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Numero 6 del 2015

Cibo ribelle - Speciale donne arabe


Foto: Cibo ribelle - Speciale donne arabe
PAGINA 21

Testi pagina 21

19Giugno 2015
liberando energia e vitalità, dedicandomi finalmente alla
vita con più gioia e soddisfazione. Di qui sono venute altre
scelte, come quella di impiegare parte del mio tempo per
la divulgazione di ciò che è stato utile per me. Oltretutto,
un grande “dono” che ho ricevuto dalla pratica degli
insegnamenti igienisti e crudisti è stato, di recente, la
maternità: un corpo e una vita più sani mi hanno permesso
di accedere a questa esperienza che, senz’altro, sta
rivoluzionando completamente la mia vita!
M. Onestamente, il crudismo ha rovinato la mia vita nei primi
2-3 anni. Un continuo alternarsi di crisi di depurazione,
abbuffate e vita sociale disastrosa. Inizialmente trovavo
grandi difficoltà nel reperire le giuste informazioni su uno
stile alimentare corretto, e andavo a tentativi. Quando
rivoluzioni la tua dieta devi domare molte diverse dinamiche
psicologiche ed emotive, cosa non facile. Dopo 3-4 anni,
pian piano, trovai una sorta di equilibrio. Anche se non
avevo del tutto abbandonato né i cibi cotti, né i condimenti,
stavo iniziando a reperire informazioni valide sull’igienismo
e sulla dieta crudista a basso contenuto di grassi. Adesso
che ho trovato il mio equilibrio non tornerei mai indietro.
I benefici sulla salute sono tanti. Ho molta più energia di
quando avevo 20 anni (ora ne ho 32), sono più flessibile
e dinamico, ho un sistema immunitario più reattivo, mi
sento molto più positivo e più a mio agio con la natura e
l’ambiente.
Vi capita di sentirvi giudicati per queste scelte
legate alla nutrizione? Le persone che vi
attorniano generalmente come reagiscono?
L. Mi è capitato, talvolta, di sentirmi giudicata e ritenuta
forse un po’ “fissata” o estremista. Ma questo è successo
via via sempre meno, forse perché io stessa ho adottato
un approccio più morbido e non ho più bisogno di
affermare rigidamente le mie idee, né di convincere gli
altri. In generale, mi trovo meglio evitando gli “ismi” e le
posizioni fondamentaliste. La vita è per definizione fluida,
in costante evoluzione, e credo richieda queste stesse
qualità da parte nostra.
M. Le persone giudicano continuamente, ma il fatto di
sentirsi giudicati accade perlopiù dentro di noi. Qualunque
cosa fatta “fuori dagli schemi” verrà guardata con giudizio
e scetticismo. È un bene, in fondo, perché fa venire a galla
quei giudizi che noi esprimiamo su noi stessi, e ci consente
di riconoscerli e abbandonarli. Imparando noi stessi a
non giudicare potremo essere finalmente liberi da questo
meccanismo egoico. In questo modo, il giudizio degli altri
non riuscirà più ad attecchire in noi, al massimo potrà
farci sorridere. È vero che quando una certa serenità trova
spazio dentro di noi, anche gli altri smettono di giudicare in
nostra presenza.
La diffusione del crudismo in America e in
Europa è un dato attualmente sensibile e
certificato. Alcuni media vogliono vedere in
questo fenomeno soprattutto il dilagare di
mode alimentari. Voi cosa ne pensate? A cosa
si deve il favore di cui gode questo nuovo
regime nutrizionale?
L. Credo che alla base di questo fenomeno e, in generale,
alla base della crescita di interesse per le scelte vegetariana
e vegana ci sia un bisogno fondamentale delle persone:
quello di stare bene; assieme alla consapevolezza
crescente che scelte fino a poco tempo fa ritenute “normali”
si sono rivelate in realtà disastrose per la salute umana e
del pianeta. La consapevolezza, data dall’esperienza
personale, del resto, è sempre più sostenuta dalle
testimonianze e dalle ricerche di numerosi autori scientifici,
le cui osservazioni non fanno che confermare la salubrità
di un’alimentazione preferibilmente vegana, basata su una
grossa percentuale di cibi crudi.
M. Credo che il crudismo sia divenuto una moda grazie an-
che alla diffusione di questo stile alimentare nelle cerchie
di attori famosi americani. È comunque, questo, un segnale
di interesse importante. Il diffondersi di questo stile di vita,
infatti, ha dato modo a molte persone di interessarsi agli
aspetti più salutisti del vivere.?
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