponenti delle istituzioni interessate alla ma-
teria nonché del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali
Maurizio Sacconi - si svolge sotto l’Alto Patronato del Pre-
sidente della Repubblica e con il patrocinio del Segretaria-
to Sociale RAI.
Lo spirito dell’iniziativa è sempre lo stesso: “un doveroso mo-
mento di riflessione sul sacrificio di chi ha perso la vita nel-
lo svolgimento della sua professione, nonché un’occasione
per rivendicare la centralità dei diritti di ogni lavoratore”.
L’ANMIL fu fondata nel 1943 e nel 1950 decise che “ogni anno
sarebbe stata celebrata in tutta Italia la ‘Giornata del Muti-
lato del Lavoro’ e che in tale occasione sarebbero stati con-
segnati i Distintivi d’onore e i Brevetti ai Grandi Invalidi”. La
ricorrenza è stata istituzionalizzata dal 1998, con direttive
del Presidente del Consiglio dei ministri fissando la secon-
da domenica di ottobre per le celebrazioni. “Ogni anno sono
organizzate manifestazioni cui partecipano oltre 200mila per-
sone e intervengono Sindaci, Assessori, autorità locali oltre
a parlamentari ed esponenti del Governo, trattandosi di un
tema che riguarda tutto il mondo del lavoro”.
Il tema degli infortuni sul lavoro rimane purtroppo costan-
temente all’attenzione e “La Giornata” vuole essere, prima
di tutto, un momento di incontro tra le forze vitali della so-
cietà, per non dimenticare, ad esempio, che negli ultimi cin-
que anni, in Italia, si sono verificati oltre cinque milioni di in-
fortuni sul lavoro che hanno provocato quasi 200mila in-
validità permanenti e oltre 7mila morti, e per sottolineare
una volta di più che uno Stato civile non può permettere che
si creino situazioni discriminanti tra i citta-
dini, ma deve anzi operare perché qualsia-
si barriera venga eliminata e l’handicap, che
esiste soprattutto in relazione alle difficol-
tà che un disabile incontra, tenda a scom-
parire”.
La simultaneità delle manifestazioni vuole
inoltre sottolineare che questo fenomeno
“non conosce confini né provinciali né regionali e deve ve-
dere il nostro Paese unito nella battaglia per la sicurezza”.
La fotografia ufficiale del manifesto celebrativo è stata rea-
lizzata dal fotoreporter Riccardo Venturi, che è anche l’au-
tore delle immagini della Mostra fotografica itinerante
“NO!”. Il set scelto è uno stabilimento della multinazionale
Trelleborg, azienda specializzata nella produzione di pneu-
matici per veicoli industriali con sede vicino Roma, che si è
resa disponibile condividendo così l’impegno a promuove-
re la sicurezza sul lavoro.
Fra i protagonisti degli scatti c’è il Presidente provinciale AN-
MIL di Roma Claudio Betti, i Soci Monica Baroni, Daniele Car-
darilli e Roberto Cimaomo, insieme alla moglie Miranda For-
tunati e due lavoratori della Trelleborg Francesco Di Censi
ed Emanuele Ferrazzi. n
BASTA MORTI
SUL LAVORO
JOB&JOB
G
di Isa Ferraguti
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